Stavo nel mio dolce e caldo letto... prima che suonasse quella sveglia facendo il suo lavoro da rompipalle.
Cazzo...erano le 7:59 e la campanella della scuola suonava alle 8:15.
Avevo davvero pochissimo tempo.
Andai di corsa sotto la doccia e dopo 2 minuti uscì. Mi asciugai e passai ai capelli:solo una pettinata e via a fare colazione. Dopo avrela fatta masticai una Vivident e corsi a scuola.
10:10.
é la lunga e noiosa terza ora. In classe abbiamo Matematica,e io odio matematica.
10:15.
Finalmente la campanella della ricreazione é suonata. Prendo un paio di spiccioli nello zaino e vado alla macchinetta.
Il traggitto é lungo per arrivarci e mentre stavo camminando, con i miei euro in mano,un ragazzo mi spinge e me li fa cadere.
Io subito mi chino per raccoglierli tutti ma é impossibile! Sono volati da una parte all'altra e quindi mi arrendo e me ne ritorno in classe.
Poi mi sento urlare alle spalle.
Mi volto e vedo arrivarmi vicino un ragazzo con l'affanno,dovuto alla corsa che ha fatto per raggiungermi.
"Ti sono caduti questi!"
disse,aprendo la mano. Dentro c'erano tutti i miei spiccioli caduti.
"Oh,grazie!"
Gli rispondo arrossata e riorendendomi gli spiccioli.
"Piacere Salvatore"
"Piacere Tonia"
Oddio quant'era figho!
Palestrato,magro,alto,ciuffo liscio e biondo...era perfetto!
Si offrì di riaccompagnarmi in classe e io con lo sguardo abbassato e rosso andai.
