il problema non è quando stai male o quando stai bene, il problema sorge quando stai nella fase di mezzo.
Non stai bene, ma non stai neanche male e vivere in questo limbo è davvero devastante perché non riesci a dare sfogo al dolore perché non hai un vero e proprio dolore, ma non riuscirai a vivere serenamente.
Vivi in una costante sensazione di insoddisfazione, di grigiore che ti trattiene, immobilizzato, non permettendoti di fare ne un passo indietro, ne uno avanti.
Ed io mi sento un po' così, bloccata tra due muri che, pian piano, si avvicinano sempre di più fra loro rischiando di schiacciarmi.
Vincolata dalla fantasia della famiglia perfetta: una madre e un padre che si amano ancora nonostante i 24 anni di matrimonio, un fratellino di cui devo prendermi cura, tony il nostro chu-chu di un anno e mezzo, casa in campagna, domenica tutte le mattine in chiesa, insomma una vita molto ordinaria.
mi chiamo Marisol Hall, e da pochi giorni abito nei New Orleans, i miei ci tenevano a fare bella figura con i nuovi vicini, perciò hanno deciso di organizzare una grigliata, il tutto a casa nostra.
Casa nostra è abbastanza grande: è fatta in legno, appena varchi la porta ti ritrovi in una sala abbastanza grande, parquet come pavimento, muri bianchi normali con qualche quadro sparso qua e là.«Mary, cara, potresti cominciare ad apparecchiare la tavola in giardino? così quando arriveranno i griffin sarà tutto pronto e non faremo brutte figure.
oh, inoltre, tu e jonathan non dovrete avere nessun tipo di lite, chiaro? Dobbiamo far una bella impressione figlia mia, è la prima impressione che conta, ricordatelo, sempre.»i miei genitori odiano fare una brutta impressione, loro e noi dobbiamo essere sempre impeccabili.
Sono genitori fantastici ma, purtroppo, non si accorgono delle sofferenze dei figli; quando ci hanno detto del trasferimento, ormai era tardi, era una scelta già decisa, non ci hanno invitato a dire la nostra, a chiederci se ci andasse bene, ci hanno imposto un trasferimento obbligandoci a lasciare persone a cui eravamo legati, gli amici di una vita, la signorina morgan la nostra ex vicina una signora di 86 anni abbandonata dai figli, una crudeltà, i parenti, kyle, il mio ragazzo.
Ora io e kyle ci sentiamo ogni sera, in chiamata, ma fa male perché infondo era l'unico che riusciva a capirmi e prendersi i miei problemi per aggiustarmi il cuore nonostante anche lui stesse crollando dentro e vederlo solo dietro uno schermo, non potergli dare un bacio quando ne abbiam voglia, non poter più farci il solletico finché uno dei due non prega l'altro di smetterla fa male, tanto male.
Ma qua, nella nostra nuova casetta calda e accogliente non si sta nemmeno così male, ora non dovrò più condividere la mia camera con quella bestia di mio fratello, almeno quello.
tra me e josh ci sono solo 3 anni di differenza, ma essi bastano per farci avere interessi totalmente diversi e di conseguenza non andiamo molto d'accordo, io sono la tipica ragazza che segue le regole senza opporsi, molto più riflessiva e soprattutto non impulsiva, amo stare all'aria aperta a leggere o a scattare qualche foto al paesaggio mentre mio fratello è totalmente il mio contrario: lui non segue le regole, è molto ribelle ed impulsivo, ama le feste, il casino, ama approfondire lo studio sull'arte, la ama in ogni sua forma.
Esteticamente, invece, se io non avessi 18 anni e lui 15 sembreremmo gemelli se non per qualche piccolo dettaglio.
abbiamo entrambi i capelli marroni ramati rossi, abbiamo entrambi una carnagione nè troppo scura nè chiara ed entrambi abbiamo gli occhi azzurri, ma i miei hanno una macchia marrone nell'occhio sinistro.
l'unico difetto che ci disgiunge è l'altezza, lui è un metro e ottantatré, io sono un metro e cinquantasei.«è permesso? si può?»
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filofobia
ChickLitnon è possibile cancellare ciò che dimora completamente nell'anima. si può porre fine ad una relazione fisica tra i corpi ma non una comunione spirituale d'amore tra le anime.