𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 1 (𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄)

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Fin da piccina ho sempre amato una cosa, i matrimoni.
Il vestito bianco, il bouchet, la torta, il famoso giorno dove tutti si commuovono, e i protagonisti si scambiano il loro amore.

Delle volte prendevo il vestito da sposa di mamma e lo indossavo con un dolce sorriso.
Il vestito toccava terra e da bianco diventava marrone per colpa del fango, mia mamma che urlava e mio padre che rideva.
Mi prendeva in braccio e volteggiava con me che mi aggrappavo per non cadere.

<<Principessina mia, mi vuoi sposare?>>

Tutte le volte me lo chiedeva nel modo più dolce di tutti e io gli lasciavo un bacino sul naso prima di dire sì e ridere quando mi riempiva di baci facendomi il solletico.

Alla fine la mamma sorrideva, diceva che le facevo tenerezza.

A casa mia ormai avevano capito che amavo ciò, così mi incoraggiarono a fare quello che ora è il mio lavoro.

La wedding planner.

Ogni volta per me è una gioia, poter vedere la felicità e l'amore negli occhi di chi si sposa, aiutarli e delle volte fare amicizia.

Non ho mai sbagliato un colpo, e penso che non lo farò mai.
Amo troppo il mio lavoro.

Al momento vivo in Italia, e non mento quando dico che la amo da impazzire.
Ci sono nata e ci vivo.
Amo tutto del mio paese, la cucina, i vari monumenti, tutto.
La cosa che più amo è la lasagna, soprattutto quella della mia mamma.
A sol pensiero mi viene l'acquolina in bocca.

Precisamente vivo a Roma. Già, il colosseo, la fontana di Trevi...

Ho già detto che amo la mia città?

, sei troppo ripetitiva, vai avanti!

Sta zitta!

Oh, scusate.
Lei è la mia... coscienza credo.

Siamo la stessa persona, lo sai vero?

Sì sì

Dove eravamo?

Stavi parlando di Roma e bla, bla, bla.

Ah giusto.

Dicevo, che amo la mia città e non la lascerei per niente al mondo.

Ma... questa settimana dovrò lasciala per dirigermi, rullo di tamburi...

Parigi!

Sì signore e signori, dalla città eterna alla città dell'amore.

Chi sa com'è lì.

Sicuro piena di colombi.

Non essere negativa.

Io credo sia davvero bella, la Tour Eiffel, i macarons, l'amore.

Capisco perché la gente si trasferisce lì.

La mia amichetta Charlotte si sposerà e dopo suppliche, varie suppliche mi ha convinto ad organizzarle il matrimonio.

Ci conosciamo dalla tenera età, ci vogliamo un mondo di bene e non ci siamo mai separate, beh fin quando lei si è trasferita a Parigi per via del suo sogno di pasticcera.

Sono così felice per lei e Max.

Il suo futuro maritino.

Lo conosciuto un anno fa ed è la persona più dolce al mondo e mi tratta come una sorellina.

La cosa mi rende molto felice, ho sempre desiderato avere un fratellone.

Vai al dunque.

Antipatica.

L'amore l'ho trovato a ParigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora