Capitolo 15

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Arrivate c'erano solo Scott e Stiles.
-ciao ragazzi- dico cordialmente
-Ciao- mi risponde Scott. Perfetto, direi. A Stiles sembra che qualcuno gli abbia investito il criceto e credo che Giulia non parlerà finché ci sarà il suo ex.
-tutto bene?- chiede Scott a Stiles
-Si, tranquillo. Comunque, ciao ragazze- risponde il nostro amico
-Dai Giulia prendi l'altro pezzo- dice stiles
-non posso, ricordi? Devi farlo da solo- gli risponde cordialmente Giulia
-Questo piani comincia a farmi schifo- esordisce Stiles
-E ci credo, amico mio.- Gli dico ironicamente.
Scott si guarda intorno e scappa via
-SCOTT, che succede?!- gli grido, vedendolo allontanarsi.
-Il piano fa ufficialmente schifo- dice stiles
-questo si sapeva già- ci consola Giulia
-Grazie dell'ottimismo amici- cerco di smozzarzare la situazione, anche se so che siamo messi veramente mali. Tra il nonno di Allison e il kanima non so chi è peggio.
-Va be, mi dispiace dirtelo stiles. Ma noi entriamo.-  dice Giulia allontanandosi
-BUONA FORTUNA- grido, allontanandomi.
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-Giulia ci sei?- chiedo, cercando di farmi sentire visto la musica.
-SISI, ho già visto qualcuno. A dopo, chiamami se stai per morire- mi risponde guardando nel mentre un bel ragazzo.
Bene, anzi benissimo. Iniziamo con il botto. Tiriamoci su che stanno arrivando quei due grandissimi boni di Isaac e Erica. Lui sembra in pigiama ma fa niente. Lei invece, dico solo Bi Panic.
Credo stiano cercando qualcuno. Mi sa che l'hanno trovato. Eccoli che si avvicinano ed è...ah...solo Jackson.
Mi sa che è meglio guardare altrove.
Ecco Allison e Matt, sono assieme davvero. Strano che Scott non sia nei dintorni. Nel dubbio io resto qui.
Vedo Allison allontanarsi per andare da Scott. Parlando del diavolo spuntano le corna. Direi che ci sono problemi di coppia, intanto Matt che non capisco. Adoro.
Direi che Scott è leggermente arrabbiato. Ha solo lasciato lì Allison, gridandole contro mentre si allontanava. Sarei tentata di andare da lei ma delle mani mi cinsero i fianchi. Mi voltai di istinto e mi persi in un paio di occhi verdi, che già conoscevo.
-non puoi farmi prendere degli spaventi così, Derek- dico
-è bello rivederti anche per me, bellezza. Stai veramente bene con questo vestito- mi ribatte, con uno sguardo pieno di malizia
-oh, ma grazie. Tutta questa gentilezza da dove l'hai tirata fuori?- chiedo, sarcastica.
-ma credo staresti meglio senza- finisce la frase iniziata prima, ignorando completamente la mia domanda.
Rimaniamo un attimo a fissarci negli occhi, quei 2 minuti che bastano per capirci.
-Ora devo andare. Se hai bisogno, sai dove trovarmi.- mi dice Derek, tornando il solito freddo.
Nel mentre credo di essermi persa un pezzo, visto che Isaac tiene in braccio Erica ferita. Meglio aiutarli. Se è stato Jackson non si sa cosa aspettarsi.
-Isaac! Stai bene?!- chiedo preoccupata visto che sta cercando qualcosa
-prendi la siringa- mi risponde. Più semplice a dire che a farsi. Un piede la tira via, con la coda dell'occhio vedo Jackson avvicinarsi alla sua prossima vittima. Prima una cosa e poi l'altra. Anche se è in ballo una vita. Senza la siringa non possiamo fermare il kanima. Finalmente riesco a prenderla. Isaac nel mentre si è alzato quindi gliela passo. Segue Jackson e lo punge.
——————
Io, Isaac e Erica Portiamo Jackson in uno stanzino. Poco dopo ci raggiunge Stiles.
-Tranquilli, sono io- esclama stiles
-sta bene?- aggiunge
-be, scopriamolo- dice Isaac, tirando fuori gli artigli. Prova a graffiarlo, ma Jackson lo ferma.
Qualcosa mi dice che non resta molto.
-Ve bene, che nessuno faccia più niente del genere. Intesi?- esclama Stiles.
-Stiles, non mi avvicinerei troppo- dico, preoccupata, al mio amico
-Sei Jackson?- chiede a Jackson
-Noi, siamo tutti qui- gli risponde
-Perfetto- esclamo, esasperata.
-Sei tu che  uccidi le persone?- gli fa un'altra domanda  stiles.
-siamo noi che uccidiamo gli assassini- risponde Jackson/Kanima
-quindi le persone che avete ucciso fino a ora...- cerco di dire
-se lo meritavano- mi conclude la frase Il kanima.
-Si, ma noi abbiamo un libretto che dice che voi date la caccia solo a gli assassini.- dice stiles
-ogni cosa si può rompere con la giusta pressione- gli risponde il kanima. Ribadisco. Perfetto.
-quindi tutte le persone che uccidete sono degli assassini- continua l'interrogatorio Stiles
-ogniuna. Tutte. Ciascuna- il kanima esordisce
- chi hanno ucciso?- chiedo, curiosa.
-ME!- risponde la lucertolona
-aspetta, come?- chiede il mio amico
-hanno ucciso me- continua a dire.
Io, Erica e Isaac iniziamo ad allontanarci, avvicinandoci alla porta visto che Jackson si sta trasformando.
-Emh, si sta alzando.- dico, vedendo Jackson al quanto allegro.
-ok. Meglio correre- dice stiles iniziando a correre con Erica, me e Isaac dietro.
Usciamo velocemente e ci blocchiamo a far peso davanti alla porta.
-bisogna mettere qualcosa- suggerisce Stiles. Neanche finito di dire, il kanima spacca il muro fatto di lamiere.
-Mi sa che è scoccata la mezzanotte- cerco di smorzare l'aria anche se so che le cose si stanno mettendo decisamente male.

Spazio autrice
Buonasera a tutti, come va? Spero tutto bene. Scusate l'assenza ma in questo periodo sono molto occupata con la scuola, per questo vi ho cercato di premiare con un bel capitolo.
E niente. Notte ❤️

Gli opposti si attraggono //Derek Hale//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora