|Capitolo 1|

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Dal capitolo precedente:

E caddi in un sonno profondissimo.

Drin drin drin

Quel rumore assordante non voleva finire.Drin drin

-Smettila smettila-dissi io a bassa voce cercando di spegnerla con dei colpetti..erano pur sempre le 4 e mezza del mattino

Perché così presto?Non so.Forse ho impostato quell'orario per essere ASSOLUTAMENTE SICURA di riuscire a fare bene tutto.

Anche se mi ero ripromessa di non affezionarmi,non volevo essere considerata" la fine della scala sociale ".

Senza far rumore mi direzionai verso il bagno e dopo essermi fatta una doccia quasi infinita mi iniziai a vestire.

Già il giorno precedente avevo pensato a un paio di jeans,converse basse bianche,maglietta con maniche a tre quarti merlettate e per finire in bellezza un bel giubotto di pelle.

Prossimo step.Trucco.Ahh quanto lo odiavo.Soprattutto quando dovevo mettermi l'eyeliner era un incubo!Mentre tentavo di uscire vittoriosa dalla mia impresa il tempo passava veloce erano già le 6 meno un quarto che sentii la voce.Quella Voce che era causa di molti anzi tutti i miei incubi.

Ma la cosa strana era che non stavo dormendo e riuscivo a sentirla forte e chiaro.

Mi chiamava sempre più forte e mentre cercavo di capire da dove provenisse,ovviamente munita di eyeliner,sentii una porta cigolare stavo per scappare fino a quando capii che era mia madre appena sveglia. Non si era accorta nemmeno della mia presenza.

-Mamma mia già sono le 6 e quell'incompetente ancora non si é svegliata. E iniziò incessantemente a battere nella mia porta.

-Mamma vedi che sono sveglia - dissi. Si girò di scatto e disse -Ehm infatti aspettavo il bagno da più di due ore fannullona..-disse giustificandosi della gaf appena fatta.

Sorrisi e andai a fare colazione. Ovviamente,Jeffrey,era già sveglio e aveva preparato la colazione. Eh che colazione, proprio con i fiocchi.

Cornetto con latte caldo e caffè,un sogno. Finito di mangiare,andai ad accendere il cellulare per vedere i messaggi della sera non letti perdendo,come sempre,la concezione del tempo.

-Ellie andiamo!Non puoi fare tardi già il primo giorno di scuola! -

-Ahh si vengo!Che stress!-dissi innervosita

Esco da casa, infilo le mie fedelissime cuffie ,compagne di mille avventure,accendo il mio iPod e inizio ad entrare in un mondo parallelo fatto di musica e suoni... Come mi piaceva ascoltare la musica...Era l'unica che riusciva a capirmi...Ne ho sempre provato una certa ammirazione perché penso come fa una canzone a rappresentare un pezzo di te?Della tua storia?

Stavo ascoltando Demons,una delle canzoni,a mio parere,più belle mai esistite. Uno dei miei difetti più grandi é proprio il fissarsi con una canzone e poi odiarla solo al pensiero.Infatti quella canzone la ascoltavo da più di due settimane ma non me ne ero affatta stancata anzi mi piaceva sempre di più

-Siamo arrivati, Ellie?
Ellie!

-È con quegli aggeggi infernali Bob.

Mi sentii scuotere

-Cosa c'é?

-Ehm siamo arrivati.

-Ah-risposi, semplicemente-Ciao a dopo

-Ciao divertiti, a dopo!-disse mio padre

-E fatti degli amici!-aggiunse mia madre..come se fosse così facile...

Scesi dalla macchina e andai sperando di non farmi notare dagli altri e di ritornare al più presto alla mia vera realtà NEW YORK.

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Drin drin

*suonò il mio telefono*

*117 messaggi non letti in 36 conversazioni*

Che cosa era successo in 20 minuti di strada?!

Senza rendermene conto già stavo iniziando a leggere le varie discussioni,alle volte anche commentando.

Mentre camminavo e messaggiavo per una meta imprecisa ecco che mi sentii cadere.

Infatti fu così. Non notai uno zaino blu che mi fece cadere e.. ahi che male!

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