La Prossima Missione

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Ero nella mia camera, Dazai era al bagno mentre io ero seduta a terra vicino al letto e accarezzavo Rocky con malinconia, appena il moro uscì dal bagno mi vide in quello stato, si sedette vicino a me e mi prese per mano, cercava di farmi ritornare il sorriso in tutti i modi possibili, ma niente da fare.
-Ti vedo giù di morale, tutto bene? -
Lo guardai con occhi spenti e ho annuito debolmente, dopotutto mi sentivo in parte responsabile della morte di Akutagawa, Dazai cercava di farmi parlare... effettivamente se mi sfogavo sarei stata meglio, ma non volevo.
Mio fratello era seduto a terra vicino alla porta della nostra stanza, sentiva Dazai che cercava di farmi parlare, sarebbe voluto entrare anche lui a vedere che avevo, ma ben se la sentiva.
Dopo un po' ho iniziato a perdere il controllo, avrei voluto urlare, ma non volevo sfogarmi su Dazai, avevo paura di diventare violenta, però non sono riuscita a controllarmi
-È stata colpa mia... Atsushi di certo ora mi odierà... se io non fossi andata con loro... Fyodor non mi avrebbe trovata e non avrebbe ucciso Akutagawa che ha cercato di proteggere me e mio fratello... - mi stava venendo un attacco di panico, mi sono coperta il viso non le mani per non far capire che stavo piangendo, però Dazai era più intelligente del normale e capì subito che cosa avevo
-È impossibile che tuo fratello ti odì, e poi non é stata colpa tua-
Atsushi si paralizzó, lui sa che non é stata colpa mia, ma se fosse entrato ora molto probabilmente avrebbe solo peggiorato le cose, quindi é rimasto ad ascoltare.
Poco dopo ho iniziato a piangere interrottamente, stavo avendo un attacco di panico, Dazai mi sollevò e mi fece sedere sulle sue gambe mentre mi stringeva a sé, respiravo affannosamente e non riuscivo a smettere di PIANGERE e dopo un po' ho iniziato a impazzire -NON VOGLIO CHE NESSUNO MUOIA A CAUSA MIA-
Il moro continuava a stringermi a sé senza dire niente mentre io mi sfogavo
-SE QUESTA MALEDIZIONE SI SBRIGASSE A FARMI FUORI SAREBBE MEGLIO PER TUTTI-
Sentendo quella frase mio fratello iniziò a piangere e Dazai si bloccò, non si aspettavano che io dicessi quelle cose. Dopo all'incirca cinque minuti mi iniziai a calmare, il mio respiro era regolare e avevo smesso di piangere, però Dazai era ancora bloccato a causa di quella frase -Sakura sei una stupida... -
io alzai la testa e vidi che ero a pochi centimetri da lui, eravamo veramente troppo vicini e per di più ero seduta sul suo 'coso', diventati tutta rossa e cercai di guardare oltre, ma il moro mi prese il viso e lo alzò facendo in modo che io lo guardassi
-Ehi... promettimi che non dirai mai più una cosa del genere, se tu dovessi morire faresti soffrire più persone di quanto immagini...- feci un debole sorriso e cercai di alzarmi, ma Dazai continuava a tenermi in quella posizione scomoda
-Ora per punizione rimarrai qui fin quando non mi stanco-
sgranati gli occhi e lo guardai storto
-Che cattiveria, mi vendicheró-
-Ah si? E che vorresti fare?? -
-Tu aspetta e vedrai! -
Mi era venuta in mente un'idea, ma se fallivo rischiavo di essere stuprata, letteralmente.
Ho fatto un ghigno e mi sono schiarita la voce, Dazai mi fissava perplesso e continuava a tenermi ferma -Onii-chan io mi annoio, giochiamo un pochino? ~-
Il moro diventò tutto rosso e molló la presa, io mi sono alzata subito e sono corsa contro la porta e mi sono girata verso di lui nel panico più totale
-AO DEFICENTE POTEVI TRATTENERTI?! -
Dazai era super imbarazzato, mentre mi ero alzata si é messo un cuscino dove ero seduta
-CRISTO NON È COLPA MIA! SEI STATA TU A COMINCIARE!! -
é stata la cosa più strana del mondo... Praticamente avevo sentito qualcosa che si drizza a sotto di me...
-OK MA POTEVI EVITARE DI FARTI VENIRE UN'EREZIONE!! -
Dazai mi guardò con aria di sfida
-Facciamo così, tu scappi, se io ti prendo sarai la mia serva fin quando mi pare- detto questo si alzò e mi fissò, io senza esitare sfondati la porta e iniziai a scappare in giro per l'agenzia, ma Dazai era più veloce del normale...
Dopo 4 minuti di corsa
Sono caduta a terra e il moro ne ha approfittato e mi ha afferrata tenendomi sdragliata a terra
-Bene bene bene, ti ho presa-
-ah merda... Sono sfinita, ho le gambe a pezzi-
Dazai mi guardò e mi portò in camera sulle spalle, intanto pensava al suo primo ordine da darmi
-Sakura, come primo ordine... Domani dovrai venire in missione con me-
Lo guardai perplessa, un'altra missione? Seriamente?
-E in che consiste? -
-Alloraaa, io te e Chuya bisogna andare a salvare un bambino... Ma devi stare molto attenta, può essere pericoloso-
-CHUYA?! UN BAMBINO?! Uff... Va bene verrò, come si chiama questo bambino? -
Dazai mi guardò un po' preoccupato e poi fece un respiro profondo
-Questo bambino é conosciuto da tutti come 'Q'- sbarrai gli occhi
-Q?! Ma lui é il soggiocatore delle menti, é specializzato in maledizioni... Potrebbe conoscere una cura per la mia..! -
-Molto probabile... Sarà rischioso, puoi scegliere se venire o no-
Senza battere ciglio accettai di andare con lui, ero molto spaventata dal pensiero di poter morire... Volevo tornare a vivere normalmente, domani partiremo, e spero che Q sappia come aiutarmi...
Per non pensarci guardai attentamente Dazai e feci una piccola risatina
-che? Che c'è di così divertente nel mio aspetto? - lo guardai e cercai di soffocare la risata
-Hai ancora il 'coso' dritto... -
Dazai diventó tutto rosso, si era dimenticato dell'erezione, si alzò e corse in bagno mentre io continuavo a ridere
-Oi Dazai, non sporcare niente eh! -
Dopo poco sentì un'urletto provenire dal bagno -SAKURA FOTTITI, SE TI VÀ VIENI AD AIUTARMI INVECE CHE TE LA RIDI! -
Atsushi entrò nella stanza e rimase sconvolto dalla conversazione, poi si avvicinò e mi abbracciò, a quanto pare avevano trovato il corpo di Akutagawa, non potendo fare niente ho ricambiato l'abbraccio e ho iniziato a piangere chiedendogli scusa, il moro invece appena uscì dal bagno ci accarezzó la testa e si sedette vicino a noi cercando di tranquillizzarci.

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