𖣔

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avrei sempre voluto essere una di quelle persone che si riesce a sentire bene in qualunque posto essa si trovi.
avrei voluto avere quella capacità di legare con tante persone all'interno dello stesso ambiente e fare in modo che quell'ambiente diventasse parte di me, una salvezza da ciò che fuori ferisce.

purtroppo da quando ho iniziato a ragionare maggiormente con la mia testa ho cambiato molte delle mie convinzioni(come è giusto che sia), che, fino a quel momento mi sembravano del tutto sensate.
questo mio continuo pensare da sola senza mai affidarmi del tutto alle idee degli altri ma tenendone comunque conto mi ha portato a rivoluzionare innumerevoli ipotesi che mi ero fatta nel corso del tempo. tuttavia continuo ad avere un'idea ben precisa per quanto riguarda le amicizie di gruppo.

si tratta di questa mia convinzione che mettere più persone insieme, per quanto possano sembrare simili, non le farà essere amiche l'una con l'altra; al contrario sostengo che sia al quanto improbabile che ci possa essere un insieme di individui che vada d'accordo l'uno con l'altro e di conseguenza che non ci siano preferenze da parte di altri o che nessuno abbia niente contro qualcun altro.

quest'idea probabilmente mi ha portato a dubitare di dover necessariamente trovare amicizie all'interno della classe o nelle compagnie di amici.

parlando anche di esperienza, qualcuno ha mai effettivamente visto una combriccola in cui nessuno si è mai pugnalato le spalle a vicenda?
io dubito sia possibile, più che altro perché siamo esseri umani ma proprio perché lo siamo continuo a domandarmi come possa essere fattibile il fatto di andare già semplicemente d'accordo ed essere in armonia con un altro uomo, figuriamoci con più di uno che dopo a sua volta dovrebbe andare d'accordo con altri dieci con i quali dovrei pure io avere una certa intesa così da mantenere vivo il rapporto e non trovarmi solo.

siamo diversi l'uno dall'altro, quindi mi chiedo, come è possibile che una volta che ci costringono a stare in mezzo a un numero determinato di persone noi possiamo poi legarci ad ognuno di loro?

litigare è normale ma sul serio credete che in un mondo così grande sia così facile trovare dei propri simili compatibili con noi?
come ragionamento va contro molte opere filosofiche, o no?
non siamo tutti diversi? com'è possibile che il meccanismo di questo mondo e della mente umana, che, del resto fa girare il pianeta sia così tanto complesso da capire?

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