The Game Of Love

Rosso

Svegliarsi con la consapevolezza che il ragazzo che ami è qui con te non ha prezzo. Mi giro nel letto cercandolo e non lo trovo, sono sola. Non l'ho sognato! Charles era qui con me, insieme. Mi Alzo di scatto e l'unica cosa che mi viene in mente nella paura più totale di averlo veramente sognato è andare in bagno e sperare che lui si materializzi.
"amore buongiorno!" mi dice appena spalanco la porta
Deve essere uscito dalla doccia da poco, è avvolto in un asciugamano e si sta facendo la barba, è una visione pazzesca!
"buongiorno" e mi butto addosso a lui, ho bisogno di sentirlo, è reale!
"Lu che hai?"
"Non ti ho trovato Cha, ho avuto una fottuta paura che avessi sognato tutto"
Mi allontana leggermente e mi guarda negli occhi
"amore ascolta. Sono venuto a farmi la doccia e a prepararmi per la gara. Non vado da nessuna parte, ok? Non ti lascio Lu, non ti lascerò mai più. Probabilmente lo farai tu ma io no"
"perché dovrei lasciarti? Ti ho ritrovato finalmente, sono talmente felice che non riesco a pensare di nuovo a una vita senza di te"
"per le cose del passato Lu"
"Non voglio saperle allora Cha, non voglio sapere nulla del passato. Voglio vivere il nostro presente, quello che è successo è successo"
"Lu no, io devo essere completamente sincero su tutto"
"dimmi solo questo Cha. Tu mi ami davvero?"
"Dio si Lu, da morire"
"è tutto quello che devo sapere allora"
Lo bacio stringendolo forte e lo sento sospirare.
"mi preparo anch'io, hai un cappellino in più per me?" gli chiedo
"tutti quelli che vuoi. Vuoi dire che verrai con me?"
"certo amore mio! Da oggi in poi il mio posto è con te, quindi le gare le vedrò nel tuo box. Andrea lo sa di noi?"
"Non ancora"
Mi guarda con gli occhi che gli brillano
"senti Lu, capisco che ti sei svegliata e non mi hai trovato e ti sei fiondata qui per cercarmi, capisco che abbiamo parlato, capisco tutto quello che vuoi davvero ma o ti vai a vestire o qui finisce male"
Solo ora mi rendo conto di essere completamente nuda
"è che sono uscita dal letto così, come stavo"
"amore fallo pure tutte le mattine, ma oggi ti prego no"
Ride mentre torna a dedicarsi alla sua barba e io continuo a guardarlo completamente persa
"ti amo Charles"
Gli dico mentre esco dal bagno lasciandolo solo, non è un sogno lui è proprio qui stiamo veramente insieme.
Io sto volando, letteralmente!
Scelgo i vestiti da mettere per andare con lui per la prima come sua fidanzata.

Camminare nel paddock nella mano con Charles indossando il cappellino della Ferrari con il numero 16 e tanto di dedica appena fatta, ha scatenato i flash dei giornalisti.
"se qualcuno a Monaco ancora non lo sapeva Cha ora  lo saprà"
"ti immagini i nostri genitori Lu?"
"veramente mi immagino io e te insieme a casa"
"si anch'io, credo che correrò oggi con l'immagine di noi due a casa insieme finalmente"
"no tu corri e ti concentri solo sulla gara ok?"
"tranquilla amore, so quello che faccio"
Entriamo nel motorhome Ferrari e Charles mi guida fino alla sua stanza. C'è un lettino, una scrivania e nell'armadio le sue tute e le sue cose per la gara.
Mi siedo e per la prima volta lo guardo prepararsi.
Sono stata mille e mille volte con lui durante le sue gare, prima sui kart poi nelle formule minori ma ora è completamente diverso.
È un campione nato, un vero asso nel suo lavoro e so perfettamente che può eccellere e realizzare il suo sogno, vincere un mondiale con la Ferrari e io al suo fianco.
Mi sento esplodere il cuore.
"a che pensi Lu?"
Mi chiede dopo avermi osservata a lungo persa nelle mie elucubrazioni.
"a te, a quanto sono orgogliosa di te"
Mi viene vicino e si inginocchia per puntare i suoi occhi nei miei, sono seduta sul letto
"piccola ascoltami, io sono orgoglioso di te, di tutto quello che hai fatto, della splendida donna che sei diventata, mi sento l'uomo più fortunato del pianeta e non perché corro in formula 1 con la scuderia che ho sempre desiderato, ma perché ho te. Non c'è nulla di più importante per me Lu, tu sei tutto, lo sei sempre stata"
Gli butto le braccia al collo scivolando dal letto e anbracciandolo.
Ci ritroviamo per terra con le gambe incrociate e abbracciati come quando da ragazzini provavamo a studiare ma poi toglievamo i libri e ci stringevamo così, baciandoci e sussurrandoci cose intriganti all'orecchio.
È così che ci trova Andrea quando dopo aver bussato apre la porta della stanzetta.
"Charles dobbiamo..." si blocca vedendoci allacciati per terra
Ci giriamo a guardarlo, Charles sorride, io arrossendo
"ehm ciao ragazzi. Ludovica è un piacere vederti ehm... Così"
Charles mi prende la mano e ci alziamo
"Andrea io e Ludo siamo tornati insieme"
"beh Charles lo vedo" ride
"ti prendi cura di lei mentre non ci sono?"
"ovvio che si! Dio ragazzi meno male! Ludo non sopportavo più Charles in quelle condizioni credimi"
"Andrea non dovrai vederlo più in quel modo, ora è tutto perfetto"

Sotto lo sguardo soddisfatto di Andrea, Charles mi bacia
"piccola io ora devo andare, appena finito andiamo immediatamente in camera a fare le valigie e riprendiamo da dove abbiamo interrotto stamattina ok?"
"Non chiedo di meglio amore" gli rispondo

Andrea si schiarisce la voce
"vorrei tanto non aver sentito. Cos'è che non hai capito del niente sesso prima di una gara?"
"oh dai! Puoi essere felice per noi?"
"lo so davvero credetemi ma serve concentrazione e lo sai"

"fidati di me Andrea, se sono concentrato sul premio andrò più veloce"
Andrea si batte una mano sulla fronte e io sono completamente imbarazzata ma felice. Appoggio la testa tra il suo petto e gli Batto i pugni dolcemente sulle scapole
"ma sei impazzito Charles?" gli sussurro
"sicuramente sono pazzo di te Lu"

Usciamo dalla motorhome e insieme andiamo al box di Charles. È tutto pronto, insieme ad Andrea ci mettiamo in un angolo mentre Charles parla con il suo ingegnere della gara. Si mette il casco e mi tira un bacio. Si sistema nella macchina che lui chiama bellezza e appena gli danno l'ok esce dal box.
Tiro un respiro un po' forte per spezzare l'ansia
"tranquilla Ludo. È in gamba lo sai bene"
Annuisco
"Andrea io l'ho sempre amato"
"anche lui Ludo è solo che aveva paura che tu lo odiassi perché ti aveva lasciata e non riusciva a togliersi quel terrore. Avrà pure fatto mille casini ma se c'è una cosa certa cara ludo è che quel pazzo di ha sempre amato, sempre"
Mi passa un braccio intorno alla schiena stringendomi.
"andiamo ora vediamo come va il nostro campione"