mattya x gabriele pt 2

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TYSM twyhead tysm tysm per la parte 2 ily <333

Gabriele è stata la seconda persona che Mattia aveva baciato quella notte. E sebbene non fossero più in a scuola erano ancora in piedi proprio fuori da essa. Sotto i vecchi lampioni lungo il marciapiede, con Gabriele in punta di piedi e le mani intrappolate nella maglietta di Mattia.
E lui guidava. Non importa quanto Mattja abbia cercato di combatterlo, Gabriele era chiaramente quello che aveva il controllo. Era troppo bravo, le sue labbra erano troppo esperte e faceva sembrare tutto così terribilmente facile.
Gabriele Cadde a terra e lasciò cadere le mani lungo i fianchi di Mattia; Gabriele guardò il viso di Mattia I suoi occhi conservavano ancora l'adrenalina del bacio; le sue labbra erano piatte e le sue guance erano tinte di rosa. Era sufficiente per far ridere Gabriele,per afferrare la sua mano intorno al polso di Mattia e trascinarlo via dal giardino della scuola.
Era strano e fuori dal comune, e in fondo nella sua mente, Gabriele era sorpreso di se stesso. Mattia era sorpreso di starai facendo trascinare da Gabriele in qualcosa che entrambi avrebbero voluto.
Tutto quello che Mattia riuscì a dire fu: Dove mi stai portando?".
Gabriele strinse solo la presa sul polso di Mattia, Sarebbe stato così facile per mattia allontanarsi, scappare nella direzione opposta. Gabriele non l'avrebbe seguito, probabilmente non l'avrebbe nemmeno visto.
Ma Mattia lasció che Gabriele lo guidasse attraverso casa sua ;lo portò in una stanza in cui mattia non era mai stato. Mattia ebbe a malapena la possibilità entrare nella stanza che finì con la schiena premuta contro la porta appena chiusa e le mani di Gabriele nella sua camicia.
La stupida bocca di Gabriele era sul suo collo, e Mattia finalmente riuscì a dire qualcosa.

"Cosa diavolo hai intenzione di fare?"
Gabriele si tirò via, tirò via la maglietta di Mattia. Si tolse anche lui la maglietta, incrociò le braccia sul petto ormai nudo e guardò il corpo di Mattia dall'alto in basso con una punta di apprezzamento.
"Sali sul letto."
"Ti piacerebbe".

Gabriele premette una mano contro il centro del petto di Mattia,spinse il suo corpo all'indietro e con forza contro la porta. Le loro dita si sovrapposero...
"Non te lo chiederò di nuovo."
"E se non ti ascolto uh?"
Gabriele strinse gli occhi, girò le unghie contro il polso di mattia. La presa intorno al suo polso si strinse così forte che mattia inizio a ripensare a quello che aveva detto.
"Cambia il tuo atteggiamento," disse Gabriele con un tono di minaccia, "o non sarò gentile." finí la frase.

"Sii cattivo, allora," disse Mattia "Sembra che tu sia bravo a farlo no?" "Dimostralo allora" disse sempre mattia con tono di sfida solo per far eccitare Gabriele ancora di più .

La mano contro il petto di Mattia, messa precedentemente da Gabriele sì trovò sulla sua gola, pressante ai lati del suo collo. Il materasso tremò sotto i loro corpi,. Gabriele salí sopra Mattia, seduto proprio dove poteva sentire quello che Mattia stava cercando di nascondere per l'imbarazzo.
Gabriele non cercò di soffocare la sua risata abbassò solo la testa per baciare di nuovo Mattia . Gabriele afferrò entrambi i polsi di Mattia con le mani, li bloccò contro il letto con tutta la forza che riuscì a mettere insieme. E sebbene Mattia spingesse contro la presa, non sembrava che ci stesse davvero provando, voleva essere sottomesso da Gabriele.

Mattia era rimasto con una bocca che non sapeva quando chiudersi e quando non ,soprattutto non quando Gabriele aveva la lingua infilata a metà della sua gola. Mattia era adagiato contro il letto con le dita di Gabriele strette contro i suoi palmi, con la presa che circondava quei polsi e le unghie che affondavano nella pelle.. L'unica cosa che impediva a Mattia di lamentarsi per l'assalto del caldo e della sua erezione era il suo ultimo brandello di dignità, che penzolava tra la voglia di scopare e l'imbarazzo.
Mattia gli aveva detto di essere cattivo e Gabriele intendeva seguire quella richiesta. Mattia arrivò ad un punto in cui fu così disperato da poter anche implorare Gabriele...

Era l'unica cosa che avrebbe lasciato che Gabriele avesse.. la sua dignità. Mattia inizió a sibilare "Gabriele.." sibilò. "Gabri..."
Non era sicuro di cosa gli stesse chiedendo. Ma quando Gabriele fece incontrare i loro fianchi questo in qualche modo rispose a tutte le sue suppliche che Mattia aveva fatto nel suo interno. L'attrito era bellissimo, il trascinamento dei loro cazzi insieme attraverso due paia di jeans.
Gabriele sorrise contro il suo collo. E si tirò indietro per esaminare cosa aveva fatto... dei piccoli segni viola su tutto il collo di Mattia.
"Non ti lascerò fare a modo tuo con me." Disse Mattia
"Pensavo che volessi attenzione", sibilò Gabriele , facendo scivolare la lingua contro la pelle di maggi . "Puoi mandarmi via quando vuoi. Sei più forte di me..." disse Gabriele.

Con il volere di entrambi Gabriele inizò a spingere contro i fianchi di Mattia "Ma dai tutto qui?" Disse Mattia con un tono di arroganza... "stai....zitto" disse Gabriele

"o cosa? continuerai a scoparmi come se fossi una ragazzina?" in quel momento Gabriele, preso dalla rabbia spinse più forte arrivando a far gemere Mattia.

Gabriele gli sputò in faccia senza fare domande. L'unica cosa che fece Mattia fu sbattere le palpebre, far cadere la lingua per leccare la goccia di saliva contro le sue labbra.
"Prova a farmi zittire"
"A meno che tu non sia un codardo", disse Mattia . "Non ti costringerei se non pensi di potercela fare."
"Non pensi che io ti possa far tacere ?" "beh, proviamo no?"
Aprì le labbra di Mattia e sputò in mezzo ad esse. Mattia ingoiò. Gabriele sì stava strisciando sul letto, sedendosi al centro del petto di Mattia . Gabriele slaccio i suoi i jeans definitivamente...

Il cazzo di Gabriele Colpì la bocca di Mattia spalmò il precum sulle sue labbra. Gabriele poteva sentire i respiri tremanti che cadevano oltre le labbra di Mattia ogni espirazione soffiata proprio contro il suo cazzo. Gli occhi di Mattia si incrociarono nel tentativo di guardare Gabriele.
"Apri." Gabriele spinse il suo cazzo contro le labbra di Mattja . "Non puoi essere nient'altro che muto con il mio cazzo in gola."
Mattia lasciò che la sua bocca si aprisse quel tanto che bastava, afferrò il suo cazzo con le sue mani.
"uh uh non ti tocchi fin quando non te lo dico" disse Gabriele
Mattia inclinò immediatamente la testa all'indietro sbuffando, le palpebre che sbatterono quando il cazzo di Gabriele colpì il suo palato .
Non fece nessuna mossa per respingere Gabriele . "Prova a parlare ora", disse Gabriele . "Uh dai..."
Mattia emise un patetico rumore attraverso le sue labbra...

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⏰ Last updated: Nov 06, 2021 ⏰

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