Sbaglio quando dico: Io sono io.
Io sono la bocca di mio padre e le mani di mia madre
sono gli sbagli degli adulti
sono i bambini con cui ho giocato e quelli che mi hanno emarginata
sono i compagni di classe persi.
Sono i rimproveri che mi sono stati urlati
sono i No, i Non puoi farcela.
Sono le canzoni cantate a squarciagola ad un concerto
e quelle ascoltate in silenzio in camera
sono le cose che non ho detto, quelle che non ho fatto
sono i rimpianti, le delusioni.
Sono le persone che mi hanno voltato le spalle
e quelle di passaggio
sono le persone che sono rimaste
sono le carezze fatte al buio
l'amore dove non si poteva
sono le risate in mezzo alla gente.
Sono gli occhi lucidi davanti al mare e il cuore a mille alla vista del tramonto.
Sono i pianti per un film.
Sono tutti i sorrisi che ho incontrato
le mani che ho stretto
gli occhi che ho incrociato
le labbra che ho baciato
le parole sussurrate
quelle proibite
quelle di disprezzo
quelle non dette.
Io, non sono solo io.
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Pezzi di niente
RandomSolo pensieri di una ragazza qualunque appuntati qua e là, riuniti in un'unica raccolta in continuo aggiornamento. A te che hai deciso di leggermi: Grazie.