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Sapete quando ho detto che non mi importava di Marline. Ecco. Mi sbagliavo. Ieri si è fatta odiare.
Ero nel corridoio della scuola cercando di aprire il mio armadietto difettoso. Mi sono girata e ho visto Marline avvicinarsi a me. Che voleva. Beh semplice. Ecco cosa.
«ma ciao amica mia» con quella sua voce da vipera
«non credo di essere tua amic...»
«si si» mi ha interrotta alzando gli occhi al cielo.
«comunque» ha continuato poi «domani abbiamo il compito di geometria e non è che io abbia studiato molto, è che ero ad una festa...» certo che non aveva studiato, bere e divertirsi non è che sia proprio sinonimo di studiare
«quindi dovresti farmi tu il compito e in cambio io starò zitta»
«pss ahah ceeerto che lo farò contaci»
«ok peggio per te allora sarai nella merda»
«mi dici cosa ti ho fatto» le ho detto io e lei non a risposto e ha continuato
«senti basta che ad un certo punto ci scambiamo i compiti e tu fai pure il mio»
«MI SPIEGHI PERCHÉ DOVREI FARLO» stavo iniziano ad arrabbiarmi sul serio
«semplice, guarda qua» ha acceso il suo telefono e lo ha rivolto nella mia direzione. Non capivo, c'erano solo foto di lei a quella cavolo di festa fino a quando è apparsa una foto di me e Ryan dell'altro giorno.
«non capisco come questo possa importarmi» le ho detto.
«vedi un mio amico vi ha scattato queste foto e ne abbiamo modificata una e qui sembra che vi stata baciando»
«TU NON PUOII II I I IO DIRÒ LA VERITÀ E NON TI FARÒ QUEI COMPITI E COMUNQUE ANCHE SE SEMBRASSE CHE CI SIAMO BACIATI NON CAPISCO DOVE SIA IL PROBLEMA» alcuni ragazzi si erano girati verso di me ridendo ma non mi importava.
«beh vedi è molto semplice, Ryan è fidanzato con una ragazza, Pamela Birkin» mi ha mostrato dei post e delle storie sul profilo di Pamela e altre su quello di Ryan «sono stati re e regina del ballo l'hanno scorso» mi è sceso un vuoto dentro. Non credevo che Ryan fosse fidanzato da come mi guardava l'altro giorno. «quindi se non mi fai quel compito diffonderò la foto e tutti ti crederanno una troietta ruba fidanzati, vedi tu cosa fare Gren»
«mi chiamo Ginn se non lo avess...»
ed ecco che era già dall'altra parte del corridoio con i ragazzi popolari che le tenevano lo zaino.

Sono corsa in bagno.
Avevo bisogno di un posto per riflettere.
Inanzi tutto io e Ryan ci siamo incontrati solo una volta e tutto ciò che finora volevo era solo essere sua amica, sapevo che era troppo presto per essere qualcosa in più.
Certo che non immaginavo fosse fidanzato, ma lo è quindi mi rassegno, gli ridarò la felpa, gliela lascerò nell'armadietto. In fondo è un semplice ragazzo che era stato carino con me e qualsiasi cosa avevo immaginato era solo nella mia testa. Ho fatto un respiro profondo e poi ho sentito la campanella e sono uscita dal bagno. Non ho potuto fare a meno di notare Marline e la sua risata da gatta morta con le ragazze popolari che spettegolavano di Jane.
Da quel che ho capito, Jane è una ragazza lesbica.
Loro per fortuna non la prendono in giro per il suo orientamento sessuale, ma per come si veste.
Secondo loro indossa vestiti troppo strani, a volte scuri, altre colorati, tipo in quel momento ridevano perché portava due converse di colori diversi, abbinate a dei calzini alti e neri e una gonna arcobaleno.
Non credo bisognerebbe giudicare una persona per come si veste, fatto sta che non avendo nulla da perdere e che quelle vipere la stavano deridendo, sono andata a sedermi vicino a lei sul muretto davanti alla scuola, stava ascoltando della musica.
All'inizio non mi aveva notato, poi mi ha vista accanto a lei che la fissavo e ha fatto un balzo:«cavolo ragazza» ha detto con voce scherzosa e sorpresa«fai sempre paura alla gente in questo modo ahahah?»
«ahahah, scusa io boh volevo solo, sinceramente non lo so ahah comunque io sono Ginn»
«okkkkkkayyy ragazza straana di nome Ginn...ahah ora rilassati»
«eii io non sono strana ahahah» ho detto scherzosamente.
Lei mi ha guardata e ha iniziato a ridere:«okkkay se lo dici tu ahahah»

«Jane giusto?» le ho chiesto
«ah, ora oltre ad essere strana sei anche una stalker ahahah quindi saprai anche che sono lesbica...OHH ASPETTA ho capito, sei lesbica anche tu e ti piaccio, ma mi dispiace piccoletta, ho un altro tipo di ragazza ideale»
«ecco veramente io sono etero ahahah»
«ah davvero? Beh si in effetti come gay saresti molto scarsa ahahah»
Mi piaceva la sua sincerità e il fatto che fosse così sicura di sé e poi era l'unica ragazza con cui avevo parlato dopo essermi trasferita.

«comunque non ti ho mai vista da queste parti ed è strano visto che io conosco tutti in questa scuola»
« sì, infatti sono nuova ahaha»
«ODDIO SEI NUOVAAA. Poverina scommetto che a mensa stavi da sola, domani siediti vicino a me e ai miei amici, gli piacerai»
«ah beh grazie mill...»
«non devi ringraziarmi tesoro, ora vado ciao ciao»
Ok era successo tutto così in fretta, ma da quello che ho capito da lì in poi avrei potuto conoscere nuove persone e sedermi finalmente con qualcuno.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2021 ⏰

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