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Minerva McGranitt, regista affermatissima e sceneggiatrice geniale, dopo decenni di acclamata carriera decide finalmente di produrre il musical a cui sta lavorando in segreto da anni, e non ha intenzione di accontentarsi di meno della perfez...
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Emmy Awards, è en plein di vittorie per The Lady in Red
La serie tv targata Netflix si conferma la rivelazione dell'anno
Le premesse erano buone. Con dieci candidature, The Lady in Red era predestinata a brillare al Microsoft Theatre ieri sera, ma forse nessuno si sarebbe potuto aspettare che questa piccola e incredibile serie tv potesse portare a casa il bottino pieno. Dieci nominations e dieci vittorie: un'impresa che ha quasi dell'incredibile e che ha lasciato a bocca aperta il mondo intero.
Prodotta da Horace Lumacorno, scritta e diretta dalla affermatissima e geniale Dorcas Meadowes, The Lady in Red ha avuto un esordio in sordina. La prima stagione è passata inosservata agli occhi dei più, tanto da far temere che la serie non venisse rinnovata per una seconda tornata di episodi. Ma – e per nostra fortuna – grazie agli sforzi combinati di un team di produzione e di un cast eccezionali, The Lady in Red non si è vista tagliare le gambe come molte altre serie tv del colosso Netflix, si è ripresentata ad aprile con una seconda stagione straordinaria ed è diventata in poco tempo il fenomeno del momento.
«Un sogno» ha detto Meadowes, fresca della vittoria di due statuette – Miglior regia e Miglior sceneggiatura per una serie drammatica – intervistata dai giornalisti alla fine della serata. «Lavorare con un team di produzione del genere, con attori così straordinari è il sogno di qualunque regista. È stato uno sforzo collettivo e il lavoro del gruppo è stato premiato»
The Lady in Red segue le vicende della sua accattivante protagonista Aimee Lovelace, aspirante Primo Ministro della Gran Bretagna, in un mondo dominato da figure maschili, ed è un ritratto fedele e tuttavia inspiegabilmente innovativo delle macchinazioni e degli intrighi dei piani alti di Downing Street. E se il tema politico non si presta come l'elemento più originale di questa incredibile serie tv, l'azione è resa viva e indimenticabile da un cast di attori giovani, quasi tutti alla loro prima esperienza sul piccolo schermo, che tuttavia incantano con una scioltezza e una bravura che non impallidiscono di fronte a quella di giganti del cinema come Olivia Colman o Viola Davis.
E i premi Emmy parlano per loro: le quattro statuette per i migliori attori e attrici – protagonisti e non – sono finite nelle mani di quattro rispettivi attori di The Lady in Red, sbaragliando la concorrenza di tutte le altre serie tv drammatiche.
Una dominazione completa, che brilla in particolare con la punta di diamante dello show, Lily Evans, la quale si è aggiudicata meritatamente il premio per la Migliore attrice protagonista grazie ad una performance incredibile e alla bravura con cui è riuscita a dare vita ad un personaggio così complesso come quello di Aimee Lovelace.
«Non ho parole» ha detto Evans, visibilmente emozionata, durante il suo discorso di accettazione del premio. «Solo tre anni fa una cosa del genere mi sarebbe sembrata impossibile. The Lady in Red ha cambiato la mia vita»
