non riesco a starti lontana,
sei come una sirena che chiama
il suo marinaio cantando.
Sto sognando,
o sei reale?
una creatura vissuta nel male
eppure così pura,
lava l'anima scura
con le lacrime salate.
le persone amate
non ti ascoltano davvero,
quando avevi bisogno io c'ero.
ridendo,
piangendo,
parlando,
adesso ci stiamo amando.
non riesco ad accettare
che questo sia sbagliare.
la parte di me che voglio gettare
è la stessa che vuole restare
per farti una carezza,
mettere una pezza
là dove il cuore perde,
stenderci sul prato verde
mentre gli alberi sospirano,
le nuvole ci ammirano,
il vento soffia piano
e ci sorride un anziano.
vorrei tenerti per mano,
mangiar pizza sul divano,
baciarti in mezzo alla gente
così apertamente
senza paura di esser giudicate,
o essere accettate.
sei lontana,
così dannatamente lontana
che il tuo ricordo
è sostituito dal rumore sordo
delle mie paranoie.
cerchiamo scorciatoie
per scolpirci l'una nel cuore dell'altra.
quando le nostre pelli si toccheranno,
le nostre labbra si incroceranno,
e i nostri cuori si sosterranno,
solo allora saremo noi,
nessun altro apparte noi,
due stelle che non moriranno
finché forza si daranno.
voglio riempirmi gli occhi di te,
non so il perché,
ma il suono della tua voce
mi ha sottratto in modo veloce
da quello che era l'oblio.
non so chi sono io,
ma so chi sei tu.
il cielo blu,
non sarà paragonabile al tuo colore.
ti ascolterei per ore,
hai bisogno di protezione,
riparerò quell'abrasione
che ti porti dietro da tempo.
mi hai rapita,
la mia volontà è finita,
ho solo bisogno di accettare
ciò a cui ho dovuto pensare
per giorni interi.
i sentimenti son veri,
ma così non ci riesco.
il sangue fresco
mi impedisce di andare avanti.
come di un poeta i canti,
narro di sofferenza e dolore,
alleviati dall'arrivo dell'amore.
STAI LEGGENDO
~Limbo~
PoetryUscita dalla morte non sono pienamente in grado di tornare in vita. Intrappolata in un limbo lotto per non essere risucchiata dal buio e per tornare a respirare un po'