𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 1 * 𝕴𝖓𝖈𝖔𝖓𝖙𝖗𝖔 𝖆 𝕾𝖔𝖗𝖕𝖗𝖊𝖘𝖆 *

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CANDY

Mi chiamo Candy, ho venticinque
anni il mio carattere è solare, sono esuberante e socializzo facilmente con gli altri.
Porto i capelli biondi con i ricci morbidi, gli occhi verdi e delle lentiggini sul naso. La mia aspirazione è divenire presto un medico pediatra.
Attualmente sono solo un infermiera tirocinante all'ospedale Saint Joseph di New York. Mi piacciono molto i bambini e quelli che sono degenti in ospedale mi piace coccolarli per non fargli sentire troppo la nostalgia di casa racconto loro delle fiabe.
Sono le sette, suona la sveglia stamattina sono di turno.
Faccio una doccia veloce, indosso una maglia bianca seguita da una canotta arancio e jeans strappati sulle ginocchia con delle converse bianche, un piumino nero e corro per le scale. Arrivata in strada, fermo un taxi.
« All'ospedale Saint Joseph per favore»
« Certamente signorina».
Arrivo in ospedale, scendo dal taxi e dopo salgo le scale che portano all'ingresso del nosocomio, sto per entrare quando mi squilla il cellulare, dal display vedo che chi mi sta chiamando è la mia amica Willow, rispondo:
« Pronto? »
«Candy ciao sono Willow, sei di turno questa sera...ti prego dimmi di no...»
«Dovrei essere libera...perché...»
« Ricordi che faccio la coreografa vero ?
E che ero in cerca di un lavoro ?
A questo proposito sono stata ingaggiata a dirigere il ballo full monty di due ballerini che si esibiscono stasera e quindi voglio festeggiare il mio nuovo lavoro...verrai vero? »
Stupita e allo stesso tempo curiosa chiedo a Willow...
« Aspetta cosa sono i ballerini full monty e perché mi stai invitando ?»
Ma dall'altro lato non risponde nessuno... Willow ha già riattaccato...
Tipico di lei.
A quel punto non mi resta altro che accettare il suo invito.
La giornata passa tra; bende cerotti siringhe e braccini ingessati... purtroppo i bambini sono vivaci e la maggior parte delle volte si fanno male.
Alla fine del turno si sono fatte le due del pomeriggio, saluto medici e colleghi e lascio il posto di lavoro per tornare a casa.

Quando sono arrivata, salgo le scale con l'ascensore, adesso che sono davanti alla porta dell'ingresso del mio appartamento, giro la chiave nella toppa ed entro.
Quando ho chiuso la porta... iniziano a volare gli indumenti che porto, prima il giubbotto, poi il maglione, la maglia... le scarpe, prima una e poi l'altra... e per finire i jeans.
Rimasta solo in intimo,
mi dirigo verso il bagno per fare una lunga e calda doccia rilassante.
Esco dal box doccia, vado in camera da letto e mi ci fiondo sopra e per la troppa stanchezza piombo in un sonno ristoratore.
Mi sveglio che si son fatte le sei del pomeriggio, balzo giù dal letto,
mi preparo un caffè per darmi la carica a stare sveglia per tutta la notte.
Perché conosco Willow e so che con lei si farà l'alba.
Apro le ante del mio armadio ed è allora che entro nel panico, sembra che tra il mio guardaroba non vi sia nulla di adatto per questa serata. Allora mi viene in mente di chiamare la mia carissima amica di infanzia Annie, ha i capelli neri lisci con la frangia , gli occhi blu ed è molto timida . Annie come me è orfana, è stata adottata dai coniugi Bryghton. Siamo amiche dall'infanzia, e da quando ci siamo riincontrate alla S. Paul School non ci siamo più separate. Nonostante lei abbia dei genitori molto facoltosi, ha scelto di fare la stilista e quindi adesso la chiamo: «Annie ciao ho bisogno del tuo aiuto, mi serve urgentemente un abito adatto per una serata di balletto maschile »
« Cosa...? Che vuoi dire? »
«Non chiederlo a me, è Willow che ha fatto tutto »
«Ok, il vestito te lo creo io, ma voglio venire con te sono curiosa di vedere di cosa si tratta»
« Va bene meglio se ci sei tu »
« E Patty, la lasciamo a casa ? »
« No che venga anche lei »
«Ok la chiamo sento che cosa ne pensa »
«Va bene»
«A che ora inizia la serata »
« Alle ventitre»
«Bene prima di quell'ora avrai il tuo abito e te lo porterò io stessa a casa»
« Grazie Annie, conosco i tuoi gusti e tu conosci i miei , mi fido di te »
Riattacco e inizio a prepararmi, faccio una doccia, dopo mi trucco leggermente,
opto per un ombretto rosa ambrato, un blush rosa pesca e sulle labbra un lips nudo.
Raccolgo i capelli in una coda alta metto degli orecchini a forma di stella e sono quasi pronta.
Ora non mi resta che attendere l'arrivo di Annie, vedere che colore è il vestito e poi scelgo l'intimo e le scarpe.
Mentre trilla il citofono"
" Chi è ? " Sono Annie " Ok sali.
Quando entra in casa, ci accomodiamo in salotto,
esce dal copriabiti un vestito a tubino nero con strisce laterali ramate,
collo rivoltato e senza maniche.
A quel punto scelgo anche l'intimo , reggiseno e slip neri e le scarpe nere a décolleté.
Mi do' un ultima occhiata allo specchio e prendo il cappotto nero con collo in pelliccia bianca a chiazze nere.
Scendendo con l'ascensore chiedo ad Annie" « e Patty? »
« È sotto in macchina che ci aspetta»
Finalmente dopo essere scese in strada ,
ci avviciniamo all'auto,
Patty scende per salutarci e poi partiamo .
Patty è una ragazza con i capelli castano scuro e gli occhi del medesimo colore,
porta gli occhiali è molto simpatica e divertente.
Arriviamo a questo locale.
Da subito mi balza all'occhio che il locale è gremito da sole donne che attendono di entrare,
Avvicinandoci all'ingresso, notiamo subito un palco dritto davanti a noi.
Una piattaforma ovale con tre pertiche una distante dall'altra, "servirà sicuramente alle donne per ballare la sera.
Alle pareti fissate dei portalampade in bronzo, con delle lampade a luce bianca tutt'intorno. Al soffitto dei grossi riflettori multicolore che emettono luci colorate una diversa dall'altra. Alla mia sinistra un angolo bar, corredato da un bancone angolare con dei sgabelli in pelle rosso fuoco. Una vetrinetta provvista di tutti i tipi di alcolici e analcolici, illuminato da luci soffuse come in tutto il locale. Posizionate un po' distanti dal palco dei tavolini con due sedie, per chi vuole consumare seduto.
Una musica assordante ci impedisce di sentire ciò che diciamo e ad istruire il passaggio, un uomo alto e grosso...
Immagino subito che si tratta del classico "buttafuori."
Nell'immediato lo informo:
«Siamo state invitate da Willow »
« Senza invito non si entra»
- ribatte lui...
«Per favore chiami la signorina Rosemberg Willow, le dica come stanno le cose » Gli dico:
Il tizio chiede ad un altro uomo grosso come lui di andare a chiamare la donna in questione.
Dopo cinque minuti arriva Willow
«Candy finalmente»
Poi rivolgendosi al tipo gli afferma:
« Loro stanno con me »
Quando entriamo scorgo da lontano due figure di uomini sul palco e una folla di donne che urlano, toccano e gli mettono soldi dentro gli slip.

Rimango basita di quello che vedo e poi chiedo a Willow:
« Sarebbe questo il balletto " full monty" di cui mi parlavi al telefono ?»
«Esattamente, ma adesso devo lasciarvi... ci vediamo dopo, divertitevi»
«Aspetta ... Willow...»

Come al solito è sempre sfuggente e di fretta.

Questa me la paghi Willow Rosemberg ...
Intanto che sto per dire alle mie amiche di andarcene ...
mi sento afferrare dal braccio...
mi volto di scatto e mi accorgo che uno dei due uomini che stanno sul palco mi tiene per un braccio.
Non ho neanche il tempo di pensare che mi trovo sul palco insieme a quella specie di ballerini..

Non ho neanche il tempo di pensare che mi trovo sul palco insieme a quella specie di ballerini

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Questi sono abbigliati se così si possono chiamare.
Il primo porta un cappello da cowboy e non vedo il suo aspetto, una specie di pantaloni in pelle che mostrano quasi le natiche.
L'altro quello che mi ha trascinata sul palco, biondo con una benda su un occhio e anche lui simil in pelle.
Ad un certo punto quello col cappello mi prende la mano per ballare con lui.
Io oltre ad essere confusa sono anche furiosa, come si permettono di afferrarmi e trascinarmi sul palco per ballare che io me ne stavo andando"
Il tipo che mi ha presa per ballare improvvisamente si china su di me e mi bacia.

Io oltre ad essere confusa sono anche furiosa, come si permettono di afferrarmi e trascinarmi sul palco per ballare che io me ne stavo andando"Il tipo che mi ha presa per ballare improvvisamente si china su di me e mi bacia

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La mia prima reazione è di allontanarmi da quell'idiota.
ma mentre indietreggio inciampo sul filo di un amplificatore,
ma vengo sostenuta dall'uomo con la benda che mi salva dal cadere...

Fuggo velocemente e avviso le mie amiche :
«Andiamo via»
E loro senza chiedere niente mi seguono.

𝖀𝖓 𝕬𝖒𝖔𝖗𝖊  𝕺𝖘𝖙𝖆𝖈𝖔𝖑𝖆𝖙𝖔 {𝕮𝖆𝖓𝖉𝖞 & 𝕿𝖊𝖗𝖊𝖓𝖈𝖊} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora