capitolo 2

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(T/n) pov

Ero davanti allo specchio del bagno a guardare il riflesso di me stessa che si provava la divisa scolastica, fornitomi dalla scuola.
Era molto carina, anche se la gonna corta lasciava molto a desiderare.
Ero molto indecisa sul truccarmi o meno, alla fine optai per mettere del mascara e un po' di fondotinta con un lucidalabbra trasparente.

Uscii dal bagno, scesi le scale e mi diressi in cucina dove mi aspettava... nessuno, come sempre, ormai ci avevo fatto l'abitudine.
Feci colazione con del latte caldo e un paio di biscotti, poi presi lo zaino e andai dritta in stazione.

Presi il treno e finalmente arrivai davanti alla scuola, con ben 20 minuti di anticipo quindi me la presi comoda ad entrare a scuola.
Mi aspettavo di essere l'unica ma con mia sorpresa trovai già altri miei 4 compagni, tra cui 3 ragazzi e 1 ragazza, appena quest'ultima mi vide entrare dalla porta venne velocemente verso di me.

Yayorozu: "Oh, ciao molto piacere Momo Yayorozu"

(T/n): "Piacere (T/n) (T/c)"

Sembrava molto grata che fossi entrata in classe, e anche molto agitata quindi mi venne naturale chiedere se andasse tutto bene.

Yayorozu: "No no va tutto bene, solo che quel ragazzo laggiù mi inqueta un po'"

(T/n): "Quello basso con delle palle viola in testa?"

Yayorozu: "Si, è da prima che mi fissa"

(T/n): "Mah, è meglio non farci caso certi ragazzi sembrano dei maniaci"

Iniziammo a chiacchierare ed intanto arrivavano sempre più studenti.
Ci facevamo domande per conoscerci, quindi, ovviamente, chiesero un po' a tutti quale fosse il loro quirk, successivamente arrivò il mio turno nel rispondere.

(T/n): "Telecinesi, generalmente si suddivide in due generei Macro-Psicocinesi e Micro-Psicocinesi.
Io le ho entrambe"

Kaminari: "E che differenza fa?"

(T/n): "La Macro, chiamiamola cos' per abbreviare, consiste nella manifestazione dello spostamento degli oggetti che sono visibili ad occhio nudo, quella che conoscono tutti.
Invece con la Micro posso alterare la temperatura degli oggetti rallentandone o aumentandone il movimento degli atomi, come in microonde, e fare piccole variazioni nel campo magnetico"

Ashido: "Quindi se ho freddo potresti riscaldarmi?"

(T/n): "Si potrei farlo, ma non ci proverò mai"

Ashido: "Per quale ragione, mi piace stare bene al caldo"

(T/n): "Muovere gli atomi richiede una grande concentrazione, se mi dovessi distrare potrei alterare la composizione materia.
Farlo su una persona sarebbe troppo pericoloso."

Asui: "Che quirk carino"

(T/n): "Grazie"

Stavamo parlando allegramente, quando ad un certo punto un ragazzo molto robusto dai capelli blu iniziò a sgridare uno dai capelli biondo cenere ed occhi rossi.

Si misero a gridare in classe finché aprì la porta un altro ragazzo dai capelli verdi, i due che stavano ormai litigando si zittirono e lo guardarono, poi il ragazzo più alto andò verso il "broccolo" ripetendo nome, cognome e provenienza.

Poco dopo il professore fece la sua entrata in classe, in un sacco a pelo, e tutti si andarono a sedere.
Avrei voluto farlo anche io ma rimasi stupidamente in piedi, non per mia volontà ma perché non c'erano più banchi liberi.

Gli opposti si attraggono - Dabi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora