"Vorrei poter tenerti per mano quando siamo tra la gente e sti cazzi se non lo sopporti io ho un fottutissimo bisogno di stringere la tua mano e sapere che ogni volta che tiro non è solo immaginazione ma la tua presenza c'è veramente. Voglio poterti abbracciare quando..quando voglio, sempre, ma soprattutto voglio che lo fai tu mentre dormo, quando non voglio che mi dai fastidio, ma tu abbracciami e baciami che con te me ne sbatto di tutto. Voglio baciarti ovunque e sempre, anzi, voglio che lo fai ogni volta che ti va. Sto parlando? Baciami. Sto ridendo? Baciami. Sto mangiando? Baciami ancora. Fallo sempre, anche quando sono incazzata che io non negherò mai un tuo bacio. E me ne sbatto se Venezia non ti piace io ti ci porto perché con te voglio girare il mondo. Quindi odia il caos, odia la solitudine, i tramonti, il mare, la montagna, i fiumi, le case abbandonate, i treni, le strade fatte male o quello che ti pare. Noi ci porteremo ovunque. Ci porteremo si, perché lo faremo insieme. Io porterò te e tu me, dove ci pare. E voglio piangere sul tuo petto e bagnarti tutta la maglia perché sono triste e voglio che ti incazzi talmente tanto a causa del mio carattere di merda che sfondi il muro, però poi rimani. Voglio che rimani perché sono stanca della gente che se ne va, vuoi essere l'eccezione? Perché io ho bisogno di un cambiamento. Voglio romperti le palle quando c'è la partita, sti cazzi se mi tratti male voglio vedere se sai restare e se poi vieni al letto a chiedermi di fare pace. Voglio sentirti bestemmiare perché qualcuno ci prova con me. Voglio vedere le facce più buffe che sai fare, vedere scene zozze e provarle ridendo, voglio passione e tenerezza, voglio anche i peggio 'mortacci tua' e poi sentirmi dire che sono bellissima. Voglio fare di tutto, sentire di nuovo cosa si prova a stare male per la mancanza e tenere tutta la voglia di te per me e poi mostrartela quando arrivi a baciarmi. Giriamo per tutte le vie e trovami un posto isolato per noi, facciamo mille follie. Comprami le rose, fatti dare uno schiaffo se ho i miei momenti no, toccami le gambe che odio così magari le saprò apprezzare. Segui la scia dei miei tagli da poterci creare meravigliosi disegni, fammi promesse che manterrai, fammi sognare che ho talmente la mente buia che non so dove siano finite quelle piccole stelle di sogni. Dimmi la verità su tutto e sorreggimi se cado, tienimi se me ne vado. E poi accettami, accetta tutto di me. Le mie imperfezioni, dai buchi alle gambe ai nei nascosti, dai lividi alle smagliature, dal comportamento stupido a qualsiasi altra pazzia. Dalla mia insonnia ai miei problemi. Impazzisci per me perché ho bisogno di una certezza, se ci sarai prometto che non sarò così male come mi mostro."