Calde gocce rigavano il suo candido ma pallido viso, un vuoto costante ormai eterno si ingigantiva pacatamente dentro di lei.
Il cuore implorava pietà, sanguinante per le eccessive ferite mai ricucite. Il cervello ormai esausto anche esso, continuava a ordinarle di sorridere, manovrandola e ribadendole che andava tutto bene, ma la realtà era che tutto andava fuorché bene.
Ormai non era rimasto più nulla della ragazza solare amata da tutti, se non i suoi occhi cerulei ormai spenti da tempo orsono.
Così col cuor ferito decise il suo dafarsi, era stanca della sua vita ormai monotona da tempo, della sua anima spenta e della specie umana se così poteva definirla, aveva deciso di farla finita ma non quel giorno stesso, decise un giorno in particolare.
Decise di farla finita quando il cielo era sereno e la luna era piena, nella più bella serata che potesse mai esistere. Lei amava la luna, era l'unica che la rendesse viva, felice, e voleva salutarla prima di abbandonarla per sempre. Arrivò il momento di separarsi da lei, dalla sua amata luna. Durante quei giorni le cose pegiorarono ed altre ferite si aggregarono, delle ferite molto profonde.
Ormai era arrivata la sua fine e con un sorriso sincero si tolse la vita dando fine a quell'agonia, a quell'angoscia che la perseguitava ormai da tempo.autore:bho mi piaceva e volevo condividerla con qualcuno
STAI LEGGENDO
L'ultimo sospiro
Short Storyuna ragazza stanca della sua vita dice addio alla sua amata luna