Terza Notte

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Sono super contenta che inizi a piacervi! È molto particolare, lo capisco, ma è di d'una dolcezza sconfinata! Me li immagino troppo i Larry così patatosi!
Enjoy, lovelies! Alla prossima, xx

Louis se ne sta seduto tranquillo, sul tetto fuori da camera sua. Non ha intenzione di chiamare Harry, non ancora. Vuole solo stare lì e pensare. E pensa, pensa alla giornata appena trascorsa e a quanto sia stata orribile.
Tutti hanno parlato di Nick ed Harry, tutti hanno detto quanto "siano carini e perfetti insieme." No. Nick non è perfetto per Harry. Assolutamente no.
E a rendere le cose ancora peggiori, ci si è messa anche Eleanor, che ha flirtato con lui tutto il giorno. Persino lei ha detto "Harry e Nick sono carini," per poi aggiungere, "ma io e te saremmo più carini." Non sarebbe stato così catastrofico se Harry fosse stato più distante, e non avesse sentito. Louis l'ha guardato e ha visto il suo viso sconvolto.
Stupida Eleanor.
Stupido Nick.
Dovrebbe essere Louis quello che porta Harry fuori per un appuntamento. Louis dovrebbe essere il suo ragazzo. Dovrebbero essere loro due quelli felici.
Ma Anne odia Louis fino al midollo, tanto da proibire al figlio persino di parlare con lui. E lui non sa nemmeno il perché.
Louis pensa a come Nick abbia tentato di toccare e coccolare Harry durante la pausa pranzo. Ripensa a quel suo maledetto ghigno, quello che gli ha lanciato ogni volta che gli è passato accanto, come se sapesse. Già, come se sapesse di essere uno stronzo.
L'unica cosa positiva della giornata è stato vedere Harry assolutamente a disagio a fianco di Nick. Louis ha notato benissimo la mano di Harry schiaffeggiare quella di Nick e dirgli di smetterla di toccarlo.
Gli viene da sorridere, perché Harry non ha mai detto a lui di smettere di toccarlo. Harry con lui non sembra mai teso o a disagio. Perché di Louis si fida, e lo ama. E Louis prova esattamente le stesse cose.
La luce di un flash illumina l'oscurità, facendo sobbalzare il ragazzo dagli occhi blu, quegli occhi che ora si soffermano su un Harry sorridente, mentre si sporge dalla finestra della sua stanza con la macchina fotografica fra le mani.
"Harry, lo sai che odio farmi fare le foto," si lamenta Louis, ma il sorriso del riccio si fa solo più ampio.
"Louis, lo sai che amo farti le foto," risponde. Louis alza gli occhi al cielo.
"Trovati qualcosa di più bello da fotografare," gli dice allora Louis, ma Harry si acciglia.
"Non c'è niente di più bello di te, Lou," dice Harry. Louis borbotta, ma il complimento lo fa arrossire.
"Sei così sdolcinato, H.," lo prende in giro Louis. Harry fa spallucce.
"È vero però!"
"Sì, sì. Dai, vieni a sederti qui con me, baby," Louis adesso sorride ed Harry lo raggiunge facilmente balzando fuori dalla finestra. Si siede fra le sua gambe, Louis lo abbraccia da dietro.
Si sporge in avanti e gli lascia un piccolo bacio sulla guancia, che subito diventa di un bel color rosa acceso. Ha ancora la sua macchina fotografica appesa al collo; Louis adora guardarlo mentre scatta le sue fotografie. È così serio e concentrato. Semplicemente adorabile.
"Mi dispiace per oggi, per Nick e tutto il resto. Non credevo che alle persone potesse interessare tanto," sussurra Harry. Louis alza le spalle e gli regala un sorriso rassicurante.
"È tutto a posto. Alla fine della giornata, tu torni da me, ed è la cosa più importante," poi aggiunge, "a me dispiace per Eleanor."
"Non mi piace," piagnucola Harry. Louis ridacchia prima di baciargli la fronte.
"Neanche a me," risponde Louis, "mi piace qualcun altro."
Harry si volta per guardarlo in viso con un'espressione di pura gioia.
"Ah sì? E chi è?" Chiese malizioso.
"Beh," inizia Louis, "è un ragazzo molto carino, con gli occhi verdi più belli che abbia mai visto. Lo conosco da tanto tempo, e gli ho dato anche il mio primo bacio. La sua risata è contagiosa, e anche se a lui non piace, è il mio suono preferito al mondo. Amo come ci completiamo in ogni modo possibile...oh, e il suo sorriso. Il suo sorriso rende le mie giornate migliori, qualunque cosa succeda. È semplicemente perfetto," Louis racconta tutto con enfasi, Harry lo guarda con l'amore negli occhi.
"Dev'essere proprio un tipo speciale," dice alla fine il riccio. Louis gli lascia un altro piccolo bacio, sulle labbra questa volta.
"Lo sei," mormora. Harry arrossisce ancora di più. Adora quando Louis gli fa dei complimenti, e quando lo bacia, e quando rivolge a lui tutte le sue attenzioni. Odia quando lo fa qualcun altro, ma di Louis desidera ogni cosa.
"Louis?" Dice all'improvviso.
"Cosa c'è, amore?"
"Posso fare una foto di noi due? Adesso?" Lo chiede gentilmente, perché Louis odia davvero farsi fotografare.
"Se proprio vuoi," risponde, perché dire di no ad Harry è praticamente impossibile. Harry sorride estasiato, si toglie il laccio della macchina dal collo e la solleva in alto. Si ferma poi, facendo una faccia seria.
"Sorridi in questa, per favore. Amo il tuo sorriso," lo implora. Louis sbuffa, ma lo fa, sorride. Harry sorride a sua volta, poi torna a sollevare la macchina fotografica. Il flash illumina nuovamente il buio della notte.
Controlla il risultato, e Louis sta sorridendo proprio come gli ha chiesto. Adora la loro nuova fotografia. È perfetta.
"Grazie, Lou," cinguetta Harry allegro. Louis non può che essere felice a sua volta, si sporge ancora in avanti e cattura le labbra di Harry fra le proprie.
"Nessun problema, ma conosci le regole. Adesso devi venire alla mia prossima partita," ridacchia. Harry si imbroncia, ma annuisce lo stesso.
"Ora dovrei andare a letto," sbadiglia rumorosamente il riccio. Louis fa sì con la testa, lo guarda rientrare dalla finestra, poi senza pensarci, lo segue.
"Che stai facendo?" Sussurra agitato. Sua madre detesta Louis, e se scopre che è stato in camera sua, lo ammazza.
"Ti rimbocco soltanto le coperte, tranquillo," lo rassicura Louis. Si stende a letto, e Louis lo copre delicatamente. Gli lascia un ultimo bacio sulla fronte.
"Buona notte, Harry, dormi bene," mormora.
"Notte, Lou, sogni d'oro," la voce di Harry è poco più di un bisbiglio assonnato.
Louis si alza, ma quando sta per scavalcare la finestra, Harry lo ferma.
"Ti amo."
Louis si volta verso il ragazzo con il sorriso più luminoso della serata.
"Anche io."
Il secondo successivo è fuori dalla stanza di Harry, e dentro la propria.

Moonlight - Larry Stylinson Highschool AU - traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora