capitolo3

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Per favore Dio, fammi essere in grado di fidarmi di lui... Fammi stare al sicuro. Per favore proteggici entrambi... perché una volta lui
lo sa... anche lui è coinvolto...

"Va bene, mi fiderò di te." io comincia. "Ma non puoi dirlo a nessuno.
Dopo che ti ho spiegato tutto questo....
Nessuno di noi è al sicuro, capito?"
Mi guarda come Jason mentre scuote la testa

'sì', il suo respiro sarebbe come
mio.
"È una mafia. Una mafia è cercando me." sbottai, suo volto che diventa pallido.

Comincia ad accostare, ma io lo fermo, mettendogli una mano sul braccio.

"Continua a guidare e ti spiego."espiro. 

Lui fa come dico, e prosegue in autostrada.

"Tutto è iniziato due mesi fa.
Mio padre stronzo mi ha cacciato di casa e non avevo dove andare." Comincio di nuovo, tenendo gli occhi allineati
sulla strada davanti. "sono finita
dal molo dall'altra parte di cittadina. Era come un posto sicuro per
me, tanti ricordi sono stati tenuti là. Ma- ero troppo presa dai miei pensieri- e mi sono imbattuto in delle casse di carico." Si calma a bit, tenendo gli occhi sulla strada.
"Due uomini mi hanno preso,
mi ha accusato di spionaggio e mi hanno portata in un ufficio. Ecco, io li ho incontrato Kyle, il capo. Mi ha tenuto nel suo attico per
due mesi, finché non fuggii, beh,
oggi."
Abbassai il viso .
"Io...era stupida e ingenua... io in realtà ero innamorata di lui-abbiamo fatto sesso... e poi.... Mi ha spezzato il cuore. ha preso la mia purezza e mi ha cacciato dalla sua stanza..." ho cominciato a piangere piano, la sua
parole che risuonano nella mia testa.

"Quindi io....Ho escogitato un piano e l'ho messo in atto; e grazie a Dio ha funzionato. ero tenuta prigioniera per due mesi del mio carcerieri, ad un certo punto, ho pensato di restare".

Jason mette la sua mano sulla mia
spalla, dandomi uno sguardo di pietà.

"Ti porterò con me, Robyn.
Farò in modo che non ti trovi mai
va bene?" chiede ed io annuisco.

"Quando arriviamo in Florida,
cambierai il tuo nome, tingi
i tuoi capelli e ti darò un  po' di
contatti. Puoi stare con me
finché non saremo sicuri che sei al sicuro."

Parla, tirando fuori il telefono dalla sua tasca.

"Davvero? Mi aiuterai?" i miei
gli occhi iniziano a lacrimare per la sua gentilezza.

" cosa stai facendo?"

"Chiamo mio padre. Devo
dirgli del nostro piano. Userò i
soldi dell'azienda per il legale, e per farti cambiare il nome e l'identità che devi cambiare."

spiega, facendomi preoccupareun po. Non volevo nessun altro tirato in questo pasticcio.

"Ma- non voglio tirar dentro nessun altro ... non voglio vedere che
qualcuno si è fatto male a causa mia."
mi prende la mano e inizia a fare dei  cerchi sul mio palmo per mantenermi calma.

"Non preoccuparti, Robyn. Quella mafia non ha niente sulla mia famiglia."

mi assicura, iniziando a parlare al telefono.
La conversazione va
avanti per una buona trentina di minuti dove Jason racconta la mia storia a suo padre.

Sento il mio corpo cedere per la stanchezza, i miei occhi che lentamente cadono in un sonno senza suono. Da quella notte di qualche giorno fa, io...non ho chiuso occhio. ogni volta che io chiudo gli occhi ho vedo Kyle mettere
indossa i suoi pantaloni e prendermi in giro.

Emetteva sogghigni di insulti, le sue
parole dispettose che si ripetevano nel mio sogno. Ma ora, in macchina con
un perfetto sconosciuto, su una strada
viaggio attraverso il paese, mi sento al sicuro.

Quegli incubi non sono arrivati
quando ho chiuso gli occhi questa volta.Dopo poche ore, mi sono sentito
tornare alla coscienza.

Il cielo era nero come la pece e
le vibrazioni della macchina pulsavano attraverso le mie gambe. mi sono accorta del  ambiente circostante, per un momento stavo
pensando che fosse tutto un sogno. Mi
giro la testa verso l'autista; e lì Jason stava battendo a ritmo con le sue mani sul volante.

Ha notato i miei movimenti e
mi lanciò un'occhiata.
"Oh-sei sveglia." Dice con un tono basso e asciutto.

Sembra esausto.

"Sì... quanto tempo sono stato fuori?"

domandai, lanciandone un'altra in

il mix prima che potesse rispondere.

"E dove siamo?"

"Ehm..." suona, pensando a...
un momento.
"Siamo quasi arrivati, e tu sei stata
addormentata per ben...  cinque
sei ore?"

"Oh." Annuisco, guardando il
cielo notturno.

Sbatto le palpebre un paio di volte per  realizzare le  nuove informazioni, era molto da prendere.
Sarò a bordo di un jet? Loro mi aiuteranno davvero?

"È molto da elaborare, lo so, ma io
ti prometto che ti terremo al sicuro. Dopo la tua autorizzazione per il cambio di identità, ti aiuterò a trovare
un appartamento economico e un
buon lavoro di basso profilo che non diaignerà qualsiasi attenzione." Mi dice il piano e le mie emozioni prendono il volo dentro di me .

Mi sento la persona più fortunata
nel mondo per essersi imbattuti in
questo uomo. Comincio a piangere dolcemente, le lacrime mi riempirono il viso.
Jason nota
il mio stato e si accosta al
lato dell'autostrada. Lui mi abbraccia, e mi accorgo di avergli  bagnato la camicia con le mie lacrime.

"Grazie." sussurro di nuovo.
SPAZIO AUTRICE
ItsLayLayH È LA RAGAZZA CHE HA SCRITTO LA STORIA IO LA STO SOLAMENTE TRADUCENDO, SPERO CHE VI PIACCIA.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 04, 2021 ⏰

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