› In The Dark - BakuDeku Hybrid

12 - Confort Zone

Izuku's Pov

* Quanto tempo era passato?!
Da quanto tempo era bloccato in quel letto, agonizzante ad urlare mentre cercava di spingere fuori quelle maledette uova?!
Perchédoveva capitare a lui una situazione del genere?*

Toshin:《 Ne mancano due.
Un altro piccolo sforzo...》

* Sgrana gli occhi ed osserva l'uovo vicino a sé mentre serra la presa sulle coperte quando riceve quella risposta.
Aveva nuovamente parlato a voce alta?
Aspetta!
Sei uova erano fuori?
Aveva davvero spinto fuori sei di quei cosi?!

Geme sfinito e ricade sui cuscini mentre una pezza umida gli bagna la fronte.
Ringrazia con un sussurro Toshinori, ricevendo in risposta un piccolo sorriso.

Deglutisce e afferra un braccio del biondo, stritolando la presa su di essa quando altri giramenti di testa lo portano a respirare con affanno.*

Toshin:《 Non voglio metterti pressioni Izuku ma...Devi far uscire le ultime due.》

Iz:《 Ci sto provando m-ma sono stanco!
Non ci riesco!
Fai smettere tutto questo, ti p-prego!》

Toshin:《 Posso solo immaginare la fatica Izuku ma devi fare questo piccolo sforzo.
Stai perdendo fin troppo sangue e stai perdendo i sensi più volte.
Devo portarti subito in ospedale!
Di questo passo morirai sotto i miei occhi e non potrò salvarti.》

* Singhiozza, scuotendo il capo e si piega nuovamente in avanti per urlare fino a rimanere senza fiato quando altre contrazioni gli tolgono il fiato.
Digrigna i denti e contrae maggiormente i muscoli dell'addome mentre ritorna a spingere, avvertendo il penultimo uovo che si fa strada per uscire.

Non sento gli incitamenti di Toshinori.
Non riesce a rimanere lucido nei successivi secondi a quell'azione appena compiuta perché ricade fra i cuscini privo di sensi per la sesta volta in quelle tre ore.

L'urlo di Toshinori non viene registrato dalla propria mente.
Avverte solo le forze diminuire col passare dei minuti e leggeri sussurro nella testa.

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Era richiamo continuo.
Una specie di litania disperata emessa da qualcuno per richiamarlo.

Sembrava sempre più vicina ogni volta che veniva pronunciata quella parola.

Riapre di scatto gli occhi, ritornando a piegarsi in avanti e ringhia inferocito, richiamando a sé le ultime forze rimaste mentre spinge finalmente le ultime due uova.

Quel richiamo proveniva solo dal Naga.
Se i calcoli appena fatti erano giusti, Katsuki stava tornando.
Doveva aver percepito che qualcosa non andasse.

Doveva quindi sbrigarsi!
Non poteva perdere tempo nello svenire continuamente.
Stava prolungando tutta quella tortura con i propri malesseri.

Si morde il labbro e fa cenno a suo zio nell'avvicinarsi.
Gli chiede di prendere il sottoscritto fra le braccia mentre lo incita a uscire da quella casa per andare al primo ospedale più vicino.

Doveva farsi curare urgentemente. *

Toshin:《 Ti serve qualcos-》

Iz:《 No!
Dobbiamo andarcene immediatamente.
Sta tornando.
Lo sento e non posso farmi trovare qui!
Ha avuto ciò che cercava, ora portami via...》

* Toshinori annuisce, sistemando una coperta intorno al sottoscritto.
Lancia brevi occhiate alle uova sporche di sangue e liquido trasparente, poste sulla coperta del letto.
Trattiene a fatica il proprio Omega che urla in agonia, visto come lo spingeva ad avvicinarsi ai cuccioli.

Si afferra la testa fra le mani e sibila in avvertimento verso il proprio secondo genere, urlandogli contro di chiudere quei maledetti pensieri.

Non erano i suoi cuccioli.
Non erano nulla per il sottoscritto!*

Toshin:《 Ti porterò nel primo ospedale disponibile!》

* Torna ad annuire mentre l'uomo corre fuori da quella casa, andando dritto verso la sua vettura.
Si ritiene ad un passo dalla vittoria mentre viene sistemato sul sedile del passeggero.

Attende in silenzio che lo zio si siede e metta in moto, partendo spedito verso l'ospedale, senza smettere di accarezzarsi l'addome ora sprovvisto delle otto uova appena deposte.*

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Katsuki's Pov

* Sibila con la lingua biforcuta che sferza più volta fuori dalle proprie labbra.
Assottiglia gli occhi, ringhiando nel vedere la vettura scomparire lontana da quella via.

Aveva trovato un modo per allontanarsi nuovamente dal sottoscritto?
In due giorni di assenza un estraneo aveva portato via l'umano che aveva scelto per le proprie covate.

Sogghigna, rientrando nella casa di Izuku.
Chiude la porta e con evidente rabbia ritorna alle proprie dimensioni originarie.
Non trattiene la furia indomabile mentre sbatte la coda contro una parete, fino a farla sgretolare sotto la potenza del colpo.

Se lo sarebbe ripreso.
Al più presto.
Quell'umano ora gli apparteneva e se ne sarebbe accorto molto presto.

Ruggisce, non dando peso che quel verso stridulo ma forte viene diramato per kolte miglia di distanza.
Affannato e con lo sguardo che saetta in ogni angolo della casa, sale al piano superiore fino a ritrovarsi nella camera di Deku.
Annusa l'eccessivo odore di sangue in quella zona della casa prima che un sorriso gli pieghi le labbra, mostrando la fila di denti affilati.
Si avvicina e si sistema intorno a quelle uova, avvolgendole fra le proprie spire.
Tuba dolcemente contro di esse, accarezzandole con estrema delicatezza prima di chiudere gli occhi.

Avrebbe avuto il modo di riprendere quel Deku.
Ora doveva solo aspettare che le uova si schiudessero.*

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Izuku's Pov

* Trattiene il fiato a quel ruggito fin troppo feroce e disperato che il proprio udito registra, nella via di fuga.
Guarda con le pupille sgranate verso suo zio e si ritrova a essere osservato dallo stesso sguardo.
Erano terrorizzati come a quelli del sottoscritto...*

Iz:《 È-è nella mia casa.》

Toshin:《 Ti ho portato via in tempo.
Riposati, ci vorranno venti minuti prima dell'arrivo in ospedale.
Non pensare a ciò che ti sei lasciato alle spalle.》

Iz:《 Non posso non pensarci.》

* Sussurra, chiudendo gli occhi mentre stringe la maglia fra le mani.*

Iz:《 Mi chiedo se abbia fatto bene a scappare...

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