ANDREA'S POV
Entro in casa sua, lei mi accoglie sorridendo come una bambina.
La mia bambina...
Mi siedo sul divano e lei mi offre un bicchiere d'acqua, che accetto.
Si mette accanto a me e mi guarda negli occhi.
"Parto col dire che mi dispiace da morire averti lasciato in quel modo, non volevo nemmeno farlo. Da quando è morta mamma ho un vuoto dentro, e ho preferito chiudermi e allontanare tutti i miei amici e te, tranne Gaia. Lei sembrava reggermi il gioco, con l'alcol e le canne, ma era contraria e faceva di tutto per non farmi bere e fumare, ma non le davo mai retta. Ti ho lasciato perché non volevo risultare un peso per te: hai già i tuoi impegni e problemi, più il lavoro, io ti sarei stata solo d'intralcio con i miei casini. Me ne pento ogni secondo della mia vita, giuro, ma non posso tornare indietro. Voglio uscire da questa merda, ma da sola non ci riesco proprio. Luca e Vincenzo sono i miei migliori amici e li ho trattati di merda, ma a te ho spezzato il cuore. Perdonami Andrea, davvero, combino solo casini, quindi capirò se non vorrai più avere nulla a che fare con me" sentenzia, con le lacrime che non smettono di scenderle sul bellissimo. viso.
Sentire ciò, mi fa stare davvero male. Io la amo sul serio, so chi è lei per me. Niente è nessuno cambierà mai il sentimento che provo verso questa ragazza.
"Non sei mai stata un peso per me, mai lo sarai. Ti amo, ti amo da morire e ti amerò sempre. Sei la mia ragazza, perché dovresti essermi d'intralcio? Sono qui per aiutarti amore mio, lasciamelo fare" le prendo le mani e le stringo.
Lei continua a piangere.
È così piccola e indifesa.
Devo proteggerla.
"Ti amo anch'io, tantissimo" sussurra.
"Allora fatti aiutare amore, sono qui con te" mi avvicino a lei.
La prendo e la bacio.
Quanto cazzo mi era mancata.
"Prometti di ascoltarmi, di non bere e non fumare. Ti aiuterò io, ma tu promettimelo" le sussurro all'orecchio mentre la abbraccio.
"Te lo prometto" mi risponde lei.
Ha bisogno di me, ha bisogno di tutti noi con lei.
Ci saremo amore mio, non ti preoccupare.
