L'addestramento

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Suonò la sveglia, però non mi volevo svegliare, le coperte erano così calde che sarei voluta rimanere lì per sempre, timidamente aprì gli occhi e notai che io e Dazai eravamo abbracciati, diventati tutta rossa e cercai di allontanarmi, ma a essere sincera non mi volevo staccare da lui, mi sentivo protetta, era una sensazione che non avevo mai provato prima d'ora.
Dazai si sveglió e mi guardò preoccupato -ehi Sakura, tutto bene?-
Lo guardai con aria interrogativa
-Si, perché? -
-stanotte hai fatto un incubo, continuavi a piangere e chiedevi aiuto, l'unica cosa che ho potuto fare é stata abbracciarti per cercare di tranquillizzarti-
Mi ricordai del sogno e iniziai a tremare, mi avvicinai a Dazai e lo ringrazia, mentre il moro mi stringeva per farmi capire che lui era lì con me.
Dopo esserci alzati e vestiti io andai a fare qualche carezza a Rocky e siamo usciti, oggi mi sarei dovuta allenare nelle arti marziali con Dazai, lui é molto più alto di me, con un suo calcio rischio di fratturarmi qualche osso.
Appena entrati nella palestra mi sentì subito spaesata, era immensa, mi girai e vidi Dazai togliersi il cappotto e legarselo in vita per poi mettersi in posizione di combattimento, era troppo fico, non riuscivo a smettere di guardarlo ma un suono di campana mi fece tornare con i piedi per terra, ma era troppo tardi.
Dazai si fiondò contro di me e mi colpí in piena guancia per poi farmi lo sgambetto facendomi cadere a terra, appena aprì gli occhi vidi il moro sopra di me, aveva una mano appoggiata a terra e l'altra dietro la mia testa per evitare che mi facesse troppo male.
-Sakura tutto bene?! Pensavo che eri pronta!! Mi dispiace, ti sei fatta male?-
Vedendolo in quella posizione molto ambigua diventati rossa -sisi... sto bene- ci guardammo per un po', quando poi Dazai si tolse da sopra di me e mi aiutò ad alzarmi, subito dopo mi misi la mano sulla parte dove mi aveva colpita, faceva un male cane, ma dovevo esercitarmi, quindi ignorati la ferita e iniziammo a combattere.
Dopo un quarto d'ora io ero riuscita solo a dargli tre capocciate, una sul naso e due sullo stomaco, io invece ero dolorante, ma appena il moro mi chiedeva se stavo bene annuivo sempre, non volevo farlo preoccupare e soprattutto non volevo sembrare debole, le parti dove mi aveva colpita maggiormente erano la schiena e lo stomaco.
Dopo un minuto di pausa mi fiondai contro Dazai per attaccarlo, ma appena mi stavo per avvicinare le mie gambe cedettero e caddí sopra il moro che mi fece da cuscino afferrandomi al volo, ero stremata, non mi riuscivo più a muovere.
Dazai mi fece sdragliare su un materassino che era nei dintorni -Sakura, potevi dirmelo prima che eri in queste condizioni, mi sarei fermato subito! -  -Oi, guarda che sto bene, non mi hai fatto niente, ho solo bisogno di una piccola pausa per riprendere fiato-
Il moro di alzò da terra e andò a prendere un secchio d'acqua con un panno pulito, e poi ritornò inginocchiandosi vicino a me con il panno bagnato in mano -Dove ti fa male? -  -Da nessuna parte!-
Dazai ruotó gli occhi al cielo e poi alzò lentamente la mia maglia, giusto per scoprire la pancia, feci immediatamente uno scatto per alzarmi, ma lui mi toccò la fronte e mi fece di nuovo sdraiare
-Tranquilla, anche se ero nella Port Mafia non ho mai provato piacere nello violentare le ragazze-
Cercando di fare il più piano possibile appoggiò il panno nella mia pancia coprendo tutti i lividi che avevo.
-Sono stato troppo crudele, mi dispiace-  -Naa, tranquil- mi paralizzati, una scossa improvvisa dietro la schiena mi fece mancare l'aria e mi scese una lacrima per cercare di trattenere l'urlo di dolore,
-SAKURA TUTTO BENE?!-  feci un sorriso forzato mentre le lacrime continuavano a scendere per il dolore atroce, Dazai mi sollevò dolcemente e mi fece girare a pancia in giù, -scusami ma devo farlo - mi tolse la maglietta e vide che la ferita che mi aveva fatto Atsushi si era riaperta, stavo perdendo molto sangue, iniziavo a vedere tutto sfocato e mi girava la testa -Merda, Sakura cerca di resistere, io chiamo Yosano! -
dopo tre minuti
-YOSANO TI PREGO AIUTO-
Yosano corse verso di me e mi guardò attentamente
-Non ho mai visto niente del genere...Dazai, esci immediatamente dalla stanza, a lei ci penso io-
Il moro corse fuori dalla palestra e si accasció a terra preso dai sensi di colpa -È stata tutta colpa mia, é solo una ragazzina! Eppure l'ho continuata ad allenare, nonostante vedevo che era stremata... sono un'idiota-
Dopo mezz'ora
Uscì dalla stanza con le lacrime agli occhi e vidi Dazai accasciato a terra con le mani tra i capelli, si era addormentato in quella posizione, Yosano uscì dopo di me e mi abbracciò iniziando a piangere a dirotto -Sakura... mi dispiace-
Il moro si sveglió e vide la scena, era felicissimo di vedere che io stavo bene, ma notó subito che qualcosa non andava, ma senza fare domande mi abbracciò cercando di trattenere le lacrime -Sono stato un'idiota, mi dispiace tanto!!- gli accarezzai la testa per cercare di tranquillizzarla mentre Yosano si asciugó le lacrime e guardandoci con aria sognante disse con voce allegra
-Che scena dolce! Sembrate due innamorati!-
Io feci una piccola risatina, con ancora le lacrime che scendevano sul mio viso, mentre Dazai guardò Yosano con aria palesemente imbarazzata.

Spazio autrice🌸
Ciau raga!❤️
La storia sta diventando troppo romantica e drammatica😅
Ci sarà comunque un po' d'azione naturalmente!
Se volete qualche modifica ditemolo nei commenti.
Alla prossima! ✨

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