Capitolo 25

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Elisabeth pov

"Ciao principessa" "che vuoi?"gli chiesi irritata "voglio solo finire quello che avevamo iniziato prima delle vacanze di Natale, piccolina"e si avvicinò a me, mi inchiodò alla macchina di Louis "lasciami coglione!!" "Sai che mi ecciti di piu?" "Porco!!" Iniziò a farmi scendere i leggins e io gia stavo iniziando ad andare nel panico "AIUTO LOUIIIIIS!!"riuscì ad urlare, lui mi baciò per farmi stare zitta, poi quando mi aveva abbassato anche le mutandine lui si accasciò a terra, non riuscivo piu a muovermi "stai bene?"non risposi per lo shock, lui mi rialzò gli indumenti, riuscì solo a dire "grazie Cal..." "di niente e zitta"lui prese lo stupratore e se lo portò via.

Tornati a casa ero ancora sotto shock, dovevo fingere, fin quando io e una certa persona non rimanemmo da soli "che hai piccola?"
Ecco qui ora sono cazzi miei ma lui dov'era quando ho ulrato il suo nome?
Sospiro "bhe...Luke ha cercato un'altra volta di stuprarmi.." "cazzo ma perche non riesco a difenderti!!?" "Louis non è colpa tua!! Per fortuna mi sono salvata, Louis guardami cazzo!!"presi la sua testa con le mani "se adesso non ti calmi ti tiro un calcio alle palle capito!!?".
Si calmò e gli feci appoggiare la sua testa nell'incavo sinistro del mio collo, iniziò a singhiozzare "Louis non piangere ti supplico!" "È colpa mia!!"urlò, lo strinsi di piu a me, odio vedere le persone che amo piangere.
Gli alzai la testa e lo baciai per tranquillizzarlo "scusami, scusami per non esserci mai, forse dovremo..." "no! Io ti amo, tu mi ami, questo è l'importante!!"lo baciai, ci baciammo per così tanto tempo che quando ci staccammo mi restava difficile respirare, voglio una bobola di ossigenooo!!
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Sono passate tre settimane, i messaggi intimidatori continuarono, ogni giorno ne avevo uno ma non ci facevo molto caso, da C.T la firma cambiò in J.M.

Ero a scuola e la campanella stava per suonare, finalmente era sabato e avevo la domenica libera per lo svago, suonò la campana, siiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!
Uscì dalla classe correndo, non lo avevo mai fatto, oggi dovevo tornare a casa a piedi, una corsa non mi faceva male.
Ma mentre stavo attraversando la strada..sentì un dolore e vidi tutto nero.

Louis pov

Ero in presidenza per discutere del comportamento di Luke Hemmings con il preside e i suoi professori, quando mi squillò il cellulare, mi scusai e risposi

Chiamata

"Pronto lei è il signor Louis Tomlinson?"

"Si sono io"

"Elisabeth Stone che abita a casa vostra è qui in ospedale con un trauma cranico grave e un buco al cuore"

"CHE!!?!!??"

E riattaccò

"Scusati Elisabeth Stone è all'ospedale io devo andare"

Chiamai la madre di El e Chanel, io presi il mio 'bolide' e corsi.
Arrivato all'ospedale chiesi all'infermiera dove si trovasse Elisabeth, mi condusse nella camera 465, entrai dentro.
Mio dio, era uno strazio vederla intubata e con flebo attaccate al suo corpiscino.
Mi avvicinai "Elisabeth? Elisabeth cazzo svegliati fallo per me piccola sensa di te non vivo!!
Se muori tu, io mi suicido!!"le lacrime iniziarono a scendere con forza, poi sentì stringermi la mano e un sussurro "io non ti lascerò mai"a quelle parole le lacrime continuarono a scendere, lei mi accarezzò la testa fino a farmi addormentare.

Mi risvegliai nel mio letto, probabilmente era solo un sogno, andai in camera di El, lei non c'era il letto era fatto e sopra di esso c'era una lettera, andai a vederla:
Per Louis

Caro Louis sono Elisabeth,
sono riuscita a scrivere questa lettera per dirti che tornerò in italia per operarmi, qui non ci sono i macchinari necessari, rimarrò li per un anno,per ristabilirmi al meglio per tornare da te, assaporare ancora le tue labbra e tornare ad essere tua.
Ti amo piu di me stessa, aspettami ti prego.♥♥♥

Cazzo non ci credo perché mi doveva andare tutto storto perche!!CAZZO PERCHEEEEE!!!!!!

SEXY PROF. || LOUIS TOMLINSON (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora