Sì chiamava Ester. Chi?
Lei.
Perché lei?
Non voleva definirsi come una persona normale, con un nome e una vita, ma semplicemente lei era un essere vivente.
Ha 14 anni, è magra, su questo nessuno ha avuto dubbi, ha gli occhi marroni e grandi, come li definiva "strani", nei suoi occhi vedeva un difetto, come del resto lo vedeva in ogni cosa, aveva un occhio piccolo e uno grande, nelle foto si vedeva ancora di più, così decise insieme ad altri motivi di farsi foto più raramente. I capelli? Ricci e castani, erano ricci ma strani, a lei piacevano ma non la facevano impazzire, invece la gente li odiava, le poche volte che li piastrava le venivano male, così perse le speranze. Alta, circa 1.65, la più alta delle sue amiche, l'unica cosa di cui andava fiera. Lei si definiva brutta, gli altri la definivano brutta, e se ne convinse di più. Ma il carattere?
...
Posso dirvi due cose. Come lei giudicava il suo carattere, e come lo giudicavano gli altri.
Lei: speranzosa, allegra, solare, amorosa ma al punto giusto, altruista, ma..
Gli altri: apatica, triste, asociale, menefreghista, egoista..
il punto è che era tutte e due cose: a casa in un modo, con gli altri in un altro.
AUTOSTIMA.