CAPITOLO 2

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Partiamo col dire che sono una semplice principessa (se avete in mente un posto pensatela come se fosse ambientata lì) non ho nulla di speciale e infatti sono sempre quella sottovalutata ed esclusa. Mi piace ballare e suonare il violino infatti la sala che chiamano "la sala delle grandi cene 2.0", essendo che ce né un'altra, usano solo quella, questa è sempre vuota, insonorizzata e in una parte dove non c'è nessuno, quindi sto qui a fare ciò che mi piace e a volte compare anche quella persona, peccato che non esiste davvero, di cui poi me ne innamorerò e bla bla.

Quella mattina mi svegliai, ah no era stamattina purtroppo. Comunque mi sono svegliata tranquillamente, vestendomi con quei semplici vestiti che indossano le principesse quando sono in casa e non hanno nulla da fare. Mi sono preparata e tutto, perché giustamente non puoi andare in giro in pigiama per il castello perché sei una principessa no?! Quanto odio queste regole. Arrivata nel salone per fare la colazione mi guardavano tutti, neanche fossi stata un alieno.

Io: buongiorno (facendo un leggero inchino)

Mia madre: oh ben svegliata bella addormentata, o dovrei dire principessa nullafacente mh?!

Nel mentre mi stavo sedendo a tavola, appena cominciammo a mangiare mia madre comincio a dire qualcosa sulla serata...

Mia madre: vi ricordate che stasera c'è il ballo vero?

Mia sorella: si certo ho anche un buon accompagnatore!!

Io ero contenta per lei ma chi lo sapeva che sarebbe stato proprio lui.

LA PRINCIPESSA CHE DESIDERAVA ESSERE FELICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora