•Una scelta difficile•

78 4 6
                                    

Persi mia madre quando avevo quattro anni... Ero molto piccola e purtroppo non ricordo quasi nulla di lei. Alla fine sono passati 10 anni.. Dieci maledettissimi anni senza di lei. Sapete, passare una vita senza la propria madre è qualcosa di terribile. Alle scuole elementari quando arrivava la festa della mamma e la maestra chiedeva a noi alunni di parlare della propria madre scoppiavo in un pianto ininterrotto perché io.. Be io non avevo una madre. Ho sempre vissuto con mio padre. Mio padre si chiama Edoardo,è una persona molto speciale per me. È dolce,comprensivo e molto buono. Non si arrabbia mai con me,anche perché da quando è morta mamma non lo faccio arrabbiare quasi mai. E poi oltre ad essere cresciuta con mio padre sono cresciuta anche con mia zia,la sorella di mia madre. Ohw.. Mia zia è qualcosa di unico. Lei si chiama Caroline,sa sempre come farmi tornare di buon umore e trova sempre le parole giuste e i consigli giusti. Oddio.. Non vi ho ancora parlato di mia madre. Ogni volta che ne parlo lunghi brividi mi percorrono la schiena. Mia madre era qualcosa di indescrivibile. Portava lunghi capelli boccolati biondi,occhi color nocciola,mani delicate,e sapeva dare gli abbracci più belli del mondo. Con mia mamma ho vissuto i quattro anni più belli della mia vita che non ricordo tanto,quel poco che ricordo lo ricordo solo grazie a qualche foto. Oh ma adesso basta.. Tristi pensieri andate via dalla mia testa e pensiamo al presente. Ero sul letto,cuffiette rosa e bianche nelle orecchie attaccate al mio iphone 5. La porta della mia camera si aprì tolsi le cuffie e dissi.. -Papà! Ma...- Lui avvicinandosi a me disse -io ho bussato ma tu come al solito..-
-Sisi papà ho già capito- dissi con la mia solita smorfia disgustata. Ora la faccia di mio padre sembrava seria molto seria.. -Papà cos'hai?- dissi confusa.. -Vedi tesoro,nella vita si devono prendere scelte molto complicate..- continuavo a non capire. -Papà non fare giri di parole,arriva al punto.- lui disse fermamente -Emily dobbiamo trasferirci.- un lungo brivido mi arrivò alla schiena. -Papà cosa dici?- -so che è difficile ma per mantenerci devo lavorare e purtroppo il mio lavoro non è qui-
'
-Dove andremo?- dissi soltanto..
-Parigi.-
-Coosa? Parigi? Ma hai idea di dove si trovi? Papà siamo a Roma. È totalmente lontano da qui.- Mio padre disse -non importa noi ci andremo.-
-Lasciami sola Papà- una lacrima mi bagnò le labbra,era salata,sapeva di tristezza. Mio padre fece per abbracciarmi. -No papà, ti prego,voglio restare da sola.- Mio padre chiuse la porta e i passi si allontanarono.

SE VI È PIACIUTO LASCIATE UN COMMENTO E AGGIORNO.✌❤

ALONE.⚓Where stories live. Discover now