Era una mattina d'estate, erano appena iniziate le vacanze, così io e Michaela decidemmo di partire per un viaggetto a Kyoto, giusto per cambiare aria... Ma commettemmo un grosso errore.
Credevamo che fosse facile guidare, avevamo preso da poco la patente, e pensavamo di poter chiacchierare senza problemi, e mentre giocherellavamo, successe. Distolsi lo sguardo dalla strada e sbandai dalla strada, uccisi la mia migliore amica.
Ma io, in realtà, non sapevo il suo segreto più nascosto... Lei era... Faccio ancora fatica a crederci... Un ghoul.
I Ghoul sono esseri dalle sembianze umane, ma che possono nutrirsi solo che di carne umana, ma non sono cattivi! O almeno non tutti... Alcuni mangiano carne ormai morta, ma ad altri non basta, vogliono un sapore più fresco... Ma purtroppo non sono in sintonia con gli esseri umani e lo scontro con essi è tutt'altro che semplice dal momento che hanno una forza sovraumana e utilizzano un kagune (organo predatorio) che grazie alle cellule Rc (cellule di fantasia) si irrobustisce e diventa un'arma letale, il quinque. Gli occhi dei Ghoul possono alterarsi allo stato di Kakugan diventando rossi, o per eccitamento o per l'uso delle loro abilità speciali, ciò è possibile grazie alle cellule Rc (presenti anche negli umani) che fa di questi occhi uno dei tratti distintivi dei Ghoul.
Comunque, lei nell'incidente perse la vita subito, mentre io mi salvai, ma con gravi danni.
I dottori mi trapiantarono un suo occhio, il suo fegato e un polmone, dato che i miei organi erano ormai andati a farsi fottere, ma per questa maledetta operazione, ho dovuto dire addio al mio cibo preferito.... Ma che dico, ho dovuto dire addio alla mia umanità.Erano le 7 di sera quando tornai a casa, con ancora le lacrime agli occhi, e prima di arrivare a destinazione, passai davanti a casa di Michaela, ma facendo così, mi misi a piangere ancora di più... Arrivata a casa, trovai mia madre alla porta che mi strinse forte forte, anche lei con le lacrime agli occhi, e mi disse:-Tranquilla, é tutto apposto- e mi sorrise teneramente, ma io non ricambiai.
Mi chiese cosa volessi per cena, e io risposi senza esitare che avrei voluto una bella cotoletta alla milanese, e feci un enorme sorriso. Arrivò il piatto a tavola, mi sedetti, diedi un bel morso a quel piatto dalle apparenze deliziose, e... Andai in bagno a vomitare tutto.
Così presi un pezzo di pane per togliere quell'orribile gusto, e tornai a vomitare. Mi misi a piangere, non capendo il perché di quella cosa, evitando la risposta più ovvia di tutte. Ero diventata un ghoul; ma non un ghoul completo... Avevo un occhio solo.
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Ghoul. #1
ParanormalUna ragazza di nome Ayami, rischia la vita in un incidente stradale con una sua amica. La sua amica, Michaela, perde la vita. I dottori operano d'urgenza la povera Ayami, scambiando alcuni organi con la defunta amica. Ma dopo ciò, la sua vita in qua...