Capitolo 6.

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Louis's Pov.
La vidi correre piangendo è mi feci forza a non rincorrerla,devo starle lontano. Non devo innamorarmi,finirei per farla soffrire e ci rimetterei me stesso. Non posso abbattere quel muro che ho costruito in tutti questi anni.
Decisi di farmi una doccia è girai per i corridoi ascoltando della musica,pur di non pensare a nulla.
Volevo divertirmi,basta pensare a Nicole,devo riattivare il vero Louis Tomlinson.
Vidi avvicinarsi il più bel gioco con cui divertirmi. Katrine.
Katrine's Pov.
Camminai per i corridoi e vidi Louis,guardandomi divertito.
Hei Katrine.-mi chiamò.
Louis a quanto pare ti sei deciso a farti vedere.-dissi mordendomi un labbro.
Si,non ho fatto che pensare a te sai?.-mi guardò divertito.
Mi portò in camera sua è mi sbattò al muro.
Sei davvero sexy katrine!.-mi sussurò.
Mi baciò e iniziò a spogliarmi.
La voglia di fermarlo ne avevo, ma al suo tocco ti fa sentire come non ci fosse altro da fare.
Iniziai a spogliarlo e mi ritrovai sul letto sotto di lui.
Mi entrò dentro con delle spinte forti. Iniziai a gemere urlando il suo nome.
Lo sentì urlare un nome che non era il mio.
Urlava "Nicole."
Nicole!.-urlò aumentando le spinte.
Non ci pensai,e gemei finchè non si fermò.
Louis's Pov
Urlai il nome di quella ragazza,cosa mi succede?.
Quella ragazza sta diventando il mio peggior incubo.
Mi staccai da Katrine,è mi vestii e la feci andare via pregandola di non dire niente.
Dovevo parlare con Nicole ho rischio di impazzire.
Nicole's Pov.
Scoppiai a piangere appena sentì quelle parole, devo stare lontana da lui,da quando sono qui non ha fatto altro che illudermi,speravo fosse diverso,ma non cambierà ciò che è.
Mi asciugai le lacrime e entrai nella mia camera e decisi di farmi una doccia per poi mettermi il mio pigiama, feci di tutto per non pensare,ma quelle parole mi rimangono dentro come delle cicatrici.
Sentì bussare alla porta è andai ad aprire.
Ed ecco che il mio peggior incubo è ancora una volta davanti a me.
Possiamo parlare?.-disse.
No!.-stavo per chiudergli la porta in faccia ma mi fermò.
Per favore Nicole!.-disse.
Vattene!Non voglio più vederti,mi fai schifo tu e il tuo mondo! Pensavo che almeno un pò potessi cambiare,ma non sai cosa significa crescere senza i proprio genitori accanto,quindi non sarai mai in grado di capire tutto il dolore che ho provato in questi anni. Non voglio vederti,vattene!.-urlai.
Lo guardai fissarmi con gli occhi lucidi e abbassare la testa.
Hai ragione,non sono nessuno per giudicare,non faccio parte della tua vita,sono solo un egoista che pensa solo a se stesso. Volevo solo scusarmi per prima,è meglio che vada.
Ciao!.-gli chiusi la porta in faccia senza aspettare che se ne andasse.
Mi aveva chiesto scusa.
Prima mi tratta di merda, poi viene da me con una faccia da pentito.
È fuori di testa, sento che mi farà impazzire.
Ma ogni volta che mi guardava negli occhi è come ci fossimo solo noi.
È come il fumo di una sigaretta,ti fa sentire bene ma ti uccide allo stesso tempo.
Nonostante non sappia nulla di lui, sento che ho bisogno di lui come non ho mai avuto bisogno di qualcuno.
Mi sento debole,cosa mi succede?.
Credo non ci sia spiegazione,ero innamorata di lui,ormai una parte di me dipende da lui.
È si sa.
Ti fa sentire debole dipendere da qualcuno.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao Paperelle!❤
Ahah, come state?!.
Scusatemi se non ho aggiornato subito,avevo da fare in questi giorni e non ho potuto aggiornare!
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Continuate a commentare se volete,mi fa piacere leggere le vostre opinioni!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Ciao belle!❤

Shiver. (Louis Tomlinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora