Quella volta che ho pensato di sucidarmi...

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Avete presente quelle giornate no?
Dove avete l'impressione che il mondo vi stia cadendo adosso?
Be' c'è stato un periodo della mia vita dove tutti  i giorni erano così.
È sucesso i giorni precedenti dell'anoressia.
Non stavo bene emotivamente.
Litigavo troppo spesso con mio padre e lui si arrabbiava talmente tanto che arrivava a picchiarmi e a farmi del male.
Io non riuscivo a parlare con nessuno di questa cosa e così,un giorno,ho pensato di finire il mio ciclo vitale.
Ho pensato di tagliarmi ma poi mi sono pentita...
Quindi sono uscita in veranda di casa mia e ho urlato dicendo:"addio mondo".
Una donna si affacciò alla finestra con il figlio in mano e disse:"no ragazza non farlo!"
Io non riuscivo a controllarmi in quel momento.
Guardai i miei piedi che tentavano di rimanere in equilibrio.
Un brivido mi percorse la schiena.
"Uno,due,tre"ripeteva una voce nel mio cervello.
"Avanti fallo" continuava a ripetere.
Sporsi il viso.
Ero al 4 piano di un palazzo,sicuramente mi sarei sfracellata.
Poi però il lato " buono" del mio cervello pensò a Filippo,a l'unica persona che contava veramente nella mia vita.
Il suo sorriso,il suo sguardo,i suoi capelli,il suo profumo...
no,non potevo farlo.
Decisi di non morire quel giorno.
Anche se la morte quella mattina mi era venuta a bussare la porta io le avevo appena detto che oggi non poteva fare nulla per me.
Ma non pensiate che me ne sia stata zitta sul fatto di mio padre.
Due giorni dopo trovai il coraggio di dirlo a Filippo e poi a mia madre.
Il giudice decise di  togliere per un po' l'affidamento a mio padre.
Mi sembrava anche giusto.
Non mi sentivo affatto in colpa.Si,era mio padre ma non meritavo tutto quello.
Anche se poi (come avete già letto)successe di peggio anche senza di  lui...

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