«Scusi preside, non credo di aver capito bene, può ripete?» Harry non riusciva a crederci, non era possibile una cosa del genere. Lui sposare Malfoy? Il ragazzo che non perdeva occasione di insultarlo, di mostrarsi superiore a lui in tutto e per tutto, il figlio di quell'odioso Mangiamorte che solo qualche mese prima aveva cercato di ucciderlo solo per compiacere al suo signore.
Tutto questo era assurdo. Aveva a mala pena 16 anni e per di più lui non era neanche gay. Anche se doveva ammettere che era da un po' che non provava interesse per nessuna ragazza. Ci aveva provato con Cho Chang, ma si era rivelato un totale disastro. Poi c'era Ginny, ma lei la vedeva più come una sorella o comunque un'amica, non come la sua possibile ragazza. E poi c'era anche da dire che non credeva che Draco Malfoy, il principe delle serpi, fosse gay. Ma anche se lo fosse non crederebbe che si sarebbe messo con lui.«Questa è pura follia.» Furono le parole del biondo a svegliarlo dai suoi pensieri. «Lei preside deve essere impazzito del tutto per proporre una cosa del genere. Io e lo sfregiato insieme? Hah! Saremmo morti prima del tempo. Come può solo pensare che possa funzionare una cosa del genere, stiamo parlando del Signore Oscuro! Non si farà certo imbrogliare così facilmente.»
Harry non ci capiva più nulla, imbrogliare il Signore Oscuro? Perché?
Doveva avere la confusione scritta in faccia perché il professor Silente iniziò a spiegare ogni cosa. «Suvvia ragazzo, calmiamoci tutti un attimo. Innanzitutto credo che delle spiegazioni siano dovute.
Ora che il mondo magico sa del ritorno di Tu-Sai-Chi, sono tutti diffidenti con chi entrano in contatto; la gente tende sempre meno ad uscire di casa, al Ministero hanno persino intensificato i controlli. Ahimè, per quanto questo possa essere un bene da un lato, dall'altro tutto ciò al Signore Oscuro non fa che ostacolarlo, rendendolo così irascibile ma soprattutto imprevedibile.
Ed è qui che entra in gioco il signor Malfoy. Purtroppo gli è stato affibbiato il compito di spiarti, Harry, in tutto e per tutto e di riferirgli quanto apprende.»
«Cosa? Ma allora a che serve che noi ci sposiamo? Non sarebbe più facile dargli informazioni false?»
«Certo che quando vuoi sai essere proprio stupido, Potter!»
«Falla finita Malfoy!»
«Quello che il signor Malfoy vorrebbe dire, è che lui non è stupido. Capirebbe subito che le informazioni passategli sarebbero false, per questo ha scelto di non marchiarlo.»
«Per ora.» Il tono con cui Draco lo disse lasciò Harry di sasso. Sembrava come se non lo volesse. Eppure fino a qualche tempo fa non faceva altro che vantarsi di chi fosse suo padre, di lodare le gesta di Voldemort, di comportarsi seguendo quegli ideali di purezza del sangue, che i mezzosangue fossero soltanto delle conoscenze accettabili e che mai avrebbe dovuto mescolarsi con i Nati Babbani, i cosidetti Sanguemarcio.
«Che significa? Come "per ora"?»
«Significa, mio caro ragazzo, che il giovane Malfoy non ha intenzione di seguire le orme del padre. Per questo il matrimonio magico è la scelta più logica, perché così facendo il Signore Oscuro non potrà marchiarlo altrimenti tutti saprebbero che è un Mangiamorte e non potrebbe ricevere nessuna informazione, rischiando così il peggio.»
A quella rivelazione Harry provò una sensazione nuova, non sapeva cosa fosse o a cosa fosse dovuta, ma una cosa era certa: non avrebbe permesso a Draco di finire come le tante vittime di Voldemort.
////
Ho deciso di chiudere ogni capitolo con:
~ Fatto il Misfatto!
STAI LEGGENDO
Drarry: Una Serie di -Sfortunati- Inaspettati Eventi
FanfictionDal testo: «Quella mattina era stato convocato da Silente nel suo ufficio. Doveva parlargli urgentemente. Almeno questo era ciò che il biglietto diceva. Harry si era chiesto più volte cosa potesse essere tanto importante da riguardargli e l'unica so...