L'amore contro malattia.

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Thomas strinse Newt fra le braccia, affondando il viso nella spalla del ragazzo. Le lacrime gli rigarono il viso, le spalle presero a tremargli.

"Newt..." sussurrò con un nodo alla gola "Newt ti prego...."

Il ragazzo biondo aprì gli occhi e fece un timido sorriso.

"Ehi." mormorò.

Thomas trattenne il fiato per qualche istante, poi altre lacrime, silenziose, presero a bagnargli le guance. Passò una mano sugli zigomi di Newt che emise un fievole sospiro.

"Ciao testa di caspio." disse Thomas con voce tremante, tentando comunque di sorridere dolce.

Newt rise sommessamente, ma fu subito interrotto da un brutto colpo di tosse. Thomas si allertò immediatamente e, chinandosi in avanti, sollevò il suo ragazzo, in modo da far aderire la sua schiena contro il proprio torace.

"Non parlare." bisbigliò.

L'altro emise una specie di grugnito.

"Ce l'ho fatta a sconfiggere l'Eruzione e non riesco a reagire di fronte ad una caspio di infezione."

Thomas lo strinse a sé, facendogli poggiare la nuca sulla sua spalla. I loro sguardi si incrociarono.

"Sei uno tosto." sorrise Thomas " ce la farai." Newt scosse la testa e distolse lo sguardo.

"Non lo vedi?" chiese.

"Cosa?" domandò Thomas.

Newt strinse la mano di Thomas con una forza disperata.

"Sono alla fine Tommy."

Il ragazzo si immobilizzò di colpo. Poi, con uno scatto repentino, fece in modo che il viso di Newt si trovasse di fronte al suo. Lo guardò serio.

"Non lo dire mai più."

Newt abbassò lo sguardo. Gli tremavano le spalle. Thomas vide che stava piangendo. Lo abbracciò di slancio, stringendolo con immensa dolcezza.

"Andrà tutto bene Newt" gli mormorò all'orecchio "te lo giuro."

Newt si scostò leggermente da lui e fece incontrare le loro labbra. Thomas rispose a quel gesto premendosi contro Newt con tutto il corpo, finché non lo sentì gemere. Si scostò subito, pregando di non avergli fatto troppo male.

"Mi dispiace, non volevo..." Newt gli sorrise con una delicatezza quasi dolorosa.

"Non è colpa tua. È il mio corpo che mi si sta rivoltando contro."

Poi, con un gesto sinuoso, afferrò Thomas per la nuca e lo avvicinò. Le loro labbra si trovarono unite nella penombra ancora una volta. Thomas si scostò leggermente e sorrise dolce.

"Tu non te ne andrai."

Newt si asciugò una lacrime che aveva ripreso a scorrergli lungo la guancia, ma non disse niente.

"Ti amo." sussurrò Thomas.

Newt gli accarezzò la guancia con la punta delle dita.

"Anche io Tommy. Anche io."

Fine.

Andrà tutto bene NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora