Io: che palle perché ti devi mettere proprio qua?
Jack:è l'unico libero.
A già dimenticavo che idiota che sono e che figura di merda!
Non risposi, abbassai lo sguardo sul libro cercando di capire la lezione.Jack:allora bellezza che mi racconti?
Mi disse subito dopo essersi seduto accanto a me.
Io:il mio nome è Ariel no bellezza.
Dissi scorbutica.
Forse non ha capito che io non sono come quelle troiette che si porta a letto.L'ora non passava piú,c'era quel coglione che mi dava fastidio e avrei voluto buttarlo dalla finestra.
Jack: allora,stavo pensando no.. Ti andrebbe dopo, io e te solo soletti, di uscire?
Mi guardó con sguardo malizioso.
Si certo vuole proprio uscire, ahh i nervi..
Io:te lo puoi anche scordare.
Jack: e dai lo so che lo vuoi.
Diventai rossa per l'imbarazzo è abbassai la testa senza rispondere..
Jack: chi tace acconsente baby
Mi alzai di colpo e gli urlai: VAI A FARTI FOTTERE BABY!!
Subito dopo averlo detto mi resi conto che tutti mi stavano guardando compreso il professore e ridiventai rossa...
Che figura di merda.Prof: Signorina styles come si permette di parlare in questo modo in classe, sopratutto nella mia ora?
Io: scusi professore ma qui la colpa è del signorino qui accanto a me..
Prof: bene, allora tutti e due dalla preside! Ora.
Ci mancava solo questo, tutta colpa di quel bastardo.
Jack: ma io non c'entro niente.
Disse sbuffando.Prof: non importa tutti e due dalla preside, subito.
Uscimmo dall'aula e lui inizió a frabottare qualcosa che non riuscì a capire.
Io: che hai detto?
Jack: nulla che ti interessiSbuffai per il nervoso e non risposi.
Arrivammo nella stanza e la preside ci fece accomodare.
Preside: cosa avete fatto ragazzi?
Era la prima volta che vedevo la preside e ad essere sincera è una donna molto bella.
Ha dei capelli mori con dei boccoli alle punte, sembra avere degli occhi verdi.
Me l'immaginavo diversa tipo una vecchia con le rughe e capelli bianchi.Io e jack: colpa sua!
Lo dicemmo insieme..Ci guardammo in faccia e scoppiammo a ridere come due down.
*10 minuti dopo*
Preside: va bene per questa volta vi lascio andare ma alla prossima vi daró una punizione.
La ringraziammo ed uscimmo dalla stanza.
****
Io:dove mi stai portando!
Gli dissi per la millesima volta, siamo appena usciti da scuola e mi ha praticamente "rapita" non vuole dirmi dove mi sta portando.
Jack: ti vuoi chiudere il becco per una buona volta?
Ma come si permette di trattarmi così? Io lo uccido quel ragazzo.
Insomma jack vuoi dirmi dove cazzo mi stai portando? Io tra 5 minuti devo andare a casa che probabilmente i miei zii si stanno preoccupando.
Urlai.Jack: stai tranquilla, ti porto in un bel posto.. Mi sto solo scusando per l'altra volta..
Ah. Ti stai scusando? E a me cosa mi dovrebbe importare? Sei solo un coglione.
Perché perdi tempo a stare con me? Mentre puoi avere tutte le ragazze che cadono ai tuoi piedi?Jack: sai, mi sono reso conto che tu non sei come altre..c'è Bho.
Le altre mi saltano addosso..
Ma, tu no.
Per questo che mi piaci.Oltre a essere uno stronzo, sai anche a essere dolce sai?
comunque dico davvero.
Non posso piacerti, mi hai guardata?Jack: si è anche molto fidati, sei bellissima.
Dio.. E ora? Cosa gli dico?
Abbassai lo sguardo mentre diventai tutta rossa per l'imbarazzo..
E non risposi..Jack: mi piaci quando arrossisci.
Io: Emh non è vero.. C'è grazie..
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Ciao ragazzi spero che vi piaccia.
Al prossimo capitolo sarà molto più movimentato, spero che vi piaccia
Ciao👋
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L'amore che resta..
Teen FictionAriel, 17 anni si trasferisce in Los Angeles dove li incontra il ragazzo più popolare della scuola e il più stronzo.. Di qui lei si innamora profondamente.. Jack un ragazzo alto muscoloso, il solito bad boy della scuola.. Usa le ragazze ogni giorno...