"Sbrigati che facciamo tardi!" disse Ester
"Sto arrivando, solo un attimo" rispose la migliore amica, Silvia.
I genitori le aspettavano già in macchina, avevano preparato tutto, erano pronti per andare a scivolandia, il parco acquatico.
Come sempre Silvia ritardò, ma comunque Ester non ci fece caso perché d'altronde quello era il suo compleanno, e doveva essere più felice che mai. Appena in macchina, Silvia saluta i genitori di Ester "Hey! Scusate per il ritardo"
"Tranquilla, però adesso andiamo"
Ancora però non aveva fatto una cosa..
"AUGURI SISTERS!"
La abbraccia così forte da non respirare, e come lei faceva di solito, tirava le orecchie quattordici volte.
"Oh, grazie Sì"
"Adesso sei vecchia" rise, "ti crescono i capelli bianchi"
"Che spiritosa che sei, 'va dà và'"
"Vacci tu dà"
"Va zappa"
"A vigna?"
"Sì, la vigna del tuo cervello stupida!"
scherzavano sempre così, Ester era la più divertente "una pellicola" le diceva Silvia, in effetti faceva sempre la stupida.
"Te l'accolli? "
"Cosa?"
"Salutiamo le persone dal finestrino e poi le mandiamo a fanculo"
"Vai, di bella"
Mette il padre di Ester guidava e la mamma stava appiccicata al telefono, ester e silvia si divertivano salutando persone che neanche conoscevano
"Compà" gridava ad un signore che guidava.
"Ciao"
Il signore guardava male, ma alla fine tutti ricambiavano il saluto sempre. Poi quando si stavano per allontanare, "Vaffanculo cornuto", e poi lì risate a crepapelle.
Dopo due ore di viaggio passate a salutare e ad ascoltare musica, arrivarono.
"Cavolo mi viene di vomitare"
"Se devi vomitare non mi vomitare addosso "
"Cretina"
"Stronza, vomita avà"
"Intuppati che ti vomito di sopra"
Scendono dalla macchina ed ester si ferma ad ammirare scivolandia.. aspetta.. ammirare? Scivolandia AHAH ne rimasero così deluse di scivolandia, a malapena c'erano 4 scivoli e due piscine, ma comunque, la mamma di ester andò a prendere tutto dal portabagagli, e si avviarono verso l'entrata.
