Sofia Romano è una ragazza di 17 anni che vive in Italia a Roma, ma per colpa del lavoro dei suoi genitori è costretta a lasciare la sua casa, i suoi amici e la vita di tutti i giorni per trasferirsi in America a Washington precisamente a Forks. Ini...
Sono atterrata a Forks all'una di notte, sono distrutta dal viaggio. Poso le mie valige davanti al portone, la casa è abbastanza grande e ha due piani, al piano terra è situato il salotto e la cucina che sono collegati. Nel primo piano si trovano le camere da letto, quella dei miei genitori è situata poco più avanti della mia, entro nella stanza è un po' più spaziosa di quella che avevo in Italia, c'è una vetrata che fa da muro con fuori un balcone ma non è grande. Inizio a sistemare i miei vestiti nella cabina armadio e a mettere le lenzuola sopra il letto, penso di sistemare le ultime cose domani mattina e andare a dormire, sono distrutta e assonnata. Fortunatamente inizio la scuola tra tre giorni così almeno ho il tempo per visitare il posto e andare a fare shopping per il mio nuovo anno scolastico a Forks. È mattina e sempre per colpa delle urla di mia madre mi sveglio presto, guardo l'orologio e noto che sono le 9:00 di mattina, non ho minimamente voglia di alzarmi ma mi sono ricordata che devo sistemare le ultime cose nella mia nuova stanza. Mi faccio una doccia veloce e mi metto un completo composto da una tuta e una felpa giusto perché oggi devo stare in casa. A Forks fa perennemente freddo mi manca andare al mare ma purtroppo l'inverno sta arrivando e la cosa non mi dispiace, solamente mi manca andarci con Giada. A proposito di Giada, provo a chiamarla tanto da lei dovrebbero essere le 20:00 di sera, la chiamo ma non risponde, boh forse starà cenando con i suoi genitori, decido di lasciare stare e scendere a fare colazione perché ho una fame assurda. Sono le 11:00 ed ho appena finito di sistemare la mia camera è fantastica! Ho tappezzato su una parete dell'edera arrampicante e delle foto con Giada ed il mio gruppo di amici, mi mancano tantissimo. È ormai mezzogiorno passato e devo, come il solito, prepararmi il pranzo da sola perché i miei genitori sono andati a lavorare e penso che non torneranno prima delle undici di questa sera, ho preparato dei semplici spaghetti al sugo non sono un granché però almeno non ho saltato il pasto. Fuori piove a dirotto e purtroppo non posso nemmeno uscire per farmi una passeggiata, perciò decido di guardare un film e mangiarmi qualche snack. Domani finalmente inizia la scuola mi sono stancata di stare a casa seduta sul divano, ho già preparato il mio outfit, mi metterò un maglione pesante e un paio di jeans semplici:
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Invece nello zaino nero ho messo due quaderni a righe e due a quadretti e un astuccio con delle matite e delle penne, non si sa mai quello che può accadere. Oggi sono stata tutto il pomeriggio a guardare film e mangiare spero che questa situazione non accada più, diventa noioso stare tutto il giorno a poltrire sul divano, la storia deve cambiare. Sono le 20:00 e sinceramente non ho tanta fame quindi penso che mangerò solo una mela per cena e finirò di guardare "tutte le volte che ho scritto ti amo" è un film davvero emozionante. È arrivata la mezzanotte, quasi non ho voglia di aspettare i miei genitori perciò decido di spegnere la tv, tutte le luci e chiudere a chiave il portone di casa, spero solo che i miei abbiamo un paio di chiavi in più, salgo per le scale e vado in bagno, mi lavo i denti e poi mi fiondo in camera mi metto il pigiama più pesante che ho e mi infilo le coperte, prima di andare a dormire prendo il telefono e decido di andare su instagram, noto che Giada ha tolto la storia in evidenza con me, non riesco a capire il motivo, vabbè forse è meglio che vado a dormire non voglio svegliarmi tardi domani mattina anche perché è un giorno importante.
