Capitolo 3

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I raggi del sole penetrarono dalla finestra sopra di noi.
Mi voltai verso Zayn, ma il letto era vuoto.
Il mio cellulare suonò
Un messaggio
"Best scendi in cucina a mangiare:)"
Mi alzai, scesi le scale e mi diressi verso la cucina.
-Ben svegliata!
Zayn mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte.
- Buongiorno
Sospirai sbadigliando.
-La colazione è pronta, siediti
Feci come indicazione.
-il thè quale preferisci? Ho limone, agrumi, il thè degli amanti, luccichio di stella?
- Agrumi, grazie
Mi porse la bustina.
...
-Sali, prendi i vestiti e andiamo!
-Va bene, arrivo
Mi vestii, presi lo zaino e riscesi
Salimmo in macchina
...
- Ma da dove passi? Sai dove è la scuola scusa?
- Certo che lo so! Ma noi mica stiamo andando a scuola!
- E dove stiamo andando?
- Al mare! Scusa una giornata così calda di maggio non si può sprecare!
Arrivammo in spiaggia, deserta.
Ci dirigemmo vicino al bar che era chiuso.
Ci mettemmo dietro, dove nessuno poteva vederci poichè era circondato da alberi.
- Sara, che dici di andare a farci un bagno?
- Un bagno? E il costume? Io non ne ho Zayn non mi hai detto nulla!
Zayn aprì il suo zaino e tolse fuori una scatola triangl.
Me la porse
- è un regalo per te!
Lo aprii
Un costume triangl! Era azzurro, stupendo!
- Grazie amore mio!
Mi buttai su di lui coricandolo sulla sabbia.
- Adesso vai e mettilo che andiamo a fare un tuffo!
Mi nascosi dentro la cantina del bar e mi cambiai.
Lui nel frattempo si tolse i vestiti e rimase in costume.
- Forza, corrii
Corremmo mano nella mano fino al mare e ci tuffammo sempre tenendoci.
-È stupenda!
Urlai
- Tu sei meglio
Disse lui sorridendomi
Rimasimo ore e ore in acqua a schizzarci e a giocare.
...
Suonò il mio telefono
-"pronto amore?"
-"si mamma dimmi tutto"
-"senti, papà è ricoverato, e lo resterà per circa un mese per poi operarlo, per un mese la casa sarà vuota. Come farai?"
-" Beh mamma non lo so, un mese? A chi chiedo? Non lo so, chiederò a qualche mia amica oppure vediamo, un mese è tanto"
-"lo so amore ma sai che io non posso tornare e papà non può rimanere"
-" va bene, tranquilla ti faccio sapere al più presto"
Attaccai.
- Che è successo?
Disse Zayn
- Mio padre è ricoverato fino a quando non lo opereranno, e io devo trovarmi un posto dove vivere per un mese.. Come faccio?
- puoi venire da me!
- Ma che dici! No! Non voglio creare disturbo!
- Ma che disturbo! Anzi mi fa solo piacere! Almeno non sto solo!
- Ah quindi lo fai solo per non rimanere da sola
Feci il broncio.
- No! Lo faccio perché un ragazza come te non può stare in pasto ad altri ragazzi, verresti stuprata giorno e notte!
Che coglione! Non era così esplicito, cinque anni fa era molto timido!
- va bene, passiamo a casa a prendere la roba poi
- EEEEH!
Urlò lui abbracciandomi forte
...
Salii a casa, presi due valigie e buttai il mio guardaroba dentro.
Presi la chitarra, senza la quale non potevo stare.
Adoro suonare la chitarra, mi piace fin da quando ero piccola e Zayn lo sa.
Presi anche il carica batterie, orecchini, collane e altre piccolezze importanti.
Scesi le scale piena di roba e uscii di casa
- Aspetta, ti aiuto
Si avvicinò sorridendo
Prese le mie valigie e le depositò dietro.
- La chitarra la mettiamo davanti
-Certamente
Arrivammo a casa sua, scaricammo la roba, la sistemammo nella cabina armadio.
...
-Ehi! Dei miei amici mi hanno invitato ad andare a una festa, andiamo?
-Se ti serve per divertirti certo, andiamo
Sorrisi.
-Vestiti elegante, mi raccomando!
Salii, entrai nella cabina armadio e presi un vestito nero, corto, senza spalline, molto morbido e setoso.
Era lungo fino alle ginocchia e nella vita aveva una cintura sottile di brillantini.
Non era volgare, ma neanche da suora.
Lo indossai, con dei tacchi più o meno alti.
Scesi le scale e mi avvicinai a Zayn.
- ehi.. Ma...
Balbettava
- cosa?
Gli sorrisi
- sei.. Sei.. stupenda!
- Oh grazie amore!
Mi prese la mano e mi fece fare un giro.
- proprio stupenda!
- vado a farmi una coda
Mi incamminai per il bagno
-No! Lascia i capelli sciolti! Stai benissimo così
Rimasi un attimo a pensarci, poi decisi di dare retta a Zayn.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso la casa degli amici.
- Ehi! Che bello divederti fratè! E con quei 4?
- Mi sono preso una pausa per stare un po' nella mia città con i mei amici

Balla.

Entrammo
Sembrava una discoteca, ci saranno state 100 persone tra maschi e femmine, una cosa assurda, in una casa non tanto grande poi!
Zayn stava con dei suoi amici mentre io in un angolo a non fare niente. Lo guardavo e basta, mi bastava.
Mi arrivò un messaggio da una mia amica e iniziai a messaggiare con lei.
Zayn iniziò a bere, uno dopo l'altro, dalla birrà, al vino, al wisky, alla vodka.
Fino a non reggersi in piedi.
Prima della fine della festa tornò da me
- Ehi andiamo?
La voce era normale, anche gli occhi, esternamente era come al solito.
- Andiamo
Uscimmo da quella camera infernale e ci dirigemmo verso la macchina.
Era notte fonda, non c'era un anima viva per la strada.
Una volta saliti Zayn prese il suo pacchetto di sigarette e se ne accese una.
Si, era due giorni (da quando era con me) senza fumare.
- Zayn?
-Mh?
-Me ne offri una?
- Ah, scusami..
Mi porse il pacchetto e l'accendino
- Ma perché tu fumi?
- Beh, si
Me la accesi e gli ridiedi la roba
Mentre fumava gli tremava la mano, aveva bevuto troppo, troppo.
- Zayn, non dovevi bere così tanto
- Io non ho bevut....
Svenì cadendo sulle mie gambe
Mi spaventai.
- Ehi! Malik! Oh! Zayn? Zayn!
Era svenuto dall'alcool..
Qualche minuto dopo si risvegliò, aveva perso i sensi solo per un attimo.
- Sara...
- Zayn! O mio mi hai fati spaventare..
- Scusami..
Aspettammo qualche ora che si riprendesse un po', poi tornammo a casa.
Salimmo in camera e ci coricammo.
Lui si sfilò i vestiti e rimase in boxer come al solito.
Io rimasi in mutande e una maglietta nera aderente.
Lui si coricò sopra le coperte e mi fece coricare vicino a lui.
-Zayn, ma stai bene?
-Io? Dai si, infondo sono solo due bicchieri in più
- Credo siano più di due bicchieri! Ma dici ch...
Mi travolse buttandomi sopra di lui e mi diede un bacio.
- Ehi che fai?!
Urlai
- Sara, ti prego abbassa la voce..
Mi disse sussurrando
- amore, ti amo..
Mi disse.
Era ubriaco, non sapeva che stava dicendo, non ne aveva la coscienza.
Non so perché ma quel bacio mi aveva scosso, era strano che un bacio mi avesse scosso così tanto.
- Sara, posso averti almeno una notte?
Non voglio coddare, voglio solo averti vicino a me come una donna per tutta la notte.
Mi prese i fianchi e mi fece andare su e giù col corpo mentre mi baciava il collo.
Non riuscii a dirgli di no, non ce la facevo proprio, forse quello che stava piangendo piaceva anche a me.
Piano piano le sue mani si avvicinarono ai miei fianchi, fino ad arrivare al sedere.
Non riuscivo a dirgli di no.
Mi stava piacendo, troppo.
Le mie mani accarezzavano i suoi capelli e le sue la mia schiena, sempre facendomi spostare su e giù sopra il suo corpo.
Nella stanza rimbombavano i mei gemiti bassi e le sue parolacce.
Ogni tanto impigliava le sue dita trai miei capelli e mi prendeva il collo per spingere di più nel bacio.
Mi morsicava la labbra e il collo, e il seno, e di nuovo il collo, e poi ancora, ancora e ancora.
Io non riuscivo a smettere di emettere gemiti e cercavo di contenermi abbassando il volume.
Luce spenta, occhi chiusi, letto caldo, ragazzo stupendo.
Cosa volevo di più dalla vita?
Rimasimo svegli fino alle sei del mattino, per poi addormentarci una sopra l'altro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 27, 2015 ⏰

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For me you are perfect (zayn malik)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora