1883

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Erika voleva farlo cadere dal palco su cui avrebbe dovuto presentare il suo progetto di scienze che riguardava la gravita ( e in questo modo anche lei avrebbe dato un esempio valido)
"Tutti i corpi sono attratti tra loro"
diceva fiero Heins,
"Basta pensare alla Luna..."
Fu in quel preciso momento che Erika alzò un pezzo di parquet del parco e lo fece cadere; già assaporava il gusto di vittoria quando un urlo agghiacciante la immobilizzo,Heins era caduto su una bottiglia di vetro rotto e questo gli aveva causato la morte.
Insomma Erika aveva commesso un omicidio,anche se lei non si agitò più di tanto,lo reputava normale,una cosa interiore,spirituale che liberava la persona e si sentì quasi soddisfatta di quello che aveva fatto. Nessuno avrebbe mai potuto scoprire chi fosse stato il colpevole se non il suo diario dei segreti.
Da allora lei non fu mai più la stessa,era più aggressiva,forte ma stava crescendo l'interesse per un qualcosa di maligno...
Stava infatti preparandosi al prossimò omicidio,questa volta però aveva pianificato tutto e nulla poteva andare storto, aveva scelto già la preda: Jennifer Polsi,una scorbutica e vanitosissima della 1ª C,si credeva più bella di tutte ed era proprio questo il motivo per cui la voleva uccidere. La invitò alla festa di compleanno di sua cugina,sua "amica" e quando lei venne...

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