CAPITOLO 3

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Vi starete chiedendo chi intendo con "lui" beh, questa persona è il ragazzo di cui mi sono innamorata ma che poi ho scoperto essere il ragazzo destinato a diventare il re con mia sorella come sua regina.

Durante il pomeriggio, non successe nulla di che tranne mia madre che si lamentava del fatto che avessi un migliore amico che per lei è strano, diciamo che sono cose che sono abituata a sentire.

Mia madre: senti signorina ma deve venire per forza pure quel ragazzino strano che ti porti sempre dietro?

Io: perché madre, sarebbe un reato avere un amico gay che gira per il castello? Ah e avrebbe anche un nome.

Mia madre: si va bene grazie dell'informazione ma non mi interessa, muoviti a prepararti che manca poco.

Dopo ciò il tempo passò talmente velocemente che il mio migliore amico si era già intrufolato nella mia stanza.

Migliore amico: ma buongiorno principessina

Io: ti rendi conto che abbiamo già cenato e sono le 8 passate come puoi dire buongiorno?

Migliore amico: precisina dei miei stivali gne gne.

Erano praticamente le 21 e io e il mio migliore amico ci stavamo divertendo a correre dovunque e fare scivolate per lunghi corridoi, nel mentre c'è una musica classica che producevano quelle bande di archi e il pianista che a mia madre sta a cuore.

Stavamo facendo una scivolata sul corridoio che arrivava sulla balconata interna e dava sulla sala da ballo ed era praticamente una gara, arrivai alla fine per prima e mi misi a dire "ho vinto gne gne" come una bambina notando che lui non c'era più.

Mi girai più volte su me stessa pensando che mi stesse facendo uno scherzo ma non era così, mi sporsi e vidi lui ballare con un ragazzo e quel "lui" stare con mia sorella.

Cominciai a correre per andare dove oramai sapevo a memoria che mi sarei messa a ballare e suonare per sfogo, non riuscivo più a trattenermi dall'urlare e soprattutto perché mi ha piantato così per un ragazzo.

Per la millesima volta arrivò il "ragazzo immaginario" se possiamo chiamarlo così e sinceramente penso che fu quell'ultima sera, in cui ballammo per l'ultima volta, che provavo qualcosa ma purtroppo non esisteva quindi feci finta di niente e mi divertì a ballare con lui e fare un sacco di cose.

Erano le 2 praticamente e non riuscivo a prendere sonno, in quel momento passano mia mdre, mia sorella e il suo ragazzo.

Io quando devo andare a dormire non metto quelle vesti scomode che si dovrebbero mettere perché sono più formali, quindi vado di maglietta enorme e pantaloncini, tanto chi mi deve vedere, già chi...

Mia madre: come cavolo sei vestita! Come puoi mettere una roba del genere!

Mia sorella: appunto capisco se è un pantalone ma questo è orribile soprattutto su di te!

Io: ...

LA PRINCIPESSA CHE DESIDERAVA ESSERE FELICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora