Erano circa le 7:30 di mattina e Harry si era appena svegliato.
Prese il telefono: 3 chiamate perse da Niall, il suo migliore amico e 1 chiamata persa da Sophie, la sua ragazza. Non li richiamò, era ancora troppo addormentato per parlare. Si alzò dal letto, si stropicciò gli occhi e andò in bagno per lavarsi la faccia, avrebbe voluto dormire ancora un pò ma purtroppo doveva andare a lavoro. Ancora in pigiama scese in cucina per vedere se ci fosse qualcosa per fare colazione ma nulla. Decise, quindi, che appena avrebbe finito di prepararsi e sistemare casa, oltre ad andare da Starbucks per prendere il suo solito Caramel macchiato avrebbe preso anche dei brownie, i suoi amici ne parlavano molto bene e quindi voleva provarli anche lui.
Si stiracchiò ancora un pò e poi andò in bagno per lavarsi, si tolse il pigiama e lo mise nella cesta dei panni che avrebbe dovuto lavare in seguito, si lavò i denti e frugò nel suo armadio qualcosa da potersi mettere, trovò un jeans di colore abbastanza chiaro, una maglietta bianca a maniche corte e visto che era inverno a Londra si mise anche un maglione aperto avanti tutto colorato, amava quel maglione. Prese dalla scarpiera delle semplici Converse bianche e si diresse di nuovo in bagno per mettersi il suo amato profumo della Gucci, si metteva sempre molto profumo perchè voleva che i suoi vestiti profumassero di lui, così se la sua ragazza avesse dovuto chiedere una sua felpa lei avrebbe avuto il suo odore addosso.
Si diresse verso la porta d'ingresso per prendere le chiavi di casa che avevano attaccato un portachiavi con un cagnolino: era un Barboncino, lui amava i Barboncini. Aveva molte chiavi e per questo ci mise circa 1 minuto per trovare quella giusta, perchè si, non aveva ancora imparato a distinguerle. Appena la trovò la mise nella serratura, girò due volte e aprì porta, scese le scale del palazzo e cominciò a camminare per arrivare da Starbucks, ci mise poco perchè la caffetteria si trovava vicino casa sua. appena arrivato dovette fare un po di fila ma ci volle poco. Appena arrivò alla cassa le cassiere o riconobbero perchè andava tutte le mattine, lui sorrise facendo vedere le fossette e ordinò il suo solito Caramel macchiato e dei brownie, pagò e uscì dalla caffetteria salutando amichevolmente. Camminò un pò per cercare la panchina più vicina, si sedette e cominciò a bere il caffè, come al solito era buonissima, poi decise di assaggiare i brownie e cazzo, erano veramente buonissimi, i suoi amici avevano ragione. Finì la sua buonissima colazione e intanto si erano fatte le 8:15, decise di richiamare Niall, lui rispose subito e gli chiese come stava, Harry rispose che andava tutto bene e poi parlarono delle solite cose che si dicono i migliori amici, Niall chiuse la chiamata con un "ci vediamo dopo amico, vengo a salutarti al ristorante", perchè si, Harry lavorava in un ristorante ed anche abbastanza di lusso.
Dopo aver finito di parlare con Niall chiamò Sophie. La loro relazione non era molto stabile, non solo per colpa di Sophie ma anche per colpa sua, ma comunque continuavano a stare insieme. Appena ebbe finito di parlare con Sophie aprì instagram per perdere tempo prima di ritornare a casa, passarono circa 5 minuti, chiuse instagram e cominciò ad incamminarsi per casa, arrivò al portone, salì le scale, prese le chiavi e aprì la porta, entrò in casa e chiuse la porta alle sue spalle dandole un calcio delicato. Scese le scale e si sedette sul divano, accese la TV per rendere l'appartamento meno silenzioso, non gli importava guardarla.
Salì le scale, arrivò in camera, prese il telefono e come ogni mattina chiamò la madre con Facetime, lei gli rispose subito, era così felice di vederlo ed era la stessa cosa per lui. Sua madre viveva a New York e lui a Londra, si era trasferito lì perchè era il suo sogno fin da bambino vivere a Londra, sentiva la mancanza della mamma e della sorella, ma le chiamava ogni mattina e nelle festività a volte lui ritornava a New York oppure loro andavano a Londra, insomma, si alternavano. Salutò la madre e la sorella, si diresse al suo armadio e prese la sua "divisa" per andare al ristorante, sbuffando dalla stanchezza e dal sonno riprese le chiavi che aveva lasciato sul tavolo della cucina, aprì la porta d'ingresso e uscì di casa. Scese di nuovo le scale e prese il suo amato motorino, era nero con alcuni dettagli verdi, era il suo colore preferito. Lo accese e si diresse verso il ristorante.
STAI LEGGENDO
a matter of looks
Fanfictiontutto parte da un'incontro al ristorante. Louis era un fotomodello, Harry un cameriere. I loro sguardi si erano incrociati. Loro inconsapevoli che il loro amore sarebbe stato così forte da soffocarli, ma così breve da non amari abbastanza. alcuni...