Fu cosi che la ragazza non riuscì a chiudere occhio per tutta la nottata, trascorsa a negare i suoi sentimenti e i suoi pensieri. Con una cera bruttissima si alzò dal letto, che erano ormai le nove di mattina, quindi per "svegliarsi" completamente prese una tazza di caffè appena scaldato. Guardando fuori dalla finestra notò che era una giornata tranquilla: il sole splendeva, nessuna nuvola minacciosa e per fortuna a raffreddare un poco la temperatura c'era un bel venticello fresco che si insediava tra alberi e foglie. Un clima decisamente favorevole per una passeggiata: senza perdere tempo posò la tazzina, filò in camera cambiandosi il più velocemente possibile
e ovviamente sistemando anche i capelli. Prese il telefono senza controllare gli eventuali messaggi e corse fuori casa senza soffermarsi a ripensarci. Giornata libera dal lavoro dato che il capo non si sentiva bene e aveva chiesto di sospendere le attività del negozio per qualche giorno. Poteva godersi queste giornate a pieno! Passeggiate, riunioni casuali con i membri della toman e soprattutto uscire con Takemichi! Aspetta cosa? Quella frase le era veramente passata per la mente?! Che idiozia non poteva uscire con Takemichi.
Riprendendosi dai pensieri iniziò di nuovo a camminare tra le strade di Tokyo. Iniziò a piovere e lei si trovò ovviamente senza ombrello, cavolo eppure non c'era neanche segno di pioggia.
E come si dice? Parlando del diavolo spuntano le corna: davanti a lei vide Takemichi e Hina camminare sotto lo stesso ombrello, una delusione pazzesca sormontò la ragazza che trovandosi completamente fradicia in mezzo alla strada iniziò a provare troppe sensazioni: la rabbia saliva pian piano da testa a piedi, la tristezza invadeva i suoi occhi procurandole lacrime amare e un vuoto al cuore. Lo stomaco si stava stringendo sempre di più, sembrava le stesse salendo la nausea e a peggiorare fu un dolore che aflisse le sue tempie: questa era di sicuro la gelosia...vedere la persona che più amava stare con un'altra ragazza e scambiare frasi sdolcinate a letteralmente due centimetri di distanza. Eppure lo sapeva che lui era già impegnato in una relazione, ma comunque non riusciva a soffocare i sentimenti. Sentiva il cuore andare in fiamme facendole mancare il respiro e l'unico rimedio era scappare via, anche per non farsi notare dalla coppia. Si nascose dietro un palazzo rimanendo comunque sotto la pioggia, ormai distrutta per cercare un riparo. Non poteva dire niente e neanche contrastare quella relazione, dato che i suoi sentimenti erano arrivati in ritardo. Anche se non era colpa di nessuno dei tre continuava a ripetersi "la odio". Quella Hina non aveva fatto niente eppure solo pensando al suo nome, alla sua faccia, al suo sorriso di merda sentiva un groppo in gola che le faceva perdere la testa dalla gelosia
<<Prenderai freddo>> un qualcuno parlò dal nulla poggiando una felpa sulla testa della ragazza, l'interno era di un grigio chiaro e l'esterno era bianco. La ragazza non aveva neanche riconosciuto la voce del ragazzo quindi voltò la testa per centrare nella sua visione il proprietario della felpa: era il capo della Valhalla che ieri stesso aveva sfidato, atterrandolo senza un minimo sforzo
<<Sai che è considerato tradimento della propria gang questo? Tra parentesi proprio da parte del capo>> affermò la ragazza asciugando velocemente le lacrime dagli occhi sperando che si confondano con la pioggia
<<Beh non ti ho fatto nessuna proposta, ho solo offerto la mia giacca per coprirti dalla pioggia>> neanche lui aveva un ombrello
<<Lo so ma è la giacca della Valhalla>> rispose la ragazza ripassandogli la felpa
<<Quindi hai intenzione di rimanere fedele alla tua gang, anche dopo che uno dei membri ti ha distrutta in mille pezzi?>> chiese lui riprendendosi la felpa senza esitazione
<<Come fai a saperlo?>>
<<Oh beh, diciamo che è "poco sgamabile" fissare una persona insieme ad un'altra mentre stringi i pugni>> ridacchiò di nuovo il ragazzo, lei girò gli occhi
<<Questo di sicuro non cambierà la mia fedeltà>> rispose lei sorpassando il ragazzo per tornare in casa, la sua giornata meravigliosa è stata rovinata! Per di più da quella figlia di puttana di Hina. Tornata a casa fece un bagno caldo cambiando i vestiti per lasciare gli altri ad asciugare. Il tempo di sedersi sul divano che arrivò una notifica sul telefono, stranamente intatto dopo tutta quella pioggia⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
Takemichi💕
Hey (T/n)!⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
Leggendo il messaggio, la ragazza iniziò a dubitare: "mi avranno vista prima?!"
⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
Hey testa di cazzo :)
Ti va di vederci un attimo
al parco centrale?Ho bisogno di dirti tante cose
⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
A quelle parole la ragazza iniziò a fantasiare fin troppo "vorrà dichiararsi?" "Ha lasciato Hina? Dio ti prego dimmi di si!"
⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
Sei ancora lì?
Oh, si si! Stavo solo ripensando
ai programmi della giornata,
comunque si ci sono!Perfetto allora ci vediamo
tra 5/10 minuti⁂𑁍𖣘𖦹𖣘𑁍⁂
Felicemente la ragazza posò il telefono e si recò nella stanza per mettere dei vestiti più comodi
La giornata si era risanata e sperava in notizie positive
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877 parole
Pubblicata il 12/09/2021۞𖣔⍟✫Spazio Autore✫⍟𖣔۞
Capitolo abbastanza semplice direi, consiglio anche di leggerlo ascoltando una di queste canzoniWashing Machine Heart - Mitski
Can't Handle a Change - Roar
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☾︎𝑁𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜☽︎☾︎Takemichi x Reader☽︎
Fanfiction✔︎Una x Reader su Takemichi Hanagaki :)✔︎ ☹︎Possibili spoiler del manga☹︎ ⚠️TW:scene di omicidio esplicite⚠️ ⚠︎Possibile linguaggio volgare⚠︎ ༒︎Scene esplicite/spinte༒︎ ♡︎Godetevi la storia!♡︎ シ︎Spero vi piacciaシ︎