Capitolo 1.

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Era il primo giorno di college,l'estate era appena terminata e mi toccava ricominciare da capo in un nuovo ambiente.
Sono appena le 07:00 di mattina me ne accorsi appena suonò quella maledetta sveglia,è il primo giorno di scuola è già voglio buttarla giù da una finestra.
Mi alzai e andai a farmi una doccia. Misi dei jeans stretti e una maglia a maniche corte,dato che faceva ancora abbastanza caldo,e mi misi le mie solite vans. Sciolsi i miei capelli castani e mi truccai appena un pò.
Dopo essermi preparata presi le valigie e tutto ciò che mi serviva per il college e corsi giù per le scale.
Buongiorno Mamma!.-dissi.
Buongiorno Tesoro!-.Sorrise.
Vidi mio fratello che si avvicinava per accogliermi in un caldo abbraccio.
Buongiorno piccola!.-Disse.
Si lui è il mio dolcissimo fratello maggiore.Si chiama Niall, è biondo,ha gli occhi azzurri ed è la persona più tenera del mondo.
Sei pronta per il college?.-Mi chiese.
Abbastanza!.-Sorrisi.
Nicole si prudente e non comportarti da bambina.-mi raccomandò.
Si lei e mia madre e come vedete mi ama davvero tanto,Waoh.
So badare a me stessa!.-Dissi seria.
Lo so Tesoro,ma cerca di stare attenta,Ti voglio bene!.-Mi abbracciò.
Okay.- Dissi sbuffando.-Anche io.- aggiunsi.
Dopo aver abbracciato mia madre mi diressi verso l'auto di Niall,che mi avrebbe accompagnato,salimmo e in meno di cinque minuti arrivammo.
Nicole cerca di stare atten.- Non lo feci neanche finire di parlare che subito dissi:-Niall sembri una vecchia nonnina che si lamenta,so cavarmela da sola!.
Ti voglio bene piccola.-disse con tono dolce.
Mi abbracciò. Mi mancheranno i suoi abbracci e l'essere così dolce con me.
Anche io.- Sorrisi e lui fece lo stesso.
Ci vediamo questo Weekend!
Annui e lo salutai,presi le valigie e mi diressi all'entrata.
Entrai e mi avvicinai alla segretaria.
Scusi sono nuova,vorrei sapere quale sarebbe il mio alloggio. Feci un sorrisino isterico.
Certo,lei si chiama?.
Nicole Horan!.-dissi.
Si alzò per prendere delle chiavi dopo un pò me le porse.
Ecco a lei,benvenuta signorina horan!.
Grazie!.- Sorrisi.
Me ne andai cercando la mia camera. Le camere dei ragazzi e delle ragazze erano divise in due corridoi,c'erano le aule,la mensa e tutto ciò che ci dovrebbe essere in un college.
Camminai per i corridoi e arrivai alla mia camera,stavo per aprirla quando mi accorsi che era già aperta. Entrai e vidi una ragazza imprecare contro la sua valigia!
Maledizione apriti.-Urlò.
Ehm.. Ciao...-dissi con una faccia sconvolta!
La ragazza mi guardò e sorrise.
Tu dovresti essere la mia compagna di stanza,piacere sono Alexandra,ma puoi chiamarmi Alex.
Piacere mio,sono Nicole,perchè urlavi prima?.-Feci una faccia confusa.
Nulla solo che la mia valigia ha deciso di non aprirsi.-Disse esausta.
Posso provare?.-dissi.
Mi avvicinai alla valigia e la aprì con calma.
Okay,come ci sei riuscita?.-Rise isterica.
Dovevi aprirla piano,è abbastanza piena ecco perchè non si apriva!-Sorrisi.
Grazie Nicole!-sorrise.- Ci vediamo dopo,vado alle lezioni!
La salutai e sistemai le mie cose per poi dirigermi al mio armadietto.
Presi dei libri e detti un occhiata al'orario scolastico dove c'era scritto che la prima lezione è letteratura!
Sbuffai e mi diressi all'aula,leggevo l'orario camminando e andai a sbattere contro qualcuno che mi fece cadere i libri a terra!
Scusami,non ti avevo visto arrivare.-Mi abbassai per raccogliere i libri.
Colpa mia!.- Mi aiutò ad alzarmi e incontrai i suoi occhi che sembravano ghiaccio,mi persi nel suo sguardo per dei secondi che sembravano minuti.
Hei tutto bene?.mi chiese.
Mi ripresi dal mio stato di Trans e lo guardai.
Si grazie,scusami.-dissi.
Non preoccuparti,ci vediamo ciao!.- Sorrise.
Non ebbi nemmeno il tempo di salutarlo che scomparì dalla mia vista.Non potevo credere di aver visto un ragazzo con degli occhi meravigliosi.
Era castano,aveva due bellissimi occhi che sembravano ghiaccio,delle labbra così belle e sottili,e un sorriso bellissimo uno di quelli da perdere il fiato. Suonò la campanella,cosi mi ripresi e andai in classe.
Mi sedetti al banco vicino alla finestra,ero immersa nei miei pensieri che non sentì nemmeno l'insegnante arrivare.
Pensavo semmai avrei rivisto quel ragazzo.
Non so chi sia e se frequenta questo college.
Ma una cosa è certa,i suoi occhi non lì avrei più dimenticati.

Shiver. (Louis Tomlinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora