capitolo 1

202 5 0
                                    


durante le vacanze Wilhelm pensò molto a Simon, ogni tanto gli scriveva per chiedergli come stava e Simon si limitava a rispondere con un semplice "bene". Wilhelm non pensava ad altro che a lui, e anche Simon ma lasciò perdere. come aveva già detto non voleva essere il segreto di nessuno, anche se avrebbe sofferto. infatti è stato proprio così.

era arrivato il giorno tanto atteso, le vacanze erano terminate ed era ora di tornare alla "normalità". Wilhelm pensò a lungo e poi si convinse del fatto che avrebbe dovuto parlare con Simon. non sapeva nulla su August, non sapeva che fosse stato lui a far girare quel video indecente

gli studenti si erano riuniti tutti nel cortile aspettando di entrare nella chiesa per la cerimonia. nell'attesa di entrare Wilhelm si guardava intorno. per prima salutò Felice, splendida ragazza come sempre poi lo vide. vide "suo cugino" , il traditore, il "non fai più parte della mia famiglia"
Wilhelm pensava a quanto ribrezzo gli facesse quel ragazzo.
August si avvicinò, sorrise e urlò "Wilhelm!" abbracciandolo. Subito Wilhelm lo spinse "non provarmi a toccare, non mi devi rivolgere la parola." "Wilhelm stammi ad ascoltare, mi dispiace davvero tanto. sono stato uno stronzo ero arrabbiato. sono tuo cugino tu- tu non puoi trattarmi così... e poi gli altri non devono scoprire che- bhe sai che sono stato io quindi dobbiamo far in modo che vada tutto ok... capisci che potrebbero espellermi se scoprissero che-"
Wilhelm lo interruppe " se scoprissero che sei un maniaco sessuale? che sei un stalker? bhe si verresti espulso, quindi se non vuoi che parli non mi rivolgere la parola e non ti devi intromettere nella mia vita privata. hai capito?"
"s-si" rispose August. Wilhelm seguito dalle sue guardie entrò nella chiesa mentre August rimase lì fermo a guardarlo, le sue parole lo avevano ferito. Simon nel frattempo guardò la scena da lontano, capendo che qualcosa non andava.

la chiesa si riempì e pochi secondi dopo entrò il coro. beh la sua voce era la più bella, niente da dire e Wilhelm per qualche istante lo guardò come la prima volta. si sentiva "viaggiare" ma poi ritornò sulla terra e si rese conto che non era effettivamente come la prima volta, anche se avrebbe voluto. nonostante Wilhelm lo fissasse Simon guardava altrove, guardava tutti tranne che Wilhelm.

finita la cerimonia cercò di raggiungere Simon ma le guardie gli stavano con il fiato sul collo "potete rimanere qui per qualche minuto? perfavore!" chiese Wilhelm. le due guardie si guardarono e fecero cenno come per dire "okay".
Simon stava parlando con sua sorella Sara. Wilhelm si avvicinò e guardò Sara per farle capire che doveva andarsene
"okay forse è meglio che io vada" disse Sara.
Simon si guardava intorno, era in imbarazzo. Wilhelm si schiarì la voce e tirò all'indietro io suoi bellissimi capelli biondi come era solito fare. "co-come st-stai?" chiese Wilhelm schiarendosi di nuovo la voce. "bene... e tu" rispose Simon mettendosi le mani in tasca. "bene" rispose Wilhelm
"eee... senti io- io ti devo parlare, quel- quel video" cominciò Wilhelm ma Simon lo interruppe "Wille so che non è colpa tua tranquillo..." "no, no tu non capisci.." disse Wilhelm "Si che capisco, non è stata colpa nostra ma-" prima che Simon potesse finire la frase Wilhelm disse "è stato August, è stato August"

Simon capì il motivo di quella scenata prima della cerimonia, era su tutte le furie. non riusciva a crederci. insomma si era comunque August ma non pensava potesse arrivare a così tanto
"io lo ammazzo" disse guardando in cielo "no. no Simon guardami, guardami" disse Wilhelm voltandolo verso di lui. "promettimi che non farai nulla, non denunciarlo, non picchiarlo, non fare nulla perfavore" "ma ci ha rovinato la vita, lo capisci porca puttana? ora io e te non potremo più stare insieme per...per colpa sua" disse Simon. era arrabbiatissimo ma come biasimarlo...
"forse il destino non ci voleva insieme..." ammise Wilhelm. "e con questo cosa vorresti dire?" chiese Simon
"voglio dire che sono il principe ereditario non potrei stare con un ragazzo devo portare avanti la generazione..." disse agitato Wilhelm aprendo le braccia "pensi solo al tuo nome, alla tua famiglia. non pensi mai a me. non hai pensato a me quando hai detto di non essere tu in quel video"
"si che ho pensato a te, io penso sempre a te notte, giorno sempre, penso sempre a te. solo che capisci in che guai mi porterebbe essere.... essere" Wilhelm si interruppe, non riusciva a dirlo. "non potrai nascondere i tuoi sentimenti per sempre Wille, e non puoi cercare di essere una persona che non sei". Simon si voltò e se ne andò lasciando Wilhelm in lacrime.
sapeva che aveva ragione, e lo amava, lo amava tanto e in qualche modo avrebbe dovuto riprenderselo, voleva solo essere normale. un ragazzo qualsiasi che amava un'altro ragazzo. ma non era un ragazzo qualsiasi, lui era il principe.

ehy spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
fra poco uscirà il secondo capitolo rimanete connessi❤️

young royals 2 il continuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora