tra silenzi // alex

capitolo 4

un altra settimana di amici è appena iniziata, mi sto aprendo piano piano. Mi hanno consigliato di leggere molto per imparare a scrivere, per fortuna amo leggere, così mi misi lì e lessi nel tempo libero, gli altri mi cercavano ma non mi trovavano. Arriva Christian con una news.
"Emy"
"mh" dico io concentrata sul libro non degnandolo di uno sguardo
"guardami ti devo raccontare" allora svogliata alzo la testa lasciando perdere il mio libro
"che vuoi" dico io scherzosamente
"È tutto il giorno che chiede di te, dove sei, se stai bene"
"ma chi scusa?"
"immagina..." dice lui ma continuo a non afferrare allora scuoto la testa aspettando che me lo dica
"ALEX STUPIDA"
"vabbè non mi ha vista per tutto il giorno, magari pensava stessi male. Non sarà stato mica l'unico"
"no ok, ma gli altri lo hanno chiesto una volta"
"non ho capito qual'è il problema"
"Apri gli occhi tesoro!" dice lui scuotendomi la spalla
"a lui piaci"
"ma non è vero. Solo perché si è interessato di dov'ero?"
"lui ti piace?" azzarda Chri
"no, cioè non lo so lo conosco da troppo poco, è carino ed è simpatico ma è ancora troppo presto" dico
"vedi non è un no completo, prova a conoscerlo a passarci più tempo insieme, così lo capirai"
annuii e ci salutammo
"ehi raga che fate?" chiedo arrivando in cucina dopo aver continuato a leggere per mezz'ora
"andiamo un attimo fuori a fumare, vieni?"
"non fumo ma vi faccio compagnia" seguo Luigi, Luca, Serena e Alex
"che ne pensate della scorsa puntata?" chiede Serena
"a parere mio è andata bene, certo dobbiamo migliorare tutti un po' di cose, ma siamo qui per questo" inizia Ale
"ne sono d'accordo, non sono solo molto felice del fatto che alcuni prof se non gli piace qualcuno, gli si accaniscono contro insultandolo pure e questo non ci fa molto bene" dico io
"esatto, ci sta se non piacciamo a qualcuno, ma dovrebbero essere più gentili e insegnarci, non buttarci giù" dice Luca visto che questo lo tocca molto, parlammo di altro ero seduta affianco ad Alex e quando tutti se ne andarono rimanemmo solo più noi due
"stai bene?" chiede lui vedendomi guardare il vuoto
"si, è solo il fatto di stare lontano da casa per così tanto tempo"
"è comprensibile e normale, immagina la tua famiglia e i tuoi amici quanto saranno fieri di te e del fatto che tu voglia farti una carriera"
"si è vero effettivamente ma non è semplice starne lontano"

"io ho frequentato un college a Londra sai?"

"davvero? è sempre stato il mio sogno andare nel regno unito o in irlanda"

"e ho un amore immenso per Londra, è bellissima già solo dalle foto immagino dal vero"

"si è bellissima, mi ricordi molto Londra, quando ti guardo mi viene in mente questa città incantevole, piena di storia e da scoprire pezzo dopo pezzo" dopo queste parole rimasi paralizzata a sorridergli come una scema, per fortuna comparve Mattia che ci chiamò per cena
"domani mattina c'è palestra alle 8 per tutti, vi prego non tardate" dice Tommy
******
ore 8 tutti in palestra
stavo dormendo da in piedi, ero in tuta e stavo per iniziare la lezione; ma chi ha la forza di allenarsi alle 8 del mattino? tutti sembravano avere energie ma io non ne avevo manco un po', Chri mi scosse un po' e quindi, anche se svogliatamente, inizio a fare gli addominali e tutti i mille esercizi. Io e Nicol ci lamentiamo tra di noi, ma finiamo la lezione e torniamo in casetta a docciarci tutti, perchè puzziamo come delle capre
"oiii" spunta un Luigi selvatico con ancora i capelli umidi in camera mia, io avevo già fatto la doccia
"ehi, che mi dici?"
"te dico che, qui è tutto così surreale ed è una figata, cioè siamo ad amici ad AMICI"
"ho sempre guardato questo programma, restavo giornate intere a guardarmelo e pensare che ora ci sono dentro, che persone da tutta italia guardano ME, è stranissimo e bellissimo"
sentiamo una voce in sottofondo che invade la stanza nel bel mezzo del discorso
"ragazzi tutti sulle gradinate, grazie"
ci sediamo e aspettiamo che Maria ci dica un po' di cose
"prima di parlare delle faccenda di Mirko, Carola e la loro sfida parliamo di un'altra sfida"
"di canto" aggiunge Mery
"sono io?" chiede Luca
"no, ragazza" afferma
"io?" provo
"no, Flaza" conclude, e io tiro un sospiro di sollievo.
"la Pettinalli, immagino"
"esattamente" dice Maria
"eh te pareva"
Maria legge la lettera della prof.essa Pettinelli per Flaza, parlando del fatto che lei non si distingue, non salta all'occhio, non la noti nella massa, la associa all'acqua lisca affermando che a lei piace quella frizzante. Flaza è in sfida con Gea, la ascoltiamo è molto diversa da Flaza ma brava anche lei.
Gli altri cercano di consolare Flavia, ma lei risponde in modo un po' prepotente, probabilmente irritata dalla lettera e dalla sfida.
Maria ci dice, riguardo all'altra sfida di ballo, che Mirko avendo la maglia sospesa non può essere messo in sfida. Quindi la Peparini dice di voler mettere in sfida Christian contro Dario. Christian era pronto ad affrontare la sfida, anche se aveva un po' paura, ce l'avrebbe messa tutta. Io credevo in lui, davvero tantissimo ma non nego che un po' di paura c'è ovviamente. Però allo stesso tempo Carola si candida per fare la sfida. E Maria dice che si deciderà poi in puntata, quindi si prepareranno entrambi.
andiamo a lezione di solfeggio tutti i cantanti e poi mi incontro con ruby che mi da le assegnazioni per la prossima puntata, si ferma anche a complimentarsi con me. Per il mio atteggiamento e la mia voglia di fare, dice di essere fiero di me e io lo ringrazio.
Torno in casetta contenta e poco dopo di me ritorna anche Alex, dicendo di aver sentito in nuovo arrangiamento
"e com'era ti è piaciuto?" chiedo curiosa
"è una bomba" dice aveva un sorriso che andava da un orecchio all'altro e delle fossette per cui ho sempre avuto un debole
lo abbraccio e iniziamo a cantare il ritornello

passano treni qui davanti a mee
ma non sono quelli che mi portano
dove sei
dove sono io
dove voglio io
volanooo
giorni qui di fronte a me ma
non sono stanco di
urlare sogni cielo
aspettando che ricadano!
urliamo insieme a squarcia gola la sua canzone, che amo. E siamo felici, solo perchè insieme