Capitolo 1

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Il mondo delle favole è abitato da tutti i personaggi che possiamo trovare nelle favole. C’è la casa del Cappellaio Matto, l’albero dello Stregatto, la carrozza di Cenerentola abitata dai topolini e infine il castello di Malefica. La cosa strana è che tantissimi anni fa Malefica è scomparsa nel nulla, nessuno sa dove sia e nel castello vive e governa la figlia. In quel mondo viveva Jack, un ragazzo normale che appartiene ad una storia mai finita.
In una giornata stranamente tranquilla, Jack, si avventura con il suo cestino in mezzo al bosco delle emozioni in cerca di funghi. Esce da casa e prende il sentiero che passa attraverso il villaggio Rainbow, un insieme di casette in mezzo agli alberi appese con delle liane fosforescenti. Gli abitanti del villaggio sono minuscoli esseri volanti dai mille colori. È facile capire le loro emozioni perché cambino colore in base a ciò che provano. Jack arriva al villaggio e passa a salutare Fin, un elfo volante che conosce la maggior parte delle storie della foresta. Quel giorno, Fin vedendo Jack diventa di colore giallo e Jack sa che è perché è molto felice di vederlo. Fin decide di raccontargli la storia del portale magico dimenticato ormai da tutti perché ritenuto troppo pericoloso che si trova su una delle sponde della palude di Dormingo. Il mondo delle favole in cui vivono è abitato da personaggi fatati di ogni genere, ai confini della foresta si trova un guado che porta alla palude di Dormingo. Su questo guado si trova il portale che teletrasporta dal lato opposto della palude nel mondo dei mostri. La palude è come se fosse uno specchio unidirezionale: solo il mondo dei mostri può vedere il mondo delle favole. Fin racconta che non si deve entrare per nessun motivo nel portale. Il portale conduce in un mondo parallelo molto malvagio abitato da mostri di qualunque tipo: orsi killer, troll, orchi, streghe, che si nutrono di persone pure di cuore. Gli abitanti di quel mondo possono attraversare il portale una volta ogni cento anni per catturare puri di cuore da portare alla strega malvagia Perla, ma se una persona pura di cuore attraversa il portale non può più tornare indietro a meno che non riesca a rubare alla strega la perla che si trova sul bracciale che non toglie mai tranne quando dorme.
Il bracciale si trova sul braccio destro e permette alla strega di trasformarsi in un serpente gigante, solo in queste sembianze può nutrirsi dei puri di cuore e aumentare il suo potere. Inoltre vicino al portale c’è la vedetta, un falco di palude che avverte la strega Perla ogni qual volta un personaggio fatato interagisce con il portale. Quindi è praticamente impossibile che i puri di cuore attraversino il portale senza che la strega lo venga a sapere, solo i mostri non vengono controllati. Jack è molto affascinato da questa storia e chiede se mai nessuno avesse provato a tentare l’impresa. In passato alcuni ci hanno provato, ma mai nessuno è tornato indietro. Fin prega Jack di non avvicinarsi oltre i cartelli di avvertimento.
Jack ringrazia Fin per la storia narrata, lo saluta e si introduce nel bosco delle emozioni in cerca di funghi. Jack trova tantissimi funghi, ma mentre stava camminando ne vede uno molto grande in lontananza e decide di raccoglierlo. Una volta preso il fungo, alza lo sguardo e vede un cartello di avvertenza e si rende conto che la storia di Fin è vera. Decide di allontanarsi e rientrare a casa. La mattina seguente Jack si sveglia di soprassalto perché sente che qualcuno sta bussando insistentemente alla porta. Il tempo di svegliarsi e va ad aprire la porta. Trova Fin di colore blu, indice della paura e dell’agitazione, che lo afferra per un braccio e lo trascina via. Jack, ancora assonnato non capisce cosa stia succedendo. Improvvisamente si rende conto di essere sotto l’albero di Fin. Aveva delle liane fosforescenti che pendevano sulla parete, molti fiori colorati
come ad esempio il tulirosa, un tulipano col l’odore di una rosa e sulle pareti c’era il gelsomino carnivoro per togliere eventuali insetti fastidiosi come mosche e zanzare, insomma erano molto utili specialmente in estate. Infine, Fin aveva una porta abbastanza grande da poterci passare tranquillamente senza incastrarsi perché, nel mondo delle favole, ci sono le porte su misura quindi tutti, se dovevano andare a casa di un loro amico di un’altra statura, dovevano o incastrarsi nelle porte piccole o passare nelle porte gigantesche. Fin fa entrare tutti dentro al rifugio e dice che in quel posto saranno al sicuro. Jack urla di chiudere la porta perché sente i passi dei mostri. La porta è quasi chiusa, ma improvvisamente una mano afferra Fin portandolo via velocemente.

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