T/n POV
Finalmente potrò uscire da questo posto schifoso. Raggiungo la scala che porta all'esterno della città sotterranea, nascondendomi al lato di essa e stringendo a me il foglio che certifica la mia cittadinanza fuori da questo buco marcio. È un falso, certo, ma non ho veramente la cittadinanza dato che la mia famiglia mi ha abbandonato qui da piccola e non mi hanno lasciato uno straccio di niente. Ho imparato a memoria gli orari e il percorso delle pattuglie e in un attimo di distrazione scivolo dietro le spalle di uno dei soldati e corro fuori allontanandomi il più velocemente possibile e nascondendomi meglio sotto il cappuccio. Sono una famosa criminale nel sottosuolo e qualcuno potrebbe riconoscermi.
Ho un'idea che però è molto rischiosa e potrebbe anche costarmi la vita. Essendo una ricercata se la gendarmeria mi beccasse potrebbero condannarmi a morte ma il mio obbiettivo non è la gendarmeria, bensì il corpo di ricerca. Voglio la libertà, non voglio essere rinchiusa o intrappolata in nessun luogo, né nel sottosuolo né in queste stupide mura per colpa di quei mostri.
Il corpo di ricerca dovrebbe essere da queste parti dopo una convocazione importante, non so la natura di questa chiamata ma non mi importa, la cosa che mi interessa è che loro siano qui. Vedo dei soldati uscire da un edificio... dei mantelli verdi... il corpo di ricerca. Si stanno dirigendo verso delle carrozze, a quanto pare sono stati convocati solo i caporali. Vedo un uomo alto e biondo stringere la mano ad un altro con il simbolo della gendarmeria. Farsi vedere ora è davvero un grosso rischio. Appena il gendarme torna dentro mi avvicino ai caporali poco prima che entrino nelle loro carrozze.T/n: "salve, lei deve essere il caporale Erwin Smith giusto?"
Si, mi sono informata un po' prima di scappare. L'uomo si gira verso di me, squadrandomi da testa a piedi.
Erwin: "sono io, cosa posso fare per te?"
Faccio un respiro profondo e poi rispondo.
T/n: "vorrei entrare nel corpo di ricerca"
Erwin: "mi dispiace dirtelo ma non puoi entrare subito nella legione, dovresti prima fare i tre anni di addestramento come tutti"
T/n: "questo è il problema, non posso per motivi più che validi ma posso assicurarle che sono capace, so combattere e so usare il movimento tridimensionale"
Erwin: "non so di cosa sei capace, non ti ho mai vista combattere, se è per questo non so nemmeno il tuo nome o la tua faccia"
Dice alludendo al mio cappuccio.
T/n: "so che è un azzardo ma potete mettermi alla prova e per il mio nome... potete garantirmi che non mi consegnerete alla gendarmeria?"
Mi gaurda confuso e a quelle parole altri due soldati scendono dalle carrozze. Un uomo dai capelli corvini e gli occhi grigi e una donna con i capelli castani raccolti in una coda da cui però escono alcune ciocche. Devo dire che è carina...
???:" Erwin ci conviene andarcene"
Dice l'uomo.
??: "e tu chi sei?"
Dice euforica la ragazza mentre Erwin mi rivolge tutta la sua attenzione.
Erwin: "vai avanti..."
T/n: "vi dirò onestamente chi sono, tanto lo scoprireste comunque..."
Dico per poi allungare la mano mentre mi presento.
T/n: "molti mi conoscono come angelo nero, o almeno mi hanno dato questo soprannome nel sottosuolo ma il mio vero nome è T/n"
Hanji: "aspetta tu sei QUELLA angelo nero?"
Annuisco ma subito riprendo parola.
T/n: "però posso assicurarvi che non voglio fare del male a nessuno. Molti mi reputano una criminale ma rubavo solo per sopravvivere"
Erwin: "hai anche ucciso, ne sei consapevole no?"
T/n: "so quello che ho fatto ma quelle persone se lo meritavano e spesso era per difesa personale"
Erwin: "vuoi dire che ti attaccavano loro? Di loro spontanea volontà?"
T/n: "si, la vita è difficile la sotto comandante"
Hanji: "sappiamo tutto quello che hai fatto e sappiamo quanto sei forte ma dove hai imparato tutto?"
Dice sinceramente curiosa.
T/n: "autodidatta"
Erwin: "... potresti essere una buona risorsa, non ti consegneremo alla gendarmeria... potresti venire al quartier generale con noi, testeremo le tue capacità per poi farti entrare nella legione ufficialmente. Devi sapere però che quando lo saprà la gendarmeria non ne sarà affatto contenta ma non ti preoccupare, abbiamo già passato una cosa simile, sistemeremo tutto"
Annuisco grata mentre mi fa entrare nella carrozza e finalmente abbasso il cappuccio lasciando liberi i miei l/c capelli c/c. Anche Erwin e i due soldati salgono a bordo e partiamo. Mentre la carrozza corre per le strade io guardo fuori godendomi il panorama... sono tutte cose che ho potuto solo immaginare ma non ho mai visto dla vivo... i prati, i fiori, il sole!
Hanji: "finalmente possiamo vedere il tuo viso T/n"
Nota che non la sto ascoltando e segue il mio sguardo.
Hanji: "non hai mai visto l'esterno vero?"
Scuoto la testa in segno di negazione.
T/n: "sono appena riuscita a scappare da quel buco infernale, non ho ancora visto niente"
Erwin: "a proposito come hai fatto?"
T/n: "diciamo che mi sono guadagnata la cittadinanza con qualche lavoretto e poi mi è bastato sgattaiolare alle spalle dei gendarmi. Sono così stupidi!"
Hanji: "sai, nonostante alcune cose che dici sei davvero carina"
La fulmino con lo sguardo. Non mi piace questo termine per definirmi. Lei sembra non darci peso e inizia a parlare del quartier generale ma io non l'ascolto, indugio però sulla sua intera figura. I suoi capelli ribelli, i suoi occhi scuri contornati dagli occhiali, la sua figura slanciata... alla fin fine non è tanto male...
Angolo autrice
SaraCondelli ed ecco il primo capitolo di questa nuova storia, come promesso. Spero vi piaccia e grazie ancora se state leggendo :3
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Non solo un esperimento (Hanji x fem reader)
FanficT/n è una ragazza fuggita dalla città sotterranea, abbandonata lì dalla sua famiglia in tenera età. Ha imparato a sopravvivere da sola ed è riuscita a scappare da quel posto e ad unirsi al corpo di ricerca per ottenere la libertà. Al quartier genera...