-Che succede ragazzi?
Chiesi perplessa nel vedere tutta la scuola sull'uscio del cancello d'ingresso.
Nessuno mi rispose.
Erano impegnati a urlare e a piangere.
I ragazzi uno a uno "ben tornato brò" oppure "embe fratè" o ancora "bella!"
Che stava succedendo.
Ad un tratto la folla si separò, lasciando libero il portone.
Non credevo ai miei occhi
-Ehi tu! Non vieni ad abbracciarmi?
Corsi verso di lui e gli saltai addosso piangendo
-AMORE MIO!
Urlai mentre saltai.
Mi prese in braccio e mi diede un bacio sul collo.
-O mio dio quanto mi sei mancata amore!
Mi disse alzandomi il capo.
Lo guardai per qualche secondo.
Era sempre bello.
I suoi occhi avevano sempre quella profondità misteriosa ma sincera.
Il suo viso era sempre candido e fresco.
Adesso aveva anche la barba, cinque anni fa no.
Era un uomo, un uomo maturo.
Oh si, eccome se lo era.
Il mio Malik era diventato un uomo!
...
-Quindi best, raccontami un po', come vanno le cose?
-direi abbastanza bene.. Senti zayn
-Dimmi tutto
- Ho saputo della storia dei ragazzi, e non capisco perché sei stato così cretino da lasciarli!
Dissi guardandolo negli occhi.
Lui chinò la testa.
-Senti Sara, non ne posso parlare.
A maggior ragione non qui che potrebbero sentirmi.
-Ok.. Scusami
-Ma che! Tranquilla, non ti devi scusare.
Mi abbracciò.
Era cresciuto molto, anche di altezza.
Sono sempre stata poco più alta di lui, ma ora, mentre mi abbraccia, mi accorgo che la mia testa poggia sui suoi pettorali, possenti più del solito.
Mi avvolge con le braccia.
Un abbraccio di Zayn non è mai stato così coinvolgente come quella volta.
Per la prima volta mi ero sentita sicura nelle sue braccia.
Cinque anni fa ero io a rassicurarlo con gli abbracci.
Era più caloroso del solito.
Non so il perché, ma quell'abbraccio era qualcosa di speciale.
Mai provato prima.
Mi diede un bacio sulla fronte e mi liberò.
-Malik! Sei cresciuto cazzo!
Dissi testandolo e ridacchiando.
-Visto! Ora il tuo migliore amico è più alto di te! Non te la aspettavi vero?
-No! Proprio non me la aspettavo caro mio!
Sorrise
Il suo sorriso era più bello del solito.
I denti bianchi, brillanti.
Se osservavi con attenzione luccicavano come i gioielli d'argento.
-Che dici di vederci a casa mia oggi?
-La casa è sempre la stessa?
-No amore mio, i milioni non mi mancano
Fece un cenno di risata.
-Ho una casa in campagna, devi assolutamente vederla.
È una bomba!
Il signorino si era sistemato proprio bene!
Da quando era partito per X Factor non lo avevo più visto da nessuna parte e non avevo avuto più sue notizie.
-Quindi vieni?
-Oh, certo! Ma dove è?
-Facciamo così:
Adesso prendiamo la mia macchina, andiamo a casa tua; metti la roba per domani nello zaino, ti porti i vestiti, il pigiama, quello che devi prendere insomma.
Io ti aspetto giù.
Quando hai preso tutto scendi e andiamo a casa mia.
Cazzo, mi dimentico, non ha più 18 anni!
Adesso ha la patente, una macchina di lusso.
È grande ormai! Perché lo vedo ancora piccolo e indifeso come cinque anni fa!?
Devo abituarmi a questa situazione.
Il mio migliore amico è un uomo, un uomo a tutti gli effetti.
- È un invito a dormire?!
-Eccome se lo è best! Dai andiamo
Mi prese lo zaino e ci incamminammo verso il parcheggio
Dire macchina da lusso è poco!
Non me ne intendo di macchina ma è un fuoristrada 10 posti.
Cazzo se non costa!
-Quindi? Rimani giù a fissare una macchina?
Mi domando ridendo
-ah, beh, no dai preferisco salire
Sorrisi.
Mi porse una mano per aiutarmi.
Mi arrampicai sul auo braccio e mi sedetti vicino a lui.
-ehi dove vai?!
Mi prese i fianchi, mi alzò senza sforzo e mi poggiò sulle sue gambe, facendomi appoggiare la testa al finestrino.
-tu sei pazzo Malik!
-Perché, non voglio lasciarti lontano da me neanche un secondo oggi!
Scoccai un bacio sulla sua guancia.
...
-Arrivati!
Disse lui
Non credevo ai miei occhi.
Quella casa era uno sballo!
Ci diriggemmo verso l'ingresso.
All'esterno un giardino immenso, con prato inglese e decorazioni pakistane molto antiche.
Una porta a vetri precedeva un salone con parquet chiaro.
Un qualcosa di straordinario!
Al piano di sopra quattro stanze:
Un bagno
Una cabina armadio
Una camera da letto per gli ospiti
E la camera di Zayn.
-Ti piace?
Mi chiese
-Cazzo se mi piace! Tu ci scherzi ma questa casa sembra quella di un film!
Sorrise.
-Beh, appoggia la roba in camera.
Mi diressi verso la camera degli ospiti e accesi la luce.
- stupida! Dove vai? In camera mia, tu non sei un ospite! Tu sei la mia ragazza!
E la mia ragazza sta con me!
Lo guardai con espressione sconcia ma divertente.
Scoppiai in una risata.
-Sei proprio convincente Malik!
Affermai.
Entrai in camera sua.
Appoggiai la roba per terra, dalla parte destra del letto.
In ogni caso lui è sempre lo stesso per me, nel senso:
Non sono al settimo cielo perché il mio migliore amico è famoso in tutto il mondo.
Non ho bisogno di vantarmene.
Per me lui è sempre lo stesso, solo più grande come ovviamente deve essere.