Capitolo 2.

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Erano gli ultimi minuti di questa lezione oscena,passai tutta la lezione a pensare a quegli occhi di ghiaccio che vorrei tanto rivedere.
Mi ripresi dai i miei pensieri quando l'insegnante mi chiamò.
Mr Grey:Signorina horan!
Si?.-dissi.
Vorrebbe presentarsi alla classe?ci racconti un pò di lei.-Sorrise.
Mi alzai e mi sentì sotto pressione,mi guardavano tutti e iniziai a innervosirmi.
Mr Grey:Avanti.-disse l'insegnante per incitarmi a parlare.
Non riuscì a iniziare a parlare che la campanella suonò.
Mr Grey: Sarà per la prossima volta,potete andare.-disse.
Mi sono salvata direi. Presi le mie cose e andai agli armadietti. Mentre sentì una voce avvicinarsi.
Hei ciao,dovresti essere quella nuova,io sono Katrine piacere. Disse con una risatina da Oca. Piacere sono Nicole.-dissi.
Bene spero ti troverai bene cara,ci vediamo!-. Se ne andò con una camminata da gallina affamata.
Ciao.-La salutai.
Mi toccava anche incontrare le troiette della scuola. Era vestita come tale,con una gonna cortissima che gli si vedevano le gambe,una maglia che gli arrivava a metà pancia,insomma solito abbigliamento di una ragazza che spera che qualcuno gli entri tra le gambe.
Risi e andai alla mensa dove vidi Alex.
Hei Nicole come è andata?.-Chiese.
Bene a te?.-dissi seguendola al tavolo della mensa.
Insomma,gli insegnanti sono così noiosi.-Disse sbuffando.
Sicuramente ahah!.-continuammo a parlare del più è del meno,quando arrivò Katrine con le sue occhette che si sedette poco distante da noi.
È strano che non ho ancora visto Louis da queste parti!.-disse alla sua amica con uno sguardo di una gallina arrappata.
Perchè lo aspettavi?.-Disse la sua compagna.
Speravo mi cercasse dopo quello che è successo!.-disse.
Sentì parlare di un certo Louis,sicuramente sarà il solito ragazzo che se la fa con le troiette. Lasciai perdere i miei pensieri quando Alex mi chiamò.
Allora Nicole raccontami di te.-disse.
Non mi piaceva parlare di me,la mia vita era stata piena di delusioni riguardo il mio passato.
Cosa vuoi sapere?.-dissi.
Non lo so,da dove vieni,dei tuoi genitori.-disse.
A sentir nominare i miei genitori mi passarono per la mente dei brutti ricordi.
Sono cresciuta in un orfanotrofio insieme a mio fratello Niall,mio padre ci rinchiuse lì quando eravamo bambini e.. ,-Mi fermai e
mi scese una lacrima al solo al pensiero di quel giorno.
Alex mi accarezzò la mano per consolarmi.
Hei se non c'e la fai non fa niente,scusami non volevo.-disse preoccupata.
Non importa.., da allora non seppi più notizie di mio padre,non so chi sia,ero molto piccola, non ricordo molto,dopo un paio di anni ci adottarono e siamo venuti a vivere qui a Londra,ora stiamo bene,anche se non sono i nostri genitori biologici,per me e mio fratello e come se lo fossero,gli dobbiamo tutto.
Di tua madre?-.Mi chiese.
Lei è.. morta in un incidente d'auto..- Iniziai a piangere.
Mi dispiace davvero tanto per tutto ciò che hai passato,scusami non dovevo..-Mi abbracciò e la strinsi, la conoscevo da poco ma so che è una ragazza fantastica.
Dopo aver parlato con Alex,ci dirigemmo fuori al cortile del college e sentì dei ragazzi di parlare ancora di quel Louis. Sembra famoso questo ragazzo.
Louis,Louis, ma chi sarebbe questo Louis?.
Alex!.-la chiamai.
Si?.-disse.
Ma chi sarebbe questo famoso Louis che tutti parlano?. Dissi.
Davvero non sai ancora chi è Nicole?.disse.
No, perchè chi sarebbe questo famoso Louis nonsoilcognome?-dissi ironica.
Si chiama Louis Tomlinson,ed è il presunto figlio del preside,è tutte le troiette gli vanno dietro.-disse.
Risi guardandola.-Perchè ridi?.Disse dandomi una spinta leggera.
Sei gelosa?ti piace Lou Lou?.-Risi.
Forse.. lo conosco da poco.-disse.
Ti hanno mai detto di curarti?.-Risi.
AHAHAHAHAHAHAH SEMPRE.-disse. Scoppiammo a ridere.
Salutai Alex e andai a fare un giro per i corridoi della scuola. Mi soffermai a rifarmi i laccetti delle mie Vans,mi alzai e senza guardare avanti andai a sbattere contro qualcuno,incrociandolo con gli occhi.
Lì guardai e riconobbi quei magnifici occhi come il ghiaccio.
È possibile che dobbiamo sempre incontrarci così io e te?.-sorrise.

Shiver. (Louis Tomlinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora