1

10 0 0
                                    


È il 13 dicembre.

Il freddo è tale che la neve ha ricoperto tutte le strade di Roma e Damiano non vede 'ora che la sua lezione di fisica moderna finisca quanto prima. Sa che oggi farà qualcosa di diverso, interrompendo finalmente la routine che osserva troppo rigorosamente, finendo per uscirne quasi sfiancato.

La migliore amica di Valentina, una ragazza della sua comitiva, ha messo a disposizione per quattro giorni una villa sul lago di Braies, in Trentino-Alto Adige. Damiano non è particolarmente eccitato rispetto alla destinazione, non ha mai amato troppo la stagione invernale. Allo stesso tempo l'entusiasmo c'è e si fa sentire poiché sanno tutti quanto Alice Olivieri, sua compagna di corso, sia benestante. La villa in montagna dei genitori se l'aspettano tutti come un paradiso super accessoriato e, a dirla tutta, fanno bene. Dando un'occhiata alle professioni esercitate in casa Olivieri si spiega tutto. O quasi tutto. Il padre di Alice è ambasciatore in Brasile ormai da sedici anni, la madre una neurochirurga facoltosa. Quanto è gentile e quante vite ha salvato, la dottoressa Moretti.

Alice ha vissuto ricoperta da privilegi, ogni suo capriccio è istantaneamente soddisfatto e sua madre si illude di aver instaurato con lei un rapporto meraviglioso, quasi privo di spigoli. I suoi genitori hanno acquistato quella villa più o meno quando lei conobbe Valentina, la sua migliore amica, l'unica che vede e vuole Alice, e non la riccona -così la chiamavano tutti- un giorno vestita di Chanel e l'altro di Prada.

Mentre il bus passa per Piazza della Repubblica e Damiano torna a casa ascoltando musica rilassante, sta ripensando con un mezzo sorriso alle parole che Alice si era scambiata con lui tre giorni prima.

"Damiano, ci sei per per quattro o cinque giorni a Braies? Ti spedisco in culo al mondo se pure 'sta volta tiri in mezzo la questione del freddo". Quello di Damiano è un mezzo sorriso perché le cose per lui non vanno bene da molto, forse troppo tempo, e Valentina se ne era accorta. Non è l'amica di una vita, lo conosce da soli tre anni, ma lei in particolare è solita osservare tutto e tutti minuziosamente e si è resa presto conto dei suoi sorrisi forzati, di quelle occhiaie di troppo e dell'insofferenza che manifestava una volta sì e l'altra pure.

Damiano è cresciuto senza madre, con un papà eccessivamente apprensivo, sempre impaurito di non saper gestire un figlio e tutto ciò che quest'ultimo comportasse. Bruno ha sempre provato a fare del suo meglio, però. I nonni materni cercarono un contatto con lui quando frequentava la quarta elementare, ma da bambino detestava qualsiasi cosa avesse a che fare con la sua mamma e si rifiutò categoricamente di incontrarli più volte. Dopo i vent'anni, inaspettatamente, aveva iniziato a volerci capire di più. Perché era stato abbandonato? Perché Sandra -di lei conosceva il nome e qualche fotografia ingiallita mostratagli da suo papà - non si era fatta viva per la bellezza di ventidue anni? Damiano vuole rintracciare sua madre e non sa nemmeno come dirlo a suo padre, l'uomo che ha dovuto prendersi cura di lui dopo la sparizione della donna a cui promise amore eterno già nella seconda metà degli anni 80.

Damiano aveva cominciato a fare incubi non appena iniziò il primo semestre del secondo anno di università. Spesso è melanconico, irascibile, annoiato. Un viaggio è tutto ciò di cui ha bisogno per prendere una boccata d'aria, sia anche quella gelida e tagliente delle Alpi. Gli basterebbe staccare la spina per un po' e questa volta Alice gliel'ha servita sul piatto d'argento, per fortuna. Dunque aveva avvisato suo padre che alle tre del pomeriggio sarebbe partito per più o meno una settimana con i suoi amici. Alice aveva programmato di accompagnare tutti all'aeroporto di Roma Ciampino pagando taxi e biglietti aerei personalmente. Solo lei può permettersi la portata di questi regali, d'altronde. Si incontrano tutti in aeroporto dopo più o meno un'oretta e mezza. Alice, Valentina, Damiano, Giada, Marcello, Camilla e Daniele sono lì, ormai pronti per imbarcarsi sull'aereo che li accompagnerà a Milano. Provvederanno ai trasporti per arrivare al lago in seguito: le quattro carte di credito della signorina esile e fascinosamente bionda fanno stare tutti più che tranquilli, dopotutto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Dentro non fa così freddoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora