Capitolo 22

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(T/n) pov.
Il dormitorio era al dir poco enorme: c'era una stanza per ogni studente, una cucina, un salotto con un divano molto grande a L e una tv piatta, i bagni per ragazzi e ragazze e una stanza con un'enorme vasca da bagno.
Momo fu così gentile, forse pure troppo, di accompagnarmi nella mia stanza.
Scoprii che ogni stanza era personalizzata dagli alunni ma quando entrai nella mia vidi che era già stata personalizzata sotto richiesta di un mio parente. Appena vi entrai capii che era stato Tomura a fare il progetto: tutte le pareti erano nere tranne per una che era bianca su cui era appoggiato un letto singolo in legno nero, sulle altre pareti vi era una scrivania, una libreria e un armadio in legno bianco. La stanza aveva un parque nero con al suo centro un tappeto bianco rotondo con delle strisce nere disegnate sopra. Vicino al letto di trovai la mia valigia mentre in un angolo c'era un sacco da boxe e una pianola con un microfono accanto. Ed erano presenti due finestre in legno bianco sue due delle tre lareti nere, una sulla parete opposta alla porta e l'altra su quella accanto, su ogni finestra c'erano delle tende rosse
"Wow che bella stanza elegante"
Mi disse Momo
"Oh grazie, in realtà il progetto lo ha fatto mio fratello"
"È bravissimo, sei fortunata"
Se sapessi chi è non lo diresti
"Bene dai, immagino che tu sia stanca ti lascio riposare, alle 20:30 solitamente ceniamo, oggi è il turno di Midoriya e di Todoroki per cucinare quindi immagino ci sarà della soba fredda"
"Ok perfetto grazie"
Momo si allontanò e io chiusi la porta della stanza.
Neanche due secondi dopo Dabi uscì dal mio armadio
"Pensavo non se ne andasse"
Disse
"MA CHE CAZZO?"
"Ciao anche a te"
"CHE CAZZO CI FAI TU QUI? E NEL MIO ARMADIO?"
"Prima di tutto non urlare che se ci scoprono mandiamo a fanculo tutto e seconda cosa mi annoiavo e quindi ti sono venuto a rompere i coglioni"
"Come sei entrato?"
"Dalla finestra"
"Porca puttana Dabi, non dovresti stare a cercare di convincere Gigantomachia assieme a mio fratello?"
"Na non mi andava, preferisco romperti i coglioni puttanella"
"Sinceramente, non mi mancava per niente"
AHAHAHAH ci crediamo tutti tesoro
Muta
"Allora troietta, come è quella classe di mocciosi?"
"Strana e si sono bevuti il fatto che io abbia sedici anni"
"Chi se lo sarebbe mai aspettato eh"
"Percepisco dell'ironia"
"Noo, ma davvero?"
"Oggi sei più strano del solito eh"
"Senti chi parla, miss grazie Momo-san"
"Ah guarda non me ne parlare, è difficile essere gentile"
"Già... Allora?"
"Che vuoi dire?"
"Beh tipo come si comportano questi marmocchi?"
"Beh mi aspettavo di peggio sinceramente, alla fine sono solo ingenui su come funziona veramente la società"
"Che merda"
"Puoi dirlo forte, ma di certo sembrano meglio di Endeavour"
"Tutti sono meglio di quell'idiota bastardo"
Restai un'attimo sbigottita: certo, era normale parlare male degli heroes ma di solito Dabi preferiva non sentire neanche nominare il nome di Endeavour
"Ho notato che è l'hero che odi di più"
"Mi sembra scontato"
"Motivo?"
"Forse lo scoprirai o forse no"
"Andiamo Dabi, non so neanche il tuo vero nome almeno dimmi questa cosa no?"
"Forse lo scoprirai o forse no"
"Che palle che sei"
"Beh, ciao troietta ti verrò a rompere i coglioni altre volte, a e la pazza ti saluta"
E Dabi andò verso la finestra e vi uscì
Mah certo che oggi era proprio strano eh
Quanto sei stupida tu non lo è nessuno guarda
Perchè?
No basta io me ne vado, datemi un altro corpo magari più intelligente in cui stare
Bah

Dabi pov.
Ero andato a fare visita alla puttana. Perchè? Non lo sapevo neanche io. Cercavo di autoconvincermi che era solo perchè volevo dargli fastidio ma in realtà non ci credevo veramente neanche io.
Dopo l'ultima parte della conversazione tra noi due me ne sono andato molto velocemente: mi stava riaprendo brutti ricordi.
Mentre camminavo per dei vicoli il sole iniziò a tramontare e le temperature a scendere. Mi piaceva la notte mi dava un senso di tranquillità.
Continuai a camminare senza meta alla ricerca di qualcosa da fare e senza rendermene conto mi ritrovai in mezzo ad un quartiere che stava iniziando un grande parata: City of Night, il quartiere di (T/n).
C'era una grande confusione e provai ad andare in direzione del bar di Joe ma venni fermato da due ragazzini che avevo già visto, una era Carota, comunemente chiamata Emma e l'altro era il ragazzino che mi dava l'impressione che amasse il fuoco, Ray.
Fu la Carota per precisione a fermarmi
"Tu sei il tipo dell'altra volta"
"Ho un nome ragazzina"
"Ah sì come era Ray?"
"Boh.. Dabi forse?"
"Ah sì giusto, allora che ci fai qui Dabi?"
"Non sono affari tuoi Carota"
Emma parlò cercando di imitare la mia voce
"Ho un nome ragazzino"
"Senti mi hai rotto i coglioni"
"Se cerchi (T/n) non c'è"
"Non cerco quella troia"
"Ah ma davvero? Eppure mi sembrava che voi due foste fidanzati"
"Non lo siamo e ora sparite"
Ray portò via Emma borbottando "se non ce ne andiamo ora questo ci fa fuori" mentre Carota continuava a parlare a vanvera
Dopo qualche minuto a spintonare e ad assere spintonato dalla gente riuscì a raggiungere il bar di Joe, vi entrai e notai che era pieno di gente
Mi sedei al bancone ed ordinati del liquore ignorando gli insulti di Joe.

Angolo autore
FINALMENTE HO PUBBLICATO YEE

Scusate il ritardo ops

Non so quanto si capisca o quanto sia venuto bene il capitolo perchè non sto molto bene ma era l'unico momento in cui potevo scrivere lol

Comunque vedete che mantengo le promesse?

Ci vediamo al prossimo capitolo

~Ash

Talking to the moon (Dabi x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora