𝖈𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 11

36 2 0
                                    

Pov jimin

Suona la mia sveglia del lunedi sono le 6:45 del mattino, jungkook si e rigira nel letto per colpa della mia sveglia che lo sta svegliando, non la spengo perché so che lui ama fare tardi ma oggi non mi deve riaccompagnare a casa per cambiarmi e mettermi la divisa scolastica che lui mette in un altro stile,

<<kook, ti svegli che mi devi accompagnare a casa che ho li la mia divisa scolastica>> dico io scuotendolo per farlo svegliare

<<prendi la mia divisa non la indosso mai per un motivo mi va piccola prendila tu, ora voglio dormire>> mi dice lui, con la faccia nel cuscino,

mi alzo e inizio a cercare quello che aveva detto lui e la ritrovo in fondo ad un angolo della cabina armadio, la prendo e inizio a vestirmi con quella divisa cosi perfetta addosso a me, esco dalla cabina armadio e lo vedo ancora dormire mi avvicino a lui,

<<dai kook svegliati se no non ti preparo la colazione buona che piace a te>> dico cercando di farlo alzare, ma vedo alzare solo la testa come un bambino alla ricerca del suo piatto preferito,

<<mi prepari i pancake jimin?>> mi domanda lui

<<si piccolo kookie, ma solo se ti alzi che dobbiamo andare a scuola>> dico avviandomi in bagno,

mi sciacquo la faccia per svegliarmi un po' e poi vedo jungkook alzarsi dal letto, venire verso il bagno, esco di li e lo lascio fare le sue cose, scendo il cucina e gli inizio a preparare la colazione, per entrambi, meno male che rimango dei libri nel mio armadietto se no dovevo farmi portare da kook a casa e non volevo sentire i miei con un sacco di domande che mi avrebbero fatto.

Inizio a preparare le uova strapazzate e del bacon con dei caffe macchiati per me e kook, nel mentre finisco di impiattare scende kook con una cartella per me, che cosi una volta arrivato a scuola avrei riempito e il suo borsone, in questo momento sembravamo sposati come proprio marito e moglie e io sarei la moglie che prepara la colazione al marito,

arriva vicino all'isola della cucina si sieda sullo sgabello e inizia a mangiare la sua colazione, io dopo aver finito di preparare le mie uova mi metto a fianco a lui,

<<lascia pure li la roba la domestica dovrebbe tornare fra un po' quindi pulirà lei>> mi disse lui mentre mangiava, <<e come al solito colazione buonissima potrei praticamente assumerti come mio cuoco personale, ma posso aspettare al matrimonio>> continuò lui

<<sai qualcosa in più su questo fatto kook>> gli chiedo visto che non so quasi niente,

<<diciamo che, finiamo la scuola, io inizierò a lavorare all'azienda di papà e tu alla tua, iniziamo i preparativi del matrimonio, vediamo casa, per andare a vivere insieme, e poi la data del matrimonio>> mi spiega in breve

<<quindi scegliamo anche il viaggio di nozze>> gli chiedo con occhi sognanti, immaginandomi le città che voglio visitare,

<<esattamente, da quello che ho capito dai nostri ci voglio far fare un mese di viaggio di nozze che l'ultima settimana sarà quella definitiva, quindi dobbiamo scegliere i posti bene da visitare>> mi dice lui alzandosi e mettendo i piatti nel lavandino

<<quindi andiamo a Milano l'ultima settimana voglio comprare a tae quella maglia che mi dice sempre, però non mi ricordo chi è il disegnatore, cioè il marchio oggi gli chiedo come si chiama il marchio, così me lo segno>> dico tutto contento andando da lui e abbracciarlo

<<va bene come ultima tappa Milano ora le altre due, ci possiamo pensare anche con tranquillità>> dice lui ricambiando il mio abbraccio e guardandomi

<<ma una cosa fondamentale kook, tu vuoi avere dei figli>> gli chiedo guardandolo

<<beh si voglio avere dei figli con te>> mi dice lui sorridendo, e inizio a sorridere anche io

<<quindi dobbiamo anche spendere soldi per una madre surrogata>> dice sempre lui

<<beh è un argomento che ti volevo parlare prima di sposarci, ma te ne parlo adesso, dall'ultima visita dal dottore, mi hanno detto una cosa sia bene che male sotto certi punti di vista, io posso rimanere incinto e questo è raro in un uomo ma soprattutto se questo uomo sa di essere gay e sta sotto nella relazione, quindi quando mi hanno detto ciò io prima sono rimasto stupito e dall'altra felice, che potevo rimanere incito senza avere una madre surrogata>> gli dico tutto in un fiato felice e lo guardo, e lo vedo stupito anche lui e mi abbraccia ancora di più

<<che cosa bella, così non paghiamo nessuno e la metta in pericolo della sua vita, starò con te con la gravidanza piccolo jimin, su ora andiamo se no arriviamo in ritardo>> mi dice lui

<<prendiamo la moto per andare a scuola vero>> gli chiedo con occhi da cucciolo

<<va bene, fammi andare a vestire e andiamo>> sale subito su e neanche 10 minuti scende tutto vestito e mi passa un casco tutto nero metallizzato, e ne ha uno anche lui in mano oltre le chiavi della moto,

andiamo verso il garage e vedo una serie di macchine, e da lontano vedo una moto nera con delle strisce rosse, mi metto il casco e cerco di allacciarlo ma non ci riesco,

<<kook mi aiuti non ci riesco>> dico chiamandolo

<<certo vieni qui>> dice lui, e mi avvicino a lui, mi chiude il casco e lo stesso con il suo, salgo sulla moto e aspetto che lui salga per attaccarmi a lui.

Una volta partiti da casa sua per arrivare a scuola, se devo essere sincero avevo timore che sarebbe arrivato qualcuno a rovinare il momento, varchiamo la soglia della scuola con la moto e avevo gli occhi di tutti addosso, una volta parcheggiato scendiamo dalla moto e mi tolgo il casco e lo passo a kook che lo mette nel suo posto.

Passiamo davanti a un sacco di persone e una di quelle era la persona che kook si portava sempre a letto Jihyun la ragazza più popolare,

arriviamo davanti ai nostri amici,

<<hey finalmente vi siete decisi di mettervi insieme>> disse tae tutto contento, stavo per rispondere fino a quando una voce da gallina inizio a parlare,

<<jungkook non ti ama è solo costretto a sposarsi con te lui mi ama>> disse con quella voce stridula che mi dava fastidio quando parlava,

<<ma infatti lui non mi sposerà perché deve ma perché mi ama e di sicuro se in questi giorni non è uscito con te ci sarà qualcosa che ha visto e non gli è piaciuto, perché a dirla tutta Jihyun ti sei fatta più ragazzi tu che io in questi anni di scuola almeno io se mi devo sposare non avrò la vagina sfondata da ogni cazzo, visto che talmente che larga più avanti si restringerà perché non ci sarà nessuno che ti vorrà, invece io sono fedele a chi amo, quindi non posso essere paragonato a te che si una puttana 24h su 24h>> le dissi e la guardavo nei occhi e nei suoi vedevo odio, mi guardo attorno e vedo persone che cercano di non ridere e chi fa sì con la testa e primi sono i miei amici e kook, perché avevo ragione,

<<lo sai perché non uscivo più con te uno perché jimin  mi stava facendo innamorare di lui e due ho saputo che ti stavi facendo sbattere da Jeohyun dell'altra scuola perché qui ti sei fatta tutti quindi ti sei stufata del solito>> disse kook, ma la cosa più bella era la sua faccia tra odio e imbarazzo entrò nella scuola con le sue amichette oche,

<<wow jimin ti ha fatto bene metterti con kook, hai iniziato a cacciare gli artigli>> disse yoon

<<beh visto che diventare un CEO fra un anno visto che devo fare l'esame l'anno prossimo devo prendere l'iniziativa sul comandare ah yoon oggi pomeriggio vieni in azienda che ci sta mio padre che ti deve parlare>> gli dico prima di salutarlo e andare in classe con hobi, tae e nam in classe di storia con il prof Kim.

Dopo 6 ore di scuola

Esco dll'aula avviandomi fuori andando alla moto di kook, ma vederlo lì che mi aspetta è ancora più bello,

<<hey>> mi bacia a stampo  <<come sono andate queste 6 ore di scuola>> mi dice mentre mi mette il casco

<<bene, ma secondo te yoongi quando mi vedrà al posto di papà alla proposta che gli voglio fare accetterà secondo te>> dico salendo dietro di lui e mi attacco al suo bacino

<<beh se è quella cosa che penso allora accetterà senza esitare>> mi dice e parte verso l'agenzia di papà.

Arriviamo e vedo la receptionist Laura, è una ragazza italiana che lavora per noi da oramai 6 anni ed è brava nel suo lavoro, la salutiamo ed entriamo mano nella mano nell'agenzia, ci avviamo agli ascensori, aspettiamo che scendano a piano terra , una volta arrivato entriamo e premo il pulsante 15, ovvero piano dell'ufficio di mio padre, che presto sarà il mio.

<<wow è bellissimo questo ufficio ma il mio è molto più in alto>
dice kook

<<adesso facciamo a gara chi ha l'ufficio più in alto>> inizio a ridere e vado verso una porta che se aperta si entra in una grande cabina armadio, prendo un vestito giacca e cravatta nero e la cambio con la mia divisa, una volta uscito kook mi guarda e poi guarda la porta

<<la voglio anche io questa porta>> dice lui

<<su questo ho vinto io>> iniziamo a ridere

<<comunque ho detto un orario a yoongi quindi fra 15 minuti sarà qui>> dice avvicinandosi, io mi siedo sulla scrivania e lui si mette tra le mie gambe e iniziamo a baciarci dolcemente e senza lingua, ma dopo un po' il bacio inizia a diventare dolce e passionale e lui inizia a mozzicare e passare la lingua sul mio labbro inferiore, gemo piano e lui inserisce la lingua nella mia bocca, metto le braccia attorno al suo collo e inizio a giocare con i suoi capelli un po' lunghi,

<<Salve signor Park, voleva ahhhh..>> yoongi entra nell'ufficio e noi non ci siamo manco accorti che aveva bussato

<<non voglio assistere in un porno grazie>> dice lui mettendosi le mani sugli occhi, e io kook ci stacchiamo, si allontana da me e si mette seduto sul divano e io scendo dalla scrivania,

<<Yoon puoi aprire gli occhi>> dice kook

<<jimin che ci fai qui non doveva starci tuo padre>> dice lui entrando di più nell'ufficio

<<in realtà non è papà che ti deve parlare ma sono io, so che quello che ti sto per chiedere sarà bello quindi, Min Yoongi dopo aver preso il diploma voi iniziar a far parte della Park Company come ideatore e compositore e se vorrai puoi fare il rapper>> dico io sedendomi sulla sedia e prendo il contratto mettendolo davanti a lui
<<veramente mi stai chiedendo questo jimin>> dice e io annuisco

<<non ti preoccupare hobi sa di questo contratto perché l'ho chiesto anche a lui come ballerino e ha accettato quindi yoongi>> lo guardo,

<<se io dovrei fare il rapper e creare una coreografia il mio ragazzo sarà il coreografo>> dice più a lui che a me

<<beh se dovresti partire per un tour lui partirebbe con te essendo il capo del gruppo di ballo, quindi si yoon>> gli dico

<<accetto, mi stavo facendo problemi sul fatto come lo avrei detto a hobi va bene>> prende la penna e inizia a firmare il contratto

<<visto che parliamo di contratti allora ti dico anche ci saranno anche altre due persone che faranno parte della nostra agenzia, tae nella mia e namjoon farà parte di quella di jimin come te rapper quindi potete anche collaborare e anche posare per le riviste>> dice kook alzando lo sguardo dal tablet visto che stava disegnando qualcosa

<<ma tae ha accettato oggi>> gli domando

<<si prima quando stavi parlando con yoon mi ha mandato il messaggio e comunque tuo padre mi ha inviato dei disegni che hai fatto tu, perché non mi hai detto che sai disegnare>> si alza e viene da me mostrando il tablet a me e yoon

<<mi vergognavo okay e poi la metà dei vestiti che avete messo sul mercato sono i miei>> gli dico facendo la linguaccia.

Salutiamo yoon che esce dall'ufficio tutto felice e io inizio a lavorare con kook per dei vestiti per la stagione invernale.

𝕻𝖑𝖆𝖞𝕭𝖔𝖞|| 𝕵𝖎𝖐𝖔𝖔𝖐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora