Superman VS Spiderman

Capitolo 1

Derek lancia l'ennesima rivista nel camino acceso. Sono passati sei mesi da quando ha rotto con Stiles e i giornali di gossip non fanno altro che parlare di loro ancora e ancora e ancora. Li ha capiti per i primi mesi, davvero. Era ovvio che scrivessero articoli su articoli su di loro, due star del cinema, giovani, belli e con tantissimi fan al seguito. Ma ora no, non ce la fa più. Non può uscire di casa e vedere ogni giorno immagini di lui e del suo ex (di cui è, per inciso, ancora terribilmente innamorato).

Quella mattina si è ritrovato un articolo addirittura sul quotidiano, sullo zerbino di casa. La notizia riguardava Stiles e una sua enorme donazione ad un ospedale pediatrico, non c'era nulla che facesse pensare anche minimamente a Derek, solo che il giornalista aveva trovato anche lì il modo di fare un collegamento. Sotto una loro foto a Central Park, accerchiati da bambini, c'era scritto "In fondo Stiles Stilinski ha sempre amato i bambini e trascorrere del tempo con loro". Avrebbero potuto prendere una qualsiasi foto di Stiles insieme a bambini, ce n'erano a migliaia, anche perché devi per forza essere in contatto con i più piccoli se interpreti Spiderman, no? E invece no, anche lì avevano dovuto tirare in ballo la loro storia, pur non nominandola.

Derek la ricorda bene quella giornata. Dovevano partecipare ad un evento nel pomeriggio, poco lontano dal parco, quindi avevano deciso di fare una passeggiata. Erano praticamente irriconoscibili, con cappellini, sciarpe e occhiali da sole, ma una bambina era inciampata sui suoi piedi e, quando Derek l'aveva aiutata ad alzarsi, lei l'aveva fissato con tanto d'occhi e aveva detto "Tu sei Suppemman!". E Stiles, invece di starsene zitto mentre lui convinceva la bambina che no, non era affatto Superman, era scoppiato a ridere. E ovviamente la bimba aveva guardato anche lui ed esclamato "E tu sei Pidemmen!".

Da lì ad essere accerchiati da decine di bambini, il passo era stato abbastanza breve. Avevano fatto foto, ricevuto sbavosi baci sulle guance e promesso di salvare il mondo più volte, poi finalmente erano riusciti a liberarsi. Erano seduti in auto quando Stiles gli aveva detto "Sai, Der, saresti un papà straordinario!", poi gli aveva sorriso e l'aveva baciato.

Derek ora osserva le pagine del giornale accartocciarsi e alimentare il fuoco, ma una voce alle sue spalle lo distrae dalle fiamme. "Cucciolo della mamma, cos'è quello sguardo omicida? Il camino ti ha offeso?"

Derek si gira verso Erica, che ha due tazze di caffè tra le mani. Le racconta del giornale, dell'articolo e della foto e lei lo guarda pensierosa. "Questo è perché ti ostini a dire di averlo dimenticato, giusto?" chiede retorica. Derek sbuffa. "Tesoro, io davvero, davvero capisco che avete litigato per un giusto motivo. Cioè, hanno pubblicato delle sue foto nudo, scattate mentre stavate insieme, ma che lui a te non ha mai inviato, ma perchè non gli credi quando ti dice che erano foto private e basta?"

E Derek non lo sa. Cioè, perché Stiles avrebbe dovuto scattarsi delle foto totalmente nudo e in atteggiamenti poco equivoci, e tenerle nel cellulare? Per quale motivo? E, soprattutto, perché non gli aveva mai dato una spiegazione? "Perché non è da Stiles fare certe cose senza un motivo" risponde.

"Okay, okay, io vado a fare la spesa. Tu hai le riprese oggi?"

"Mh" risponde Derek. "Comincio tra due ore e finisco in serata."

Quando arriva sul set, Derek viene accolto dal suo agente, che gli va incontro con un sorriso. "Derek, grandi, grandiose notizie!"

"Mi hanno chiamato per l'ennesimo show televisivo per cui mi rifiuterò di fare da giudice?" chiede, scherzoso.

"No!" gli dice Robert, "ricordi, vero, che il tuo contratto con la DC è stato prorogato per altri quattro anni?"

"Certo che lo ricordo" gli risponde.